domenica 17 luglio 2016

Vince Marquez, Rossi solo ottavo

Nel Gran Premio di Germania di Motogp ancora una volta la pioggia stravolge la gara: Marquez in grossa difficoltà fino a metà gara, cambia gomme e vince, mentre Dovizioso (terzo alla fine) e Rossi (solo ottavo) ritardano il cambio, la Yamaha perde competitività nel momento decisivo e il "Dottore" perde l'occasione di vincere. 


Marquez sul traguardo esulta (account Twitter @Motogp)


Gara ancora una volta stravolta dalla pioggia da cui ne esce un solo vincitore: Marc Marquez. Lo spagnolo vince la gara e ipoteca il mondiale staccando ancora una volta Lorenzo (48 i punti di ritardo dal leader), solo quattordicesimo, e Rossi (59 punti dietro), alla fine solo ottavo di, dopo aver tardato il cambio gomme. La gara parte bagnata, ma col tempo la pista si asciuga, con il risultato che chi ha cambiato prima moto e gomme ha ottenuto il massimo, mentre Dovizioso e soprattutto Rossi, tardano il cambio e perdono una grande occasione, anche se il pilota Ducati all'ultimo giro strappa il terzo posto a Redding mentre le troppe difficoltà della Yamaha ad adattarsi alle gomme porta il "Dottore" lontano dal podio. Seconda la Honda di Crutchlow. 

La gara



Rossi e gli altri rientrano ai box (immagini Twitter @Motogp)


Si parte quindi col bagnato e alla prima curva Marquez mantiene la prima posizione, con Rossi che scatta bene e sale in seconda. Rossi sembra averne più degli altri e non ha difficoltà ha superare Marquez, seguito subito dopo da Dovizioso, mentre Petrucci in rimonta sale in quarta posizione. Marquez viene superato anche da Petrucci, mentre Rossi scende in terza posizione dopo aver subito il sorpasso di Dovizioso e dello stesso Petrucci. Al quarto giro Petrucci supera anche il pilota della Ducati, mentre il leader del mondiale viene sorpassato da Jack Miller, sempre protagonista sul bagnato. Il trio italiano in testa prosegue spedito, mentre Crutchlow comincia una grande rimonta dalle retrovie. Purtroppo, all'undicesimo giro, Petrucci scivola fuori, imitato da Marquez poco dopo. È questa la svolta della gara: lo spagnolo riesce a restare in piedi sulla ghiaia e decide di cambiare le gomme (a tredici giri dal termine), mentre gli altri in testa continuano imperterriti con le gomme extra morbide, mentre la pista continua ad asciugarsi. In testa si inserisce Barbera in seconda posizione, proprio mentre il leader del mondiale monta gomme slick e torna in pista. Iannone, il primo a cambiare le gomme, ancora prima di Marquez, è il più veloce in pista, chiaro segnale che le gomme da asciutto sono la scelta migliore. Marquez comincia a rosicchiare 6 secondi al giro ai piloti di testa, che ancora proseguono con le morbide. A sette giri dal termine i primi quattro rientrano tutti insieme, ma ormai parecchio in ritardo rispetto agli altri, e la gara è compromessa, anche perché con le intermedie la moto di Rossi ha qualche difficoltà nei primi giri a trovare la temperatura giusta. Miller primo, gira ancora con le morbide e Marquez non ha la minima difficoltà a superarlo e a portarsi in testa nel momento decisivo della gara. Dovizioso riesce a limitare i danni in quanto la Ducati trova subito l'assetto giusto, e inizia una dura battaglia con Crutchlow per il terzo gradino del podio, con Redding in seconda posizione. All'ultimo giro Cruchlow riesce a superare Redding, Marquez va a vincere e anche Dovizioso con un gran sorpasso strappa il terzo gradino del podio a Redding. 

Le prospettive

Adesso per tutti un mese di vacanza (dalle gare, domani cominciano i test in Austria), poi si torna in pista nel week end tra il 12 e il 14 agosto. La parte conclusiva del campionato si avvicina e Marquez ha adesso un ottimo vantaggio da gestire sia su Lorenzo, sia su Rossi. Ma, come sappiamo, recuperare punti in Motogp non è poi così proibitivo, anche se ormai Lorenzo sembra in grossa crisi, mentre Rossi quest'anno non è infallibile come ci ha invece abituato in tutta la sua carriera. Molto dipenderà dalle prestazioni di Marquez, ormai il pilota spagnolo ha il destino nelle sue mani e quasi tutto dipenderà da lui. Anche se nove gare sono molte e i punti in palio  ancora tantissimi. Sarà un finale piuttosto movimentato come sempre. Il rush finale è cominciato. 




Nessun commento:

Posta un commento