lunedì 27 febbraio 2017

Il Frosinone allunga in vetta, il Trapani torna in corsa per la salvezza

Si è concluso sabato il ventisettesimo turno di serie B, che ha visto il Frosinone vincere il big match contro il Verona, allungando il suo vantaggio in classifica sul terzo posto occupato proprio dai veneti e dal Benevento, sconfitto in casa dal Bari. La Spal vince con il Perugia e sale al secondo posto. In una giornata senza pareggi, dietro vittorie importanti per Trapani, Pro Vercelli, Latina, Avellino, Pisa e Brescia
Raffaele Maiello votato miglior giocatore della partita dai tifosi gialloblu (foto Facebook ufficiale Frosinone1928)

La capolista Frosinone vince lo scontro diretto in casa con il Verona grazie ad un calcio di rigore trasformato al quindicesimo da Daniel Ciofani. I ciociari avrebbero poi varie occasioni per chiudere la partita, ma il solo gol di vantaggio basta comunque ai giallazzurri, che non subiscono reti da cinque partite, per vincere il match.
La Spal sale al secondo posto in classifica battendo in casa il Perugia grazie allo splendido tiro da fuori area di Floccari al trentasettesimo e al gol di Pasquale Schiattarella, che al novantaduesimo chiude la partita ricevendo palla a pochi passi dalla porta.
Il Bari vince a Benevento in uno spettacolare match conclusosi quattro a tre. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio al dodicesimo con Walter Lopez, che insacca di testa a pochi centimetri dalla porta. Il Bari però pareggia dopo soli due minuti, con Galano che riceve in area e batte Cragno, e al ventitreesimo passa in vantaggio con il quarto gol in altrettante partite di Floro Flores, che riceve da Morleo e da posizione centrale realizza. Al trentanovesimo gli ospiti si portano sul tre a uno grazie al calcio di rigore trasformato da Salzano, ma il Benevento reagisce, accorciando al quarantaduesimo con il colpo di testa di Karamoko Cissé, e realizzando il tre a tre al quarantanovesimo con Ceravolo, il quale sfrutta al meglio l'assist di Venuti, anticipando il suo marcatore. Al cinquantacinquesimo però il Bari realizza il gol del definitivo quattro a tre, ancora grazie a Galano, che stoppa la palla di petto e lascia partire il destro che vale i tre punti.
Dopo quattro partite, la Virtus Entella torna ai tre punti, battendo in casa il Carpi grazie alle reti realizzate al cinquantottesimo da Caputo, sfruttando una bella verticalizzazione di Moscati, e al settantaduesimo da Andrea Catellani, che realizza con una demi - volée.
Il Novara batte lo Spezia in casa per due a uno. Succede tutto nel primo tempo, con i padroni di casa che passano in vantaggio al ventinovesimo con Macheda, che segna con un sinistro al volo da posizione ravvicinata, ma vengono raggiunti al trentaquattresimo dal solito Granoche, che di esterno destro supera il portiere in uscita. Nei minuti di recupero del primo tempo però Galabinov realizza il gol del definitivo due a uno con un bel colpo di testa.
Dietro molte vittorie importanti, a cominciare dall'Avellino che conquista tre punti importanti, battendo in casa il Vicenza di Bisoli. Gli uomini di Novellino si portano sul due a zero nel primo tempo grazie alla doppietta di Angelo D'Angelo, che al ventottesimo realizza di sinistro, e al trentottesimo supera Benussi  con  il destro. Al quarantottesimo Ardemagni realizza il gol del tre a zero con un piatto a superare Benussi in uscita. Il gol della bandiera per il Vicenza è realizzato da Nicola Bellomo, che al sessantacinquesimo lascia partire un bel tiro dalla distanza.
Dopo quattro pareggi consecutivi, il Pisa di Gattuso si impone per quattro a due sul campo dell'Ascoli. I padroni di casa passano in vantaggio al terzo minuto di gioco con Favilli, che riceve in area, che di destro lascia partire il tiro vincente, ma il Pisa prima pareggia al ventiseiesimo con Gaetano Masucci sugli sviluppi di un calcio di punizione, e poi si porta sul due a uno al trentasettesimo su un tiro deviato di Mannini dal limite dell'area. Al quarantaduesimo i toscani realizzano il tre a uno, con un sinistro da posizione centrale di Gaetano Masucci. Ad inizio ripresa Cacia riapre la partita, con un colpo di testa ravvicinato sulla respinta di Ujkani, ma al sessantaquattresimo Angiulli realizza il gol del definitivo quattro a due, con un tiro dalla distanza.
Il Brescia, dopo ben sei turni, torna a vincere, e lo fa in casa contro il Cittadella per 4-1. Gli uomini di Brocchi passano in vantaggio al decimo con un calcio di punizione di Andrea Caracciolo e dopo soli due minuti restano in superiorità numerica per l'espulsione di Marco Martin, reo di essere entrato a gamba alta e tesa su Dall'Oglio. Ciononostante, il Cittadella pareggia al ventitreesimo con Strizzolo, che riceve in area e con il sinistro batte Minelli. Dopo soli sei minuti, il Brescia torna in vantaggio con la rete realizzata sugli sviluppi di un calcio d'angolo da Leonardo Blanchard, e poi dilaga siglando il tre a uno al trentasettesimo con un colpo di tacco di Coly e il definitivo quattro a uno al quarantatreesimo con un gran tiro dalla distanza di Dall'Oglio.
Il Latina torna ai tre punti dopo quattro sconfitte consecutive, sconfiggendo la Ternana per uno a zero e relegandola all'ultimo posto in classifica. Il gol - partita è stato realizzato al ventiduesimo ed è un colpo di testa sulla linea di porta di De Vitis.
Dopo cinque turni senza vittorie, la Pro Vercelli si impone per due a uno sul campo del Cesena. Gli ospiti si portano in vantaggio con il primo gol di Rolando Bianchi, che al diciannovesimo induce all'errore Agliardi, ma dopo solo un minuto il Cesena pareggia con il colpo di testa di Michele Rigione. All'ottantaduesimo la Pro Vercelli realizza il gol del definitivo due a uno: Mammarella batte la punizione appoggiando per Emmanuello, che lascia partire uno splendido tiro dalla distanza.
Infine vince anche il Trapani che, grazie al settimo risultato utile consecutivo, lascia l'ultimo posto in classifica. Gli uomini di Calori infatti battono in casa la Salernitana per uno a zero, grazie alla rete realizzata da Maracchi, che al quarantesimo batte Gomis con un colpo di testa.
CLASSIFICA
In testa alla classifica troviamo il Frosinone con 51 punti, seguito dalla Spal a 48. A 46 punti ci sono Benevento e Verona, mentre le altre posizioni utili per disputare i play off sono occupate da Bari a 40 punti, Perugia e Cittadella 39, Entella 38. Nella zona calda troviamo Cesena e Latina con 29 punti, Pro Vercelli e Vicenza 28, Trapani 25 ed ultima la Ternana con 23 punti.

martedì 21 febbraio 2017

Il Pescara di Zeman può dare nuova linfa alla Serie A

Poche sorprese in Serie A, dove l'unico squillo lo dà il Pescara che risorge sotto la guida di Zeman infliggendo un pesante 5-0 al Genoa e causando l'esonero di Juric. In vetta vincono tutte e restano le distanze invariate.



L'allenatore boemo Zdenek Zeman ai tempi del Lugano


Vincono Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Atalanta e Inter. La Serie A è ormai diventato un campionato piuttosto prevedibile in vetta, tanto che ormai la lotta vera e propria si è ridotta alla sola zona Europa League, dove Lazio, Inter, Atalanta e Milan si giocheranno la qualificazione alla minore delle coppe europee fino all'ultima giornata. 

In coda c'è stato un sussulto del Pescara, che dopo aver affidato la squadra a Zeman da pochi giorni, ha vinto la sua prima gara casalinga del campionato causando l'esonero di Juric (al suo posto Mandorlini). La variabile Pescara è quella che potrebbe dare nuova linfa ed interesse al campionato perché potrebbe smuovere la zona calda della classifica facendo "svegliare" parecchie squadre ormai da tempo bloccate nel torpore di una salvezza tranquilla conquistata da mesi grazie a Palermo, Crotone e alla squadra abruzzese che stanno battendo tutti i record in termini di sconfitte. 

Se il Pescara cominciasse a vincere più di qualche partita e comunque a fare punti, molte squadre sarebbero più incentivate a giocare le gare con più tenacia, rendendo più difficile il compito delle sei squadre di testa che ormai possono perdere punti solamente negli scontri diretti. 

Basta vedere l'ultimo turno di campionato dove la Juve ha battuto comodamente il Palermo, il Napoli il Chievo, la Roma il Torino, l'Atalanta il Crotone, la Lazio e l'Inter con più fatica rispettivamente Empoli e Bologna. Tante, troppe squadre, hanno già tirato i remi in barca, e stanno rendendo il campionato piuttosto noioso e scontato. 
Il ritorno del boemo, e di una squadra in fondo alla classifica che inizi a macinare punti, sarebbe una manna per tutti gli appassionati di calcio, stanchi ormai di una serie A piuttosto piatta e noiosa. Zeman con il suo 4-3-3 potrebbe ridare vita in primis alla squadra abruzzese, che meriterebbe senza dubbio un finale di campionato più dignitoso, e anche alla serie A tutta, ormai incanalata su un binario troppo prevedibile. 

Sarà sicuramente un'impresa difficile, se non impossibile, ma la variabile Zeman potrà certamente regalare spettacolo, e forse, un finale di campionato più combattuto.  

Serie B, In quattro in fuga per la A

Si è concluso ieri sera con il pareggio nel big match tra Verona e Spal il ventiseiesimo turno di serie B, che ha visto anche il Frosinone pareggiare a Pisa ed il Benevento vincere a Vercelli. Dietro, tre punti importanti per l'Avellino.

L'attaccante del Benevento Ceravolo, autore del rigore decisivo a Vercelli (foto Sito ufficiale Benevento)


La capolista Frosinone non va oltre lo zero a zero all'Arena Garibaldi di Pisa, in una partita in cui intensità ed agonismo hanno fatto da padroni, e Verona, Spal e Benevento ne approfittano per avvicinarsi alla vetta.

Verona - Spal infatti, nonostante varie occasioni create sia da una parte che dall'altra, si è conclusa sullo zero a zero, un risultato che permette ad entrambe le compagini di guadagnare un punto sulla capolista. 

I sanniti invece si impongono a Vercelli per uno a zero grazie al calcio di rigore trasformato all'ottantottesimo da Fabio Ceravolo e si portano così a -2 dalla vetta.

Delle altre squadre in zona play off, vince solo il Bari, che batte in casa la Ternana per tre a uno. Gli uomini di Colantuono passano in vantaggio al sesto, con Brienza, che prende palla dal limite dell'area e semina i difensori avversari, battendo Aresti, ma durante i minuti di recupero del primo tempo, nonostante gli umbri fossero rimasti in dieci dal venticinquesimo per il doppio giallo estratto nei confronti di Coppola, subiscono il gol del pareggio di Di Noia, autore di un bel sinistro. Ad inizio ripresa però i biancorossi si riportano subito in vantaggio con la bella semigirata di Galano e al settantatreesimo chiudono la partita con il terzo gol consecutivo di Antonio Floro Flores, che entra in area e lascia partire il suo destro. 

Dopo sei turni, torna ai tre punti il Carpi di Castori, che sconfigge in casa il Brescia. Ad aprire le marcature è Kevin Lasagna che, sulla linea di porta, al trentottesimo deve solo spingere in rete il pallone. Il raddoppio dei padroni di casa arriva quattro minuti più tardi ed è opera di Giacomo Beretta, autore di un gran tiro a giro. Al quarantasettesimo il Brescia accorcia le distanze con Andrea Caracciolo, che segna su calcio di punizione. 

Vince anche il Novara che nell'anticipo del venerdì batte il Latina al Francioni per uno a zero, con la rete siglata da Andrey Galabinov, che all'ottantasettesimo riceve in area da Dickmann e batte Pinsoglio.

In coda, vittoria importante per l'Avellino, che si impone sul campo del Cittadella per tre a uno. I padroni di casa si erano portati in vantaggio al dodicesimo con Strizzolo, che anticipa Radunovic,  ma nel secondo tempo vengono fuori gli uomini di Novellino, con Ardemagni che prima pareggia al cinquantatreesimo, deviando in porta un tiro di Verde, e poi all'ottantaseiesimo realizza di testa il gol del due a uno. Al novantatreesimo Eusepi sigla a porta vuota il gol del definitivo tre a uno.

Oltre ai pareggi tra Pisa e Frosinone, e tra Verona e Spal, sono stati altri quattro i risultati di parità in questo turno, a cominciare dal due a due tra Spezia e Trapani. Gli uomini di Di Carlo partono subito forte e al decimo sono già sul due a zero, grazie alla doppietta di Granoche, che al primo minuto realizza un bel pallonetto e al decimo stoppa un pallone in area di rigore e, solo davanti a Pigliacelli, non sbaglia. Il Trapani però al trentacinquesimo accorcia, con Barillà che serve un ottimo assist a Casasola, il quale poi verrà espulso all'ottantaduesimo insieme a Fabbrini dopo un diverbio, e realizza il gol del definitivo due a due al novantunesimo, con Luca Pagliarulo, autore di una girata in area di rigore.

Uno a uno invece tra Vicenza ed Ascoli, con gli ospiti che passano in vantaggio al trentasettesimo con Daniele Mignanelli, che realizza il suo primo gol in B superando Lanni con un tocco morbido, e con gli uomini di Bisoli che pareggiano al sessantanovesimo con De Luca, che riceve in area e lascia partire un diagonale. I padroni di casa restano poi in dieci al settantunesimo per l'espulsione di Francesco Signori, ma riescono comunque a mantenere il risultato.

Uno a uno anche tra Salernitana e Cesena. Succede tutto in cinque minuti, con Minala che al ventiduesimo porta in vantaggio i padroni di casa con un tocco di petto sulla linea di porta, e Cocco che al ventisettesimo pareggia con un colpo di testa.

Zero a zero infine tra Perugia ed Entella

CLASSIFICA

In testa alla classifica troviamo il Frosinone con 48 punti, seguito da Benevento e Verona a 46 e Spal a 45. Le altre postazioni valide per i play off sono occupate da Perugia e Cittadella a 39, Spezia 38 e Bari 37. In coda troviamo Brescia, Pisa e Vicenza a 28 punti, Latina 26, Pro Vercelli 25, Ternana 23 ed ultimo il Trapani a 22 punti. 

domenica 12 febbraio 2017

Il Frosinone vola in testa, il Verona si ferma ancora

Si è concluso oggi pomeriggio con la vittoria del Perugia nel derby contro la Ternana il venticinquesimo turno di serie B, che ha visto il Frosinone conquistare il primo posto in classifica ai danni del Verona, sconfitto sul campo dell'Avellino per due a zero.

Terranova esulta per il gol decisivo che vale il primato per i ciociari (foto pagina Facebook ufficiale Frosinone)


La nuova capolista del torneo cadetto è il Frosinone, che tra le mura amiche del "Matusa" sconfigge per uno a zero il Carpi grazie alla rete di Terranova, abile al ventesimo a sfruttare un bel cross teso di Soddimo e ad insaccare di testa, festeggiando così con un gol il suo ritorno in maglia giallazzurra.

Il Verona invece perde partita e primato al Partenio di Avellino. Gli uomini di Novellino si portano in vantaggio al cinquantesimo grazie al rigore trasformato da Fabrizio Paghera e raddoppiano al sessantesimo con il tiro dalla distanza di Daniele Verde, su cui Nicolas non si fa trovare pronto. 

La Spal si afferma con un rotondo tre a zero sul campo dell'Entella, complice l'espulsione al quarto minuto di gioco di Joel Baraye, dal cui fallo inoltre scaturisce il rigore con cui Sergio Floccari al sesto minuto di gioco porta in vantaggio la squadra ferrarese. Il raddoppio della Spal avviene al decimo con il colpo di testa di Luca Mora sul bel cross di Manuel Lazzari, mentre al diciassettesimo Filippo Costa chiude la partita, anche lui con un colpo di testa su assist di Lazzari.

Il Benevento vince di rimonta in casa contro il Latina, che si era portato in vantaggio al ventesimo con il bel calcio di punizione di Daniele Corvia, ma al quarantunesimo i padroni di casa pareggiano con lo splendido tiro dal limite dell'area di Enrico Pezzi; sullo scadere del primo tempo il Latina resta in inferiorità numerica per l'espulsione per doppio giallo di Di Matteo. Il gol del definitivo due a uno per i sanniti arriva al sessantunesimo ed è un eurogol di Amato Ciciretti che dalla linea di fondo la mette sul secondo palo, regalando così tre punti ai suoi tifosi.

Il Perugia si aggiudica il sentito derby umbro con la Ternana vincendo a Terni per uno a zero grazie allo splendido colpo di tacco di Nicastro al settantacinquesimo. 

Lo Spezia vince per due a zero sul campo della Pro Vercelli. I liguri vanno in vantaggio al cinquantaquattresimo con Giulio Maggiore, che intercetta involontariamente il tiro di Migliore e la manda in rete, e la chiudono all'ottantunesimo con Diego Fabbrini, che da posizione centrale non sbaglia. Da segnalare l'espulsione per proteste di Provedel dopo l'uno a zero dello Spezia.

In coda, vittoria importante per la Salernitana che vince al Menti di Vicenza grazie alla rete realizzata al decimo da Busellato, che prende palla, entra in area e lascia partire il destro che vale tre punti importanti.

Quattro i pareggi di giornata, a cominciare dall'uno a uno tra Novara e Cittadella. I padroni di casa si portano in vantaggio al diciannovesimo, con Galabinov che riceve palla in area di rigore, si gira e la mette sul secondo palo, ma i veneti pareggiano al settantasettesimo con Antimo Iunco sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Uno a uno anche tra Cesena e Bari, con gli ospiti che si portano in vantaggio al diciassettesimo con il secondo gol consecutivo di Antonio Floro Flores, che insacca di testa, ma vengono raggiunti al cinquantacinquesimo dalla bellissima punizione di Camillo Ciano, che la mette nel sette. 

Finisce uno a uno anche tra Brescia e Pisa. Gli ospiti si portano in vantaggio al ventunesimo con il rigore trasformato da Daniele Mannini, ma al trentesimo Caracciolo pareggia per i padroni di casa, stoppando in area la palla di petto e insaccando con un bel destro.

Due a due invece tra Ascoli e Trapani: i padroni di casa si portano sul due a zero con la doppietta di Andrea Favili, che al tredicesimo a tu per tu con Pigliacelli non sbaglia e al ventiduesimo realizza da posizione centrale. Il Trapani la riapre al cinquantasettesimo con il calcio di rigore trasformato da Nicola Citro e approfitta del calcio di rigore fallito da Leonardo Davide Gatto all'ottantesimo per poter pareggiare la partita al novantatreesimo grazie alla rete di Jacopo Mangoni, che da posizione ravvicinata la mette sul secondo palo.

LA CLASSIFICA

La nuova capolista è il Frosinone, che guida la classifica con 47 punti, seguito dal Verona a 45. Le posizioni valide per i play off sono occupate da Spal a 44 punti, Benevento 43, Cittadella 39, Perugia 38, Spezia 37 , Entella e Bari 34. In coda, troviamo Vicenza e Pisa a 27 punti, Latina 26, Pro Vercelli 25, Ternana 23 ed ultimo il Trapani con 21 punti. 

mercoledì 8 febbraio 2017

Juventus, Roma e Napoli: fuga Champions

La Juventus batte l'Inter con una prodezza di Cuadrado, la Roma abbatte la Fiorentina. Goleade per Lazio e Napoli in trasferta, perde ancora il Milan.  In coda nello scontro diretto il Palermo supera di misura il Crotone, con l'Empoli ancora a +8 sulla terzultima

L'esultanza di Cuadrato al gol decisivo (foto www.juventus.com)


Nel big match della ventitreesima giornata, la Juventus supera di misura l'Inter per 1-0 con un fantastico gol di Cuadrado proprio allo scadere della prima frazione di gioco. Al netto delle discusse e discutibilissime decisioni dell'arbitro Rizzoli, la partita è stata molto aperta e bella nel primo tempo, con continui ribaltamenti di fronte, anche se la Juventus è apparsa più concreta sotto porta: oltre al gol di Cuadrado, due le traverse colpite dai bianconeri con Dybala e Pjanic, mentre per i nerazzurri grosse occasioni per Joao Mario e Gagliardini, che sfiorano di poco i legni della porta difesa da Buffon. Il gol rompe gli equilibri e nella ripresa si assiste ad una gara più tattica e lenta, con una Juve più conservativa che non lasciava spazi alla squadra nerazzurra, ben imbrigliata nella rete difensiva della squadra di Allegri. Si chiudeva così sull'1-0 un match che ha visto la solita Juve, capace di gestire e vincere, mentre l'Inter è apparsa in crescita, ma non ancora al livello dei bianconeri, soprattutto in termini di cattiveria agonistica. 

Nell'ultima partita della giornata, la Roma surclassa la Fiorentina all'Olimpico con un netto 4-0: la partita si sblocca al 39' con un gol del solito Dzeko, abile a sfruttare un'indecisione della difesa viola. Nella ripresa la Fiorentina sparisce dal campo e viene travolta dalla squadra giallorossa che arrotonda il risultato con i gol di Fazio, Nainggolan e ancora una volta Dzeko. La squadra di Spalletti consolida il secondo posto e aspetta stasera di conoscere il risultato del recupero di Crotone-Juventus per conoscere il distacco reale sulla capolista.

In zona alta il Napoli regala spettacolo al Dall'Ara di Bologna, rifilando ben sette reti ai malcapitati padroni di casa. Protagonisti assoluti Hamsik e Mertens che hanno messo a segno una tripletta ciascuno. Ora sono 5 i punti di vantaggio sulla Lazio e 6 rispetto all'Inter, un buon bottino da gestire per centrare la qualificazione alla prossima Champions. 

Anche la Lazio rifila sei gol al Pescara, con un poker di Parolo. La squadra biancoceleste soffre per 45 minuti, quando la squadra di Oddo rimonta il doppio vantaggio iniziale dei romani e sbaglia ancora un calcio di rigore (media disastrosa di realizzazioni, sono 5 gli errori dal dischetto su 7 tentativi per gli abruzzesi). Nella ripresa partita in discesa per i laziali, mentre per il Pescara le speranze salvezza sembrano ormai pari allo zero. La Lazio torna invece al quarto posto scavalcando l'Inter. 

Brutta battuta d'arresto per il Milan, che perde 1-0 con la Sampdoria a San Siro, terza sconfitta consecutiva per la squadra di Montella. Sorprendentemente la squadra rossonera, proponendo un gioco migliore che in passato, non sta raccogliendo il dovuto, e paga errori grossolani come quello della coppia Zapata-Paletta che causa il calcio di rigore decisivo poi segnato da Muriel. La zona Champions dista adesso 11 punti, anche se il Milan potrà accorciare stasera nel recupero di Bologna. 

In coda il Palermo supera il Crotone con un gol del solito Nestorovsky e scavalca la squadra calabrese al terzultimo posto, favorendo indirettamente l'Empoli, che con il punto conquistato dopo il pareggio con il Torino, riporta nuovamente a 8 punti il proprio vantaggio sulla zona calda. Sta ora a Palermo o Crotone cercare di mettere in fila risultati utili consecutivi per cercare di dare una scossa alla zona bassa della classifica. 

L'Atalanta continua ad insidiare la zona Europa League e lo fa con un Papu Gomez in splendida forma: sua la doppietta che stende il Cagliari e che fa volare i nerazzurri in zona Europa. 

Continua la crisi nera del Genoa che perde ancora in casa per 1-0, questa volta ad opera del Sassuolo. La squadra di Juric sembra davvero non trovare mai un punto di svolta per tornare a fare punti, mentre il Sassuolo è ormai uscito dal periodo di crisi accusato tra dicembre e gennaio. 

Infine 0-0 tra Chievo Verona e Udinese che incamerano un punto ciascuno per restare in zona tranquilla. 

martedì 7 febbraio 2017

Il Frosinone vince il derby e approfitta dei pareggi di Verona, Benevento e Spal

Si è concluso ieri sera con lo zero a zero tra Trapani ed Avellino il ventiquattresimo turno di Serie B, che ha visto il Frosinone approfittare dei pareggi di Verona, Spal e Benevento. 

Dionisi realizza il rigore decisivo nel derby (foto Facebook Frosinone1928)


Nell'anticipo del venerdì, il Verona viene fermato in casa dal Benevento, che si era portato in vantaggio al decimo con il bel tiro da fuori area di Karamoko Cissé, ma al ventesimo Luppi raggiunge la parità, sfruttando dal limite dell'area piccola il cross di Souprayen. Passano solo sette minuti e Lucioni riceve da Ciciretti e porta di nuovo in vantaggio il Benevento. Al settantreesimo i sanniti restano in dieci per l'espulsione di Cissé, ma dopo soli cinque minuti è ristabilita la parità numerica per il rosso diretto a Pazzini. Al novantesimo arriva il definitivo due a due, realizzato da Romulo, bravo a trasformare il calcio di rigore concesso dall'arbitro Abisso.

Chi approfitta del pareggio tra Verona e Benevento è il Frosinone, che si aggiudica il sentitissimo derby con il Latina, vincendo al Francioni per uno a zero, grazie al calcio di rigore trasformato da Federico Dionisi al trentottesimo.

Vittoria rocambolesca del Perugia, che batte in casa il Brescia per tre a due. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con il colpo di testa al ventunesimo di Francesco Forte, ma il Brescia prima pareggia al trentacinquesimo con Andrea Caracciolo, bravo a raccogliere in area una sponda di Blanchard, e poi trova la rete del due a uno al settantesimo con Bonazzoli, che dal limite dell'area riceve e la piazza di sinistro. Al settantaseiesimo però il Perugia realizza il due a due con Mustacchio, che con un diagonale la mette sul secondo palo, e quattro minuti dopo completa la rimonta, con Forte che approfitta di un infortunio di Arcari, fissando il risultato sul tre a due.

Vince anche lo Spezia, che batte in casa la Ternana per due a zero grazie alle reti realizzate al diciottesimo da Djokovic, che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, e al settantesimo da Pablo Granoche, bravo a trasformare il calcio di rigore concesso da Di Martino. L'Ascoli sbaglia anche un rigore nei tempi di recupero con Piccolo.

Il Bari torna ai tre punti, battendo in casa il Vicenza. Gli uomini di Colantuono passano in vantaggio al quarantatreesimo con il colpo di testa di Floro Flores su assist di Furlan. Il Vicenza pareggia con Ebagua, che riceve da De Luca e dall'area piccola lascia partire il tiro del momentaneo pareggio. Nel finale il Bari realizza il gol del definitivo due a uno, con Galano, tornato in Puglia da pochi giorni proprio dopo l'esperienza vicentina, che realizza con un bel tiro dal limite dell'area. 

Dietro, il Cesena conquista tre punti importanti sul campo del Carpi. I bianconeri passano in vantaggio con Balzano che riceve in area e lascia partire il destro che vale l'uno a zero. Il Cesena raddoppia con Cocco, che anticipa un avversario ed insacca con un tiro al volo. Il Carpi accorcia le distanze con il calcio di rigore trasformato da Bianco ma il risultato non cambia.

Sei i pareggi di giornata, a cominciare da Spal - Ascoli, conclusasi sull'uno a uno. Gli ospiti si erano portati in vantaggio al sessantottesimo con il colpo di testa di Andrea Favilli, ma dieci minuti dopo i ferraresi pareggiano grazie al calcio di rigore trasformato da Antenucci.

Uno a uno anche tra Pisa e Virtus Entella. Gli uomini di Gattuso al settanduesimo restano in dieci per l'espulsione di Verna in seguito alle proteste per il calcio di rigore concesso dall'arbitro all'Entella per fallo su Caputo, il quale trasforma dal dischetto portando i liguri in vantaggio. Nonostante l'inferiorità, il Pisa trova il gol del pareggio al settantottesimo, con un tiro di Cani che, complice una deviazione, acquista una strana traiettoria e finisce alle spalle di Paroni.

Salernitana - Novara, Cittadella - Pro Vercelli e Trapani - Avellino si sono concluse invece sullo zero a zero.

LA CLASSIFICA

In testa c'è sempre il Verona a 45 punti, seguito dal Frosinone a 44. In zona play off troviamo Spal a 41 punti, Benevento 40, Cittadella 38, Perugia 35, Entella e Spezia 34. In coda, ci sono Avellino, Latina e Pisa con 26 punti, Pro Vercelli 25, Ternana 23 ed ultimo il Trapani a 20 punti

Continua la corsa di Conte, Ranieri in difficoltà con il Leicester

In Premier League comanda sempre Conte che con il suo Chelsea ha ora 9 punti di vantaggio sul Tottenham. Il Leicester di Ranieri in caduta libera, così come è in grande difficoltà il Liverpool. Il City risale al terzo posto, mentre Arsenal e United continuano ad avere un rendimento altalenante. 

La grinta di Conte durante Chelsea-Arsenal (foto www.chelseafc.com)


Il Chelsea di Conte corre più di tutti. Dopo il pesante 3-1 inflitto nel derby di Londra all'Arsenal di Wenger, i blues hanno ora ben nove punti di vantaggio sul Tottenham, 10 sul Manchester City, 12 sull'Arsenal, 13 sul Liverpool e 14 sullo United. Distacchi abissali che a inizio stagione nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Conte ha ormai in mano la squadra e tutto Stamford Bridge, difficilmente le cose cambieranno e le speranze degli altri avversari di insidiarli per il primato sono ormai ridotte al lumicino. La squadra di Conte è in forma smagliante, sempre con un approccio feroce alle partite che lascia poco scampo agli avversari di turno e ai sogni di rimonta degli avversari. 

In difficoltà invece il Leicester di Ranieri che perde ancora, questa volta per mano del Manchester United di Mourinho con un netto 3-0. La squadra di Ranieri viene da quattro sconfitte consecutive, ed oltre al preziosissimo Kantè, finito proprio al Chelsea, ha perso anche quella grinta e quella forza di lottare che aveva nello scorso, leggendario, campionato. Il miracolo della passata stagione è lontano e serve una grossa scossa ai detentori della Premier per risalire: un punto di vantaggio sulla zona retrocessione è un bottino troppo magro e già dal prossimo delicatissimo scontro diretto contro lo Swansea le risposte dovranno per forza di cose essere positive. Noi ovviamente tifiamo per lui..

Altra squadra in crisi di risultati è il Liverpool di Klopp, sconfitto anche dall'Hull City di Ranocchia per 2-0. I reds sembrano aver perso smalto e non hanno vinto nessuna delle ultime 5 gare di campionato, collezionando solamente 3 punti, frutto di tre pareggi, con una inevitabile discesa in classifica. Il prossimo match contro il Tottenham sarà fondamentale per misurare lo stato di forma del Liverpool che dovrà ricominciare a vincere per mantenersi in corsa per un posto in Champions League. 

Le squadre di Manchester continuano con un rendimento altalenante, anche se il City di Guardiola si è ripreso momentaneamente la terza piazza, grazie anche all'innesto in squadra del talento brasiliano Gabriel Jesus (già tre reti messe ha segno in tre partite), che ha relegato in panchina nientemeno che El Kun Aguero. Il City nell'ultimo turno ha piegato con difficoltà lo Swansea proprio con una doppietta del brasiliano, apparso subito in grado di fare la differenza ed integrarsi perfettamente nei meccanismi impostati da Guardiola. 

Discorso diverso per lo United di Mourinho, che ha raddrizzato un inizio di stagione disastroso grazie ad una lunga serie di risultati utili consecutivi. La zona Champions League dista ora solamente 4 punti e con un Ibrahimovic sempre decisivo tutto è ancora possibile. 

L'Arsenal ha inanellato la seconda sconfitta consecutiva a Stamford Bridge, dopo la debacle casalinga con il Watford di Mazzarri della settimana scorsa: la squadra londinese è ancora vicina alla zona Champions, che dista solo 2 punti, ma non è famosa per dei finali di stagioni memorabili, quindi la corsa agguerrita per la qualificazione Champions si fa sempre più difficoltosa per Wenger e soci. 

Il Watford di Mazzarri, dopo un periodo difficile, sta risalendo pian piano la classifica grazie anche alle ultime due vittorie consecutive. Buono il lavoro del tecnico italiano che da adesso in poi potrà contare anche su Niang, ex Milan, già autore di un gol e un assist nell'ultima vittoria nella partita casalinga contro il Burnley. Sono già 30 i punti incamerati che permettono alla società della famiglia Pozzo di dormire sonni piuttosto tranquilli. 

Protagonisti in Premier League da questa settimana anche Gabbiadini, subito in gol con il Southampton, e Andrea Ranocchia, già autore di due ottime prestazioni con l'Hull City che gli sono valse l'ingresso nella formazione della settimana della Premier League. Chi ben comincia...

sabato 4 febbraio 2017

Gli ultimi movimenti del calciomercato invernale

La finestra di calciomercato invernale si è chiusa. Andiamo a vedere quali sono stati i principali acquisti degli ultimi giorni in Serie A e Serie B.


Saponara assiste al primo match dei nuovi compagni della Fiorentina (foto facebook ACFFiorentina


Serie A

Lunedì la Juventus ha definito l'acquisto a titolo definitivo dell'attaccante dell'Ascoli classe 1997 Riccardo Orsolini, che però resterà con il club marchigiano fino a fine stagione, mentre la Fiorentina prende a titolo temporaneo dall'Empoli il fantasista classe 1991 Riccardo Saponara
Ultimo giorno di mercato con varie operazioni di rilievo, a cominciare dal Milan che ufficializza l'arriva in prestito dell'attaccante argentino classe 1994 Lucas Ocampos dal Genoa, che invece prende a titolo definitivo dal Crotone Raffaele Palladino, che torna così a Genova dopo sei anni. Il Crotone ufficializza a sua volta l'arrivo in prestito dal ND Gorica del fantasista sloveno classe 1995 Andrej Kotnik, mentre il Chievo prende in prestito dal Genoa l'attaccante togolese classe 1987 Serge Gapké. L'Inter acquista in prestito dallo Jangsu Suning il difensore australiano classe 1992 Trent Sainsbury. Il Sassuolo riporta in Italia il giovane attaccante classe 1999 Gianluca Scamacca, prelevandolo a titolo definitivo dal PSV Eindhoven, mentre l'Empoli si rafforza a centrocampo con l'arrivo a titolo definitivo dal Napoli di Omar El Kaddouri, classe 1990. La Sampdoria invece acquista dall'Hajduk Spalato il difensore classe 1996 Lorenco Simic e si assicura per il prossimo anno il promettente centrocampista del Pescara classe 1994 Valerio Verre. La Lazio richiama dal prestito alla Ternana il classe 1995  Luca Crecco per far fronte alle varie uscite a centrocampo, così come Deiola, anche lui centrocampista classe 1995, rientra al Cagliari dal prestito allo Spezia. Infine l'Atalanta prende in prestito dal Saint-Etienne l'attaccante francese classe 1987 Anthony Mounier, protagonista di un singolare episodio: il calciatore era infatti stato venduto solo quattro giorni prima dal Bologna al club francese, ma è stato costretto a trovare una nuova sistemazione viste le proteste dei suoi nuovi tifosi, che non gli hanno perdonato alcuni episodi del passato e i suoi trascorsi tra i rivali dell'Olympique Lione.

Serie B

Lunedì colpo del Brescia che acquista a titolo temporaneo dal Carpi il difensore classe 1988 Leonardo Blanchard, mentre lo stesso Carpi ufficializza l' arrivo a titolo definitivo del centrocampista sloveno classe 1992 Enej Jelenic. Rinforzi in attacco per il Cittadella, che prende in prestito dal Milan l'attaccante classe 1999 Luca Vido, e per il Latina che acquisisce sempre a titolo temporaneo, dal Perugia l'attaccante classe 1992 Cristian Buonaiuto
Ultimo giorno di mercato vivace, con varie ufficialità, a cominciare dal Frosinone che piazza un doppio colpo in entrata, riportando in giallazzuro il difensore classe 1987 Emanuele Terranova ed acquisendo dal Modena il centrocampista ghanese Prince Emmanuel Besea, classe 1997. Il Bari si rafforza a centrocampo con l'acquisto a titolo definitivo dal Verona di Leandro Greco, classe 1986, in porta, con l'arrivo a titolo temporaneo dall'Avellino del classe 1988 Daniel Offredi, e in attacco con il ritorno del classe 1991 Cristian Galano. Inoltre alla corte di Colantuono giunge anche il centrocampista montenegrino classe 1993 Filip Raicevic, in arrivo dal Vicenza. Il percorso inverso lo fa l'ala classe 1991 Giuseppe De Luca. Anche il Novara ha operato diverse operazioni nell'ultimo giorno di mercato, con il prestito dal Brescia del difensore classe 1994 Edoardo Lancini, dal Cesena del centrocampista classe 1989 Antonio Cinelli ed il rientro dal prestito al Carpi del portiere Lorenzo Montipò. Il Carpi preleva in prestito dalla Roma il centrocampista classe 1997 Christian d'Urso e il difensore senegalese Moustapha Seck, classe 1996. La Ternana si concentra sull'attacco con l'arrivo a titolo definitivo dal Bologna del classe 1987 Robert Acquafresca, mentre il Benevento si rafforza a centrocampo, ufficializzando l'arrivo del classe 1989 Nicolas Viola. Il Brescia acquisisce in prestito dalla Juventus il difensore classe 1997 Filippo Romagna, mentre il Pisa ottiene a titolo temporaneo dall'Inter il centrocampista Loris Zonta, anch'egli classe 1997. La Pro Vercelli rafforza il suo centrocampo con l'arrivo a titolo definitivo dal Modena del centrocampista classe 1983 Riccardo Nardini, mentre lo Spezia ottiene in prestito dal Cagliari l'attaccante classe 1991 Niccolò Giannetti. La Salernitana acquisisce a titolo temporaneo dalla Pro Vercelli l'attaccante classe 1993 Mattia Sprocati, mentre il Perugia prende in prestito dal Latina il centrocampista francese classe 1993 Eddy Gnahoré. Infine il Cesena ottiene il prestito dall'Inter del centrocampista ghanese classe 1995 Isaac Donkor

Fonti: www.legaserieA.it www.legab.it

giovedì 2 febbraio 2017

Ripartono Verona e Frosinone, in coda importanti vittorie per Trapani e Ternana

Si è concluso lunedì sera con il tre a due dello Spezia sul Latina il ventitreesimo turno di B, che ha visto vittorie importanti in testa per Verona e Frosinone, ma anche in coda per Trapani e Ternana.

I giocatori del Trapani si abbracciano dopo la vittoria di Vercelli (foto www.trapanicalcio.it)


Il Verona nel posticipo della domenica batte in casa la Salernitana per due a zero. Il gol del vantaggio è stato realizzato al ventiduesimo da Pazzini, che di testa sfrutta al meglio il bel cross di Pisano, mentre il raddoppio è opera di Davide Luppi, che al sessantesimo riceve palla in area di rigore e di destro la piazza nell'angolino basso.

Dopo due sconfitte consecutive, il Frosinone di Marino torna a conquistare i tre punti e lo fa battendo in casa il Brescia di Brocchi per uno a zero. I ciociari prima sbagliano un calcio di rigore al decimo, con Arcari che ipnotizza Daniel Ciofani, e poi vanno in vantaggio al trentasettesimo con Lorenzo Ariaudo, che sulla linea di porta deve solo spingere dentro il pallone.

Netta vittoria del Benevento che batte tre a zero in casa il Carpi. La squadra di Baroni si porta in vantaggio al diciassettesimo grazie al calcio di rigore trasformato da Ceravolo, il quale poi al quarantacinquesimo raddoppia, ricevendo palla da Ciciretti e insaccando da posizione centrale e ravvicinata. Il gol del definitivo tre a zero è realizzato al settantunesimo da Filippo Falco, che prende palla, avanza in area di rigore e lascia partire un bel tiro sul secondo palo.

Dopo tre turni, anche lo Spezia torna alla vittoria, battendo in casa il Latina per tre a due. I liguri vanno in vantaggio al quindicesimo con Granoche, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo la piazza con un colpo di tacco, e dopo cinque minuti raddoppiano con Nico Pulzetti, questa volta sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al cinquantanovesimo lo Spezia resta in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Terzi, ma al settantunesimo trova comunque il gol del tre a zero, ancora con Granoche, che approfitta di una disattenzione della difesa pontina. Il Latina prova a rientrare in partita al settantanovesimo con il gol di testa di Riccardo Brosco e al novantatreesimo realizza anche la rete del tre a due, con un sinistro da posizione ravvicinata di Pol Garcia Tena, ma per la rimonta è troppo tardi. 

Vittorie importanti in zona retrocessione, a cominciare da quella del Trapani, la seconda consecutiva per Calori, che si impone sul campo della Pro Vercelli. Gli uomini di Longo si erano portati in vantaggio nel recupero del primo tempo grazie alla bella conclusione in area di Andrea La Mantia, ma la squadra siciliana reagisce e prima pareggia con Pagliarulo al sessantaseiesimo con un diagonale di destro e poi Barillà la ribalta con un grandissimo tiro dalla distanza. Al novantatreesimo Jallow realizza in contropiede il gol definitivo tre a uno.

Dopo otto turni senza vittorie, la Ternana, alla prima con Gautieri, torna ai tre punti, battendo in casa il Cittadella grazie alla rete realizzata al sessantasettesimo da Falleti, che riceve palla sul limite dell'area, supera Alfonso e la deposita in rete.

Molti i pareggi in questo turno, a cominciare da quello tra Vicenza e Spal. Gli uomini di Bisoli passano in vantaggio al cinquantatreesimo con Orlandi, che riceve palla sul limite dell'area e lascia partire un bel sinistro, ma al novantaseiesimo Floccari segna da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione, realizzando il suo secondo gol in due partite con la Spal.

Uno a uno anche tra Novara e Pisa. I ragazzi di Boscaglia restano in dieci al sessantesimo per l'espulsione di Calderoni, ma dopo tre minuti vanno in vantaggio grazie alla rete realizzata da Casarini, con una conclusione di destro dal limite dell'area di rigore. Il Pisa però lotta fino alla fine e al novantaquattresimo raggiunge il pareggio con il gol del nuovo arrivato Gaetano Masucci, che dopo un batti e ribatti segna sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

Due a due invece tra Avellino e Virtus Entella. I lupi passano in vantaggio al ventisettesimo con Lasik, che approfitta di una grave disattenzione di Iacobucci, il quale gli consegna il pallone tra i piedi dopo un maldestro rinvio con le mani, ma vengono raggiunti da Catellani, che al trentacinquesimo segna da posizione ravvicinata. I liguri segnano anche il gol del due a uno al sessantasettesimo con un bellissimo tiro da fuori area del capitano Michele Troiano, ma all'ottantasettesimo Moretti realizza il gol del definitivo due a due, anche lui con un favoloso tiro dalla distanza. 

Due a due anche tra Cesena ed Ascoli. I padroni di casa si portano in vantaggio al ventisettesimo con Renzetti, autore di un tiro dal limite dell'area, deviato ma vengono raggiunti una prima volta da Leonardo Davide Gatto, che trasforma un calcio di rigore. Al settantacinquesimo Michele Rigione, con un gol in acrobazia, riporta in vantaggio gli uomini di Camplone, ma al novantacinquesimo l'Ascoli raggiunge di nuovo la parità, grazie ad un altro calcio di rigore, questa volta realizzato da Leonardo Perez. 

Unico zero a zero di giornata quello tra Bari e Perugia. 

CLASSIFICA 

In testa c'è sempre il Verona, a quota 44 punti, seguito dal Frosinone a 41. Le posizioni valide per i play off sono occupate da Spal a quota 40, Benevento 39, Cittadella 37, Carpi ed Entella 33 e Perugia 32. In coda troviamo Avellino e Pisa a quota 25 punti, Pro Vercelli e Cesena a 24, Ternana 23 ed ultimo il Trapani con 19 punti.