sabato 31 dicembre 2016

Cosa succederà in Serie A nel 2017

Dopo 18 giornate disputate si è ormai delineato un quadro piuttosto chiaro in Serie A: la Juventus non avrà rivali nella lotta scudetto, mentre in zona Champions League ed Europa League la lotta sarà serrata fino all'ultima giornata. In zona retrocessione sembra già tutto scritto. Ma occhio alle sorprese...


Il Milan festeggia la Supercoppa conquistata a Doha contro la Juventus (foto www.acmilan.com)



Dopo 18 partite il campionato di Serie A è già delineato e si prevede che nel girone di ritorno la lotta vera sarà per le posizioni dal secondo al quinto posto che valgono l'Europa, mentre in testa e in coda sembra già tutto scritto: la Juventus anche quest'anno non avrà rivali, e a meno di catastrofi sportive imprevedibili, la squadra di Allegri porterà a casa il sesto scudetto consecutivo

Bagarre in zona Champions ed Europa League

La classifica dal secondo al quinto posto regalerà un posto in Europa (per l'ultimo anno, visto che dall'anno prossimo saranno quattro le classificate dirette alla Champions League grazie alla nuova riforma) e al momento sembra essere il verdetto che ci potrà regalare emozioni fino all'ultima giornata. Favorite d'obbligo per i due posti Champions sono Roma e Napoli, che hanno un organico e un affiatamento nettamente migliore rispetto a tutte le altre squadre in corsa. Nonostante un campionato altalenante per entrambi, la Roma ha un vantaggio di 4 punti sulla Lazio, 5 sul Milan, 6 sull'Atalanta e ben 8 sull'Inter, mentre il Napoli è più invischiato nella lotta avendo già 3 punti in meno dei giallorossi, con relativi distacchi più risicati. Spalletti e Sarri hanno una rosa decisamente migliore delle altre squadre, e se mancassero questo obiettivo, sarebbe una grande sorpresa. Basti pensare che nonostante un grande campionato disputato fino a questo momento, Lazio e Milan sono comunque già dietro e se non daranno un'ulteriore accelerata rischiano di finire in Europa League o nel peggiore dei casi addirittura senza coppe. La miracolosa Atalanta di Gasperini probabilmente è destinata a subire un calo e difficilmente potrà tenere il passo di squadre ben più attrezzate, ma delle squadre di Gasperini difficilmente si può predire così facilmente il futuro. In questa lotta rientrano di diritto anche l'Inter che con Pioli, almeno in casa, ha cominciato ad ottenere risultati importanti; il Torino di Mihaijlovic che può lottare senza dubbio per l'Europa League, mentre la Fiorentina di Paulo Sousa sembra essere un po' troppo altalenante per lottare con le altre e al momento sembra essere esclusa da questo discorso. Da questa zona di classifica ci si aspetta la bagarre maggiore e i maggiori spunti di interesse da qui al prossimo maggio. 

Zona retrocessione scontata?

Al momento la zona bassa della classifica è circoscritta a quattro squadre, cinque al massimo se si vuole inserire anche il Sassuolo, falcidiato dagli infortuni e che viene da una lunga serie di brutti risultati. La squadra di Di Francesco ha comunque sette punti di vantaggio sulla terz'ultima e ha il tempo dalla sua parte: gli infortunati man mano rientreranno e probabilmente la compagine neroverde si salverà come sempre senza tanti patemi. 
Con più difficoltà abbiamo le ultime tre, che al momento sembrano già spacciate: Crotone, Pescara e Palermo hanno disputato un pessimo campionato, hanno perso moltissime partite e stanno regalando agli altri troppi punti di vantaggio che alla lunga saranno preziosissimi. Il Pescara sembra invischiata in una crisi infinita; il Palermo è già al terzo allenatore e sta dando segni di risveglio con Corini; il Crotone è una squadra coriacea, ma sempre di modesta qualità e quindi sta facendo quel che può. L'Empoli ha quattro punti di vantaggio sul Palermo, ma non può dormire sogni tranquilli ed anzi, deve stare molto attenta, perché ad essere risucchiati in fondo alla classifica è una questione di poco tempo. 

Questa situazione in coda sta creando condizioni comode per molte squadre che già si ritrovano praticamente salve dopo il girone d'andata e alla lunga questo potrebbe senz'altro essere un problema per l'intero campionato, perché se a mezza Serie A mancano gli stimoli giusti per lottare fino alla fine, il campionato diventerà sempre meno avvincente, e di questo, la già modesta Serie A italiana, non ha certamente bisogno.   

mercoledì 28 dicembre 2016

Il Frosinone raggiunge il Verona in vetta

La vigilia di Natale ha regalato un turno di serie B appassionante, con il Frosinone che batte al fotofinish il Benevento ed aggancia in vetta il Verona, che pareggia a Carpi. Vittorie importanti anche per Spal ed Entella. Dietro tre punti pesanti per Vicenza, Cesena e Avellino.


Dionisi autore della doppietta decisiva contro il Benevento (foto www.frosinonecalcio.com)




Il Verona pareggia a Carpi per uno ad uno ed è raggiunta in classifica dal Frosinone. Gli uomini di Castori si portano in vantaggio al quattordicesimo con l'ottavo gol stagionale di Kevin Lasagna, che prende palla e dal limite dell'area lascia partire un bel diagonale. Il Verona pareggia allo scadere del primo tempo con Pazzini, che a tu per tu con il portiere non sbaglia.

Il Frosinone vince in casa al fotofinish contro il Benevento per tre a due. I ciociari passano in vantaggio al ventisettesimo con una bella punizione di Oliver Kragl, ma al cinquantaduesimo Lucioni pareggia, con un tiro che Daniel Ciofani tenta invano di rinviare. Al sessantesimo i ciociari passano di nuovo in vantaggio con Dionisi che si invola verso la porta avversaria e lascia partire il tiro del momentaneo due a uno. Al settantatreesimo arriva il nuovo pareggio del Benevento che con Ceravolo trasforma un calcio di rigore. La gara sembra finita, ma al novantaquattresimo è ancora Dionisi a segnare con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d'angolo, regalando tre punti e primato in classifica al Frosinone.

Torna a vincere la Spal e lo fa con un rotondo quattro a zero casalingo sulla Ternana. Protagonista di giornata è Gianmarco Zigoni che apre le marcature al quarto minuto di gioco e al quindicesimo, con due tiri da posizione ravvicinata. Il terzo gol della Spal arriva al sessantesimo ed è siglato da Beghetto, che lascia partire un tiro dal lato dell'area di rigore che Aresti non riesce a trattenere. All'ottantanovesimo arriva anche la tripletta per Zigoni che, ancora una volta da posizione ravvicinata, segna di testa il gol del definitivo quattro a zero.

Dopo due sconfitte consecutive, l'Entella vince in casa quattro a uno contro il Novara, che nel primo tempo subisce tre reti in meno di un quarto d'ora. Al diciassettesimo infatti Caputo apre le marcature, liberando il sinistro da posizione centrale. Il raddoppio arriva al ventisettesimo ed è ancora opera di Caputo, che sfrutta l'assist di Masucci e realizza di testa. Al trentesimo arriva il terzo gol dell'Entella, con Caputo che questa volta veste i panni dell'assistman e serve Masucci, che realizza da posizione centrale. Al sessantesimo il Novara prova a riaprire la partita con una splendida punizione di Galabinov, ma al settantunesimo l'Entella la chiude con il secondo gol di giornata di Masucci, lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere.

Vince anche il Brescia e lo fa in casa contro la Pro Vercelli. E' Caracciolo al ventiduesimo a portare le rondinelle in vantaggio, con uno stop di petto e la battuta a rete da posizione centrale e ravvicinata. Al sessantaduesimo la Pro Vercelli pareggia con Mustacchio, che devia in rete il tiro di Castiglia, ma il Brescia passa di nuovo in vantaggio, ancora con Caracciolo, che all'ottantaquattresimo trasforma il calcio di rigore che vale il definitivo due a uno.

Vittorie importanti anche nella parte bassa della classifica, a cominciare dal Vicenza che in casa si impone per due a zero nel derby veneto contro il Cittadella. Le reti biancorosse sono state realizzate al trentaquattresimo da Giuseppe Rizzo, il cui tiro è deviato da Pelagatti, e all'ottantanovesimo da Cernigoi, che riceve palla, avanza, scarta il portiere ed insacca.

Anche il Cesena conquista tre punti casalinghi e lo fa contro il Trapani. I bianconeri si portano in vantaggio al ventiquattresimo con Moussa Kone che  di testa segna il gol dell'uno a zero; il raddoppio arriva al quarantaquattresimo con Garritano, che approfitta di una corta respinta del portiere Farelli per ribattere la palla in rete. Al sessantesimo il Trapani la riapre con Rizzato, che sigla di testa su assist di Nizzetto, ma al novantaduesimo è Djuric a siglare il gol del definitivo tre a uno, anche lui ribadendo in rete il pallone sulla respinta di Farelli. 

Dopo quattro partite senza vincere, arrivano i tre punti anche per l'Avellino che si aggiudica il derby campano contro la Salernitana. I padroni di casa passano in vantaggio al diciassettesimo con Jidayi, che realizza di testa sul calcio di punizione battuto da Verde e, dopo che la Salernitana è rimasta in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Mantovani, raddoppiano allo scadere con Matteo Ardemagni, bravo a sfruttare al meglio un altro calcio di punizione battuto  da Verde. Al sessantatreesimo Busellato accorcia per la Salernitana, segnando con un bel tiro al volo, e cinque minuti dopo è ristabilita la parità numerica in campo per l'espulsione di Belloni, anche la sua per doppio giallo. A chiudere la partita ci pensa al novantesimo Daniele Verde, con un bel sinistro in area di rigore, mentre al novantatreesimo la Salernitana realizza il tre a due con la trasformazione di un calcio di rigore da parte di Alfredo Donnarumma. 

Oltre il pareggio tra Carpi e Verona, altre tre partite sono finite in parità, a cominciare da quella tra Perugia e Latina. I padroni di casa si portano in vantaggio al quarto minuto di gioco con Guberti, bravo ad approfittare di una ribattuta, ma al nono subiscono il pareggio della formazione pontina con Dellafiore, abile ad insaccare sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Uno a uno anche tra Ascoli e Bari, con gli ospiti che dal cinquantaseiesimo giocano in dieci per l'espulsione di Daprelà, ma che riescono a passare in vantaggio all'ottantunesimo grazie al colpo di testa di Tonucci dagli sviluppi di un corner.  Sembra fatta per il Bari, ma al novantaduesimo l'Ascoli raggiunge il pareggio con il colpo di testa di Leonardo Perez su cross morbido di Giorgi.

Unico zero a zero di giornata quello tra il Pisa, che ha completato il passaggio alla nuova società gestita da Corrado, e lo Spezia.

CLASSIFICA

Dopo questo turno di campionato, in vetta alla classifica ci sono Verona e Frosinone a quota 38, seguite da Spal a 35, Benevento 33, Carpi 32, Cittadella 31, Perugia 30, Entella 29. In coda troviamo Salernitana, Pisa e Pro Vercelli a 21 punti, Ternana ed Avellino a 20 ed ultimo il Trapani a 12. 

Tamara

domenica 25 dicembre 2016

Prima dell' "abbuffata" natalizia in Premier League comanda Conte

In Premier League il Chelsea di Conte domina il campionato seguito a distanza da Liverpool e Manchester City. In ripresa lo United di Mourinho, il Leicester di Ranieri a ridosso della zona salvezza.


Antonio Conte nella homepage del suo sito


Comanda Conte. Dopo diciassette giornate di Premier League il Chelsea di Conte si è rivelata una spietata macchina da punti, e guida meritatamente il campionato. Dura da 11 partite l'imbattibilità dei londinesi, che dalla pesante sconfitta contro l'Arsenal dello scorso 24 settembre, hanno inanellato ben undici vittorie, subendo solamente due reti e potendo contare su un Diego Costa implacabile: sono già 13 i gol segnati dal ritrovato bomber brasiliano, irriconoscibile nella scorsa stagione sotto la guida di Mourinho. È proprio questo quello che fa più impressione: la rosa del Chelsea ha subito solo qualche piccolo aggiustamento, con l'inserimento del preziosissimo centrocampista ex Leicester Kante e del centrale brasiliano David Luiz, non una certezza a livello difensivo negli scorsi anni al Psg e del terzino Marcos Alonso ex Fiorentina. Più o meno la stessa rosa di 12 mesi fa è risultata clamorosamente migliorata dal punto di vista difensivo e atletico, ma soprattutto con più cattiveria agonistica. Nel periodo natalizio il Chelsea avrà due scontri casalinghi non proibitivi contro Bournemouth e Stoke City, mentre il 4 gennaio il più difficile derby con il Tottenham. 

Ad inseguire troviamo le solite quattro: il Liverpool di Klopp, secondo con 6 lunghezze di ritardo; il City di Guardiola, terzo con 7 punti; l'Arsenal, già distante 9 punti dalla vetta ed il Tottenham addirittura dietro di dieci. 

Lo United di Mourinho, partito malissimo, sta mettendo a segno una discreta rimonta e viene da 9 risultati utili consecutivi, che gli hanno consentito di portarsi a ridosso della zona Champions, adesso distante solo 4 punti. Da quando Ibrahimovic ha iniziato ad ingranare le prestazioni della squadra sono notevolmente migliorate. 

Il Liverpool di Klopp si è confermata una squadra dall'enorme talento e dall'alto tasso di spettacolarità, ma ancora un po' acerba in alcune situazioni che non gli hanno permesso di reggere i ritmi forsennati del Chelsea. 

Netto anche il calo del City di Guardiola: le due sconfitte contro il Chelsea in casa e il Leicester fuori ne hanno notevolmente rallentato la corsa al primo posto e il 31 dicembre il Manchester è atteso dalla trasferta di Anfield. 

Tottenham e Arsenal, le due principali antagoniste del Leicester di Ranieri nello scorso campionato, continuano il loro non entusiasmante cammino, fatto di troppi alti e bassi: le due squadre di Londra rimpiangeranno a lungo di non aver approfittato dell'anno di transizione dello scorso campionato di Manchester City, United e del Chelsea, tornate quest'anno ad alti livelli. 

Dopo il miracoloso campionato dell'anno scorso, il Leicester non sta rispondendo alle aspettative che si creano intorno ad una squadra che ha vinto meritatamente la Premier League: la squadra di Ranieri è attualmente con soli tre punti di vantaggio sulla zona calda, avendo raccolto solo 17 punti in 17 giornate. La cattiveria e la grinta dell'anno scorso si sono viste a singhiozzo, e la vittoria per 4-2 sul City è stato solamente un lampo isolato. 

Il Watford di Mazzarri sta disputando un discreto campionato e staziona a metà classifica, mentre Guidolin è stato esonerato già da parecchio tempo dalla guida dello Swansea. In coda all'ultimo posto troviamo proprio Swansea e Hull City appaiate a 12, mentre il Sunderland è terzultimo a quota 14. Poco più avanti Crystal Palace, Burnley e Leicester, mentre Middlesbrough e West Ham sono leggermente in zona più tranquilla. 

Nel periodo natalizio come da tradizione ci saranno tre giornate di campinato che saranno disputate tra il Boxing Day del 26, il 31 dicembre e il 4 gennaio, con la classifica che potrebbe subire qualche variazione importante. 

Tra le partite più interessanti Liverpool-Manchester City del 31 dicembre alle 18 e 30 e il derby di Londra del 4 gennaio tra Tottenham e Chelsea delle 21. Nel mezzo tantissime partite belle, interessanti ed appassionanti, come solo la Premier League sa regalare in questo periodo. 




giovedì 22 dicembre 2016

In Serie B continua la lotta serrata in testa e in coda

Si è concluso con il match vinto lunedì sera dal Verona contro la Virtus Entella il diciannovesimo turno di serie B, che ha visto anche le vittorie di Frosinone, Cittadella, Carpi e Bari. Rallentano Benevento, Spal e Perugia


Il portiere del Trapani Guerrieri consolato dai compagni dopo la partita con il Frosinone (foto pagina Facebook TrapaniCalcioOfficial)


Il Verona mantiene la testa della classifica tornando alla vittoria  in casa contro l'Entella per uno a zero. Il gol è stato realizzato al settantaseiesimo da Eros Pisano, che realizza di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Romulo.

Il Frosinone si impone invece in trasferta per quattro a uno sul campo del Trapani. Ad aprire le marcature è Dionisi che al decimo segna un bellissimo gol, calciando al volo di sinistro dal limite dell'area. Il Trapani pareggia a quindici secondi dall'inizio della ripresa con Coronado, che approfitta di una difesa del Frosinone distratta, ma al cinquantaquattresimo e al cinquantasettesimo i ciociari segnano prima il due a uno con un tiro da posizione ravvicinata di Daniel Ciofani e poi il tre a uno con un colpo di testa del fratello Matteo, con entrambi i gol viziati da errori di Guerrieri. Il gol del definitivo quattro a uno è siglato al settantaquattresimo da Oliver Kragl, con un tiro dalla distanza. 

Anche il Carpi vince in trasferta e lo fa sul campo della Salernitana, battuta per due a uno. Al quarantunesimo i padroni di casa restano in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Andrea Coda; nella ripresa gli ospiti si portano in vantaggio al cinquantaduesimo con Di Gaudio, bravo a ribattere in rete una respinta dopo il colpo di tacco tentato da Lasagna. Al sessantaduesimo anche il Carpi resta in dieci per l'espulsione di Sabbione, ammonito due volte in tre minuti; sugli sviluppi della punizione concessa in occasione del secondo giallo la Salernitana trova il gol del momentaneo uno a uno grazie all'autogol di Gagliolo, che devia in rete una punizione di Rosina. Il gol del definitivo due a uno per gli uomini di Castori arriva all'ottantanovesimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo ed è realizzato dal neoentrato Bifulco.

Sconfitta esterna invece per la Spal di Semplici, che perde sul campo della Pro Vercelli per tre a uno. Gli uomini di Longo passano in vantaggio nella nebbia al cinquantacinquesimo grazie alla punizione dal limite battuta da Emmanuello, mentre il raddoppio arriva al sessantaquattresimo con Morra che si coordina e di destro tira al volo ed insacca. Il terzo gol della Pro Vercelli è realizzato al settantaduesimo da Palazzi, che ribadisce in rete il pallone respinto da Meret. La Spal accorcia all'ottantacinquesimo con un bel tiro di Bonifazi. 

Anche il Perugia perde in trasferta, contro lo Spezia. Gli ospiti si erano portati in vantaggio al tredicesimo con un bellissimo gol di Samuel di Carmine, che realizza di mezza girata. Nel secondo tempo però lo Spezia prima pareggia al cinquantacinquesimo con Granoche, che insacca dopo una serie di batti e ribatti, e poi passa in vantaggio al settantatreesimo, ancora con Granoche, che sfrutta l'assist di Migliore e di testa sigla il gol del definitivo due a uno.

Dopo tre sconfitte consecutive, il Cittadella vince e lo fa in casa contro il Pisa per 1-0, che resta in dieci dal ventottesimo per l'espulsione di Di Tacchio per una sbracciata su Maniero. Il gol dei veneti arriva al quarantasettesimo ed è opera di Salvi che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Torna ai tre punti il Novara che nella nebbia si impone in casa per tre a uno contro il Cesena. Il gol del vantaggio è realizzato al ventiduesimo da Gianluca Sansone che da dentro l'area realizza con un bel tiro di sinistro. Il gol del due a zero è realizzato al trentanovesimo da Scognamiglio, che approfitta di un'incertezza di Agazzi e la mette dentro di testa. Due minuti dopo arriva anche il tre a zero grazie alle rete realizzata da Calderoni, bravo a piazzarla con un sinistro dal limite dell'area. Il Cesena accorcia all'ottantunesimo con Luca Garritano, ma ormai è tardi per gli uomini di Camplone.

Vince in casa il Bari e lo fa di rimonta contro l'Avellino, che sullo scadere del primo tempo si era portato in vantaggio grazie al colpo di testa di Castaldo su assist di Verde. Il Bari non ci sta e prima pareggia al cinquantunesimo con un bellissimo tiro dalla distanza di Fedele e poi sigla il gol del definitivo due a uno al settantanovesimo, ancora con Fedele, che questa volta raccoglie palla in area e lascia partire il destro che vale i tre punti per i biancorossi.

Vittoria esterna per il Vicenza che si impone due a uno a Terni. Ad aprire le marcature è Giacomelli, che al ventitreesimo raccoglie palla sul lato sinistro del campo, entra in area e lascia partire il tiro vincente. La Ternana pareggia al cinquantesimo con Petriccione, che raccoglie palla sulla verticalizzazione di Falleti e va a segnare; gli ospiti però siglano il gol del definitivo due a uno con il calcio di rigore trasformato all'ottantottesimo da Pucino. 

Due i pareggi di giornata: lo zero a zero tra Benevento ed Ascoli e l'uno a uno tra Latina e Brescia, con gli uomini di Brocchi che si erano portati in vantaggio con uno straordinario tiro dalla distanza di Dimitri Bisoli al settantesimo ed i padroni di casa che pareggiano all'ottantatreesimo grazie al calcio di rigore trasformato da Boakye.

LA CLASSIFICA

Lotta serratissima in vetta e in coda. Al comando della classifica c'è sempre il Verona con 37 punti, seguito da Frosinone a 35, Benevento a 33, Spal a 32, Carpi e Cittadella 31,  più indietro Perugia 29 e Bari 27. In zona calda, con un solo punto di vantaggio sui playout ci sono quattro squadre a 21: Latina, Vicenza, Pro Vercelli e Salernitana. Più indietro troviamo Ternana e Pisa a 20 , Cesena a 19, Avellino 17 ed ultimo il Trapani più staccato a 12. 

Tamara

mercoledì 14 dicembre 2016

Serie B: in vetta quattro squadre in due punti

Si è concluso domenica pomeriggio con il pareggio tra Brescia e Novara, il diciottesimo turno di serie B, che ha visto le sconfitte di Verona e Frosinone e le vittorie importanti di Spal e Perugia. Ora sono quattro le squadre in vetta racchiuse in 2 punti


Il gol vittoria di Antenucci che proietta la Spal al secondo posto (foto www.spalferrara.it/)

Nuova sconfitta per la capolista Verona che, nella nebbia di Vicenza, perde il derby per uno a zero. La rete dei biancorossi arriva al sessantanovesimo con un tiro di Galano dal limite dell'area.

Sconfitta anche per il Frosinone contro la Salernitana, che ottiene la sua prima vittoria esterna del campionato. Gli uomini di Bollini passano in vantaggio al tredicesimo grazie al colpo di testa di Rosina, lasciato solo dai difensori canarini in piena area, ma i ciociari pareggiano al ventitreesimo con un gol di Danilo Soddimo, che realizza direttamente da calcio d'angolo, con una traiettoria del pallone che inganna Terracciano. Nel secondo tempo il Frosinone cerca il gol del vantaggio, ma invece subisce il due a uno al sessantottesimo grazie ad un bellissimo gol di esterno di Coda. All'ottantaquattresimo arriva anche il tre a uno per la Salernitana, ancora con Coda, che approfitta di un errore in disimpegno di Brighenti per andarsene in campo aperto e metterla alle spalle di Bardi. 

Chi approfitta delle sconfitte delle prime due in classifica è la Spal, che vince in rimonta in casa contro lo Spezia. I liguri si erano portati in vantaggio al terzo minuto di gioco con Piccolo, che segna di testa sull'assist di Migliore. La Spal però ribalta il risultato, pareggiando al trentaseiesimo con Luca Mora, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo realizza di testa, e poi siglando il definitivo due a uno al sessantottesimo con Antenucci, che ribadisce in rete dopo una corta respinta di Chichizola.

Anche il Perugia ottiene tre punti importanti e lo fa in casa contro la Pro Vercelli. Il gol è stato realizzato al quarantanovesimo da Guberti, autore di un bel colpo di testa su assist dalla destra di Belmonte.

Terza vittoria consecutiva casalinga per il Cesena che batte il Cittadella per tre a zero. Le reti sono state siglate tutte nel secondo tempo: ad aprire le marcature è Ciano, che al cinquantaseiesimo vince un contrasto con Martin e a tu per tu con Alfonso non sbaglia; il due a zero è un bel gol di Garritano che, al sessantesimo riceve palla sulla fascia destra, si accentra e dal limite dell'area fa partire un bel tiro; il gol del definitivo tre a zero arriva invece al novantesimo con Djuric, che su assist di Panico, riceve al centro dell'area ed insacca.  

Ben sei i pareggi di giornata, a cominciare dal punto importantissimo preso dal Benevento sul campo dell'Avellino, che gli consente di raggiungere in classifica Frosinone e Spal. I padroni di casa si erano portati in vantaggio al settimo con un bellissimo tiro dalla distanza di Verde, ma sul finale di gara, all'ottantaduesimo, pareggiano con Karamoko Cissé, al suo primo gol stagionale.

Uno a uno anche tra Carpi e Ternana, con gli umbri che si erano portati in vantaggio alla fine del primo tempo con Antonio Palumbo, lesto ad entrare in area palla al piede e a metterla alle spalle di Belec, e i padroni di casa che pareggiano al cinquantunesimo grazie a Kevin Lasagna, che una volta ricevuta palla da Lollo in contropiede sigla l'uno a uno. Le due squadre poi restano entrambe in dieci per l'espulsione di Lollo al cinquantratreesimo e di Palumbo al sessantesimo.

Due i pareggi di giornata per due a due, entrambi con colpi di scena nel finale. Si tratta di Ascoli - Latina e Virtus Entella - Trapani. Ad Ascoli succede di tutto: al quarantacinquesimo gli ospiti restano in dieci per l'espulsione di Coppolaro, in seguito al cui fallo i padroni di casa ricevono un rigore, calciato alto però da Cacia. Nel secondo tempo i bianconeri si portano sul doppio vantaggio grazie alle reti segnate da Orsolini al quarantanovesimo e da Gatto al cinquantacinquesimo. Scaglia riapre la partita al settantreesimo con una bellissima punizione, ma all'ottantanovesimo i neroblu restano in nove per l'espulsione di Rocca. La partita sembra così finita, ma addirittura al novantaseiesimo è ancora Scaglia a segnare per il Latina e fissare il punteggio sul due a due.

Nel match tra Entella e Trapani invece sono gli ospiti a passare in vantaggio al nono con Citro, che segna con un bel tiro dal limite dell'area. L'Entella pareggia al settantottesimo con Masucci, che approfitta di una respinta corta del portiere, e riesce a passare in vantaggio al novantaduesimo con Pellizzer, che realizza di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Quando ormai la partita sembra volgere al termine, a sorpresa, al novantaquattresimo il Trapani trova il gol del pareggio, ancora grazie a Citro, che la mette dentro a pochi centimetri dalla porta.

Due gli zero a zero di giornata: quello dell'anticipo tra Pisa e Bari e quello del posticipo tra Brescia e Novara.

LA CLASSIFICA

In testa alla classifica c'è sempre il Verona con 34 punti, seguito a quota 32 da Spal, Benevento e Frosinone, a 29 dal Perugia, a 28 da Carpi e Cittadella e a 26 dall'Entella. Dietro troviamo Cesena a 19 punti, Pro Vercelli e Vicenza a 18, Avellino a 17 ed ultimo il Trapani a 12. 


Tamara

martedì 6 dicembre 2016

Frenano Verona e Frosinone, Benevento e Spal vicino alla vetta

Si è concluso lunedì sera con il posticipo tra Benevento e Cesena, vinto sul finale dai padroni di casa, il diciassettesimo turno di serie B, che ha visto Verona e Frosinone pareggiare, mentre nelle retrovie sono arrivati tre punti importanti per Ternana ed Ascoli.


L'esultanza di Ciciretti, autore di un bellissimo e decisivo gol (foto BeneventoCalcioOfficial su Facebook)


Non va oltre il pareggio la capolista Verona contro il Perugia, nonostante che nel primo tempo si sia portata sul doppio vantaggio grazie alle reti realizzate al dodicesimo da Luppi, autore di un bel colpo di tacco, e al quarantatreesimo da Pazzini, giunto al suo quattordicesimo gol in campionato. Il Perugia però accorcia già nel recupero del primo tempo con Nicastro, che riceve in area e la piazza di sinistro, e realizza il due a due definitivo nei minuti di recupero finali, grazie ad un colpo di testa di Belmonte sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Zero a zero invece tra Spezia e Frosinone, in una partita nervosa in cui l'attaccante del Frosinone Daniel Ciofani si fa espellere dopo la sostituzione per un battibecco con la panchina avversaria, mentre i padroni di casa reclamano per un gol annullato a Terzi, che invece sembrerebbe essere regolare. 

Tre punti importanti arrivano per la Spal, che vince sul campo del Cittadella, scavalcandolo in classifica. Gli uomini di Semplici passano in vantaggio al trentunesimo con il colpo di testa di Kevin Bonifazi, al suo primo gol nella serie cadetta. Al cinquantacinquesimo arriva il momentaneo pareggio del Cittadella, con un tiro del capitano Iori, deviato in rete, ma al settantesimo c'è il gol del definitivo due a uno per la Spal, realizzato da Zigoni, bravo a ribadire in rete un pallone vagante in area di rigore dopo il palo colpito da Antenucci.

Anche il Benevento vince e lo fa in casa contro il Cesena. Sono gli ospiti a passare in vantaggio al sedicesimo con un colpo di testa di Djuric su assist di Ciano.  I sanniti pareggiano al quarantatreesimo con un colpo di testa di Chibsah, giunto al suo quarto gol stagionale, e poi firmano il gol del definitivo due a uno al trentottesimo con Amato Ciciretti, che entra in area e di sinistro la piazza alle spalle di Agazzi.

Seconda vittoria consecutiva per il Carpi che si impone a Trapani per uno a zero, grazie al calcio di rigore trasformato al trentottesimo da Andrea Catellani, che sigla così il suo terzo centro stagionale.

Tre punti arrivano  anche per il Bari di Colantuono che batte in casa una buona Salernitana per due a zero. Le reti sono state realizzate sugli sviluppi di due punizioni battute da Brienza: al quarantunesimo è De Luca a segnare di testa, mentre al cinquantunesimo è Daprelà ad avventarsi sul pallone calciato in area e ad insaccare da posizione ravvicinata.

Vince di rimonta il Novara, che in casa contro il Vicenza era passato in svantaggio al nono minuto di gioco, per il colpo di testa di Raicevic. Il pareggio arrivava al ventiquattresimo con Lukanovic, al primo gol in serie B, e poi il definitivo 2-1 veniva siglato al cinquantottesimo grazie al calcio di rigore trasformato da Galabinov. 

Tre punti importanti per la Ternana che batte in casa il Brescia per uno a zero, grazie al gol realizzato da Palombi che al cinquantesimo riceve al limite dell'area e conclude a rete.

Anche l'Ascoli riesce ad ottenere tre punti e lo fa sul campo dell'Avellino. I padroni di casa si erano portati in vantaggio al ventottesimo con uno splendido calcio di punizione di Daniele Verde, ma al trentottesimo l'Ascoli pareggia grazie alla rete di Gatto, bravo a sfruttare un assist dal fondo di Cacia. Il gol del definitivo due a uno per i bianconeri arriva al sessantaquattresimo grazie alla trasformazione di un calcio di rigore da parte di Cacia, massima punizione che però non sembra esserci in quanto Perrotta, nell'occasione espulso, colpisce con la spalla e non con il braccio. 

Zero a zero tra Pro Vercelli e Pisa; uno a uno invece tra Latina e Virtus Entella, con i pontini che passano in vantaggio al ventitreesimo con il colpo di testa di Daniele Corvia su assist di Nica, e i liguri che pareggiano all'ottantacinquesimo grazie a Gaetano Masucci, anch'egli in gol di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Tremolada.

LA CLASSIFICA

Il Verona sale a quota 34 punti, mantenendo le distanze dal Frosinone che segue a 32 punti. Al terzo posto sale il Benevento a quota 31, seguito da Spal a 29, Cittadella a 28, Carpi a 27, Perugia a 26 e Virtus Entella a 25. Dietro troviamo Pro Vercelli, Salernitana ed Ascoli a 18  punti, Cesena ed Avellino a 16, Vicenza a 15 e Trapani ultimo a 11 punti.

giovedì 1 dicembre 2016

Il Verona torna in vetta, Frosinone fermato dalla Ternana

Si è concluso lunedì sera con il pareggio per uno a uno tra Salernitana e Pro Vercelli il sedicesimo turno di serie B, che riconsegna la vetta della classifica al Verona, mentre nelle zone basse il Cesena ottiene tre punti importanti.


I giocatori del Carpi festeggiano l'importante vittoria contro il Cittadella (Foto www.carpifc.com)




Dopo due sconfitte consecutive il Verona torna alla vittoria e lo fa in casa contro il Bari; la partita è piuttosto equilibrata e gli ospiti hanno anche varie occasioni, ma all'ottantatreesimo è Pazzini ad interrompere la serie negativa degli scaligeri, segnando sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Tre punti importanti arrivano per il Carpi, che non vinceva da quattro partite. Gli uomini di Castori battono il Cittadella per due a zero, grazie alle reti realizzate all'ottavo da Andrea Catellani, che prende palla sulla sinistra, si accentra e mette la palla alle spalle di Alfonso, e al ventinovesimo da Kevin Lasagna, che realizza il suo sesto gol stagionale con un bel colpo di testa su assist di Struna.

Dopo due sconfitte consecutive, anche il Brescia di Brocchi torna a conquistare i tre punti, battendo in casa l'Ascoli per uno a zero grazie alla rete realizzata al sessantunesimo da Dimitri Bisoli, che dal limite dell'area fa partire il tiro che finisce alle spalle di Lanni.

Dopo nove partite senza vincere, il Pisa di Gattuso sconfigge il Trapani per uno a zero, grazie alla rete realizzata al settantottesimo da Eusepi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La sconfitta del Trapani ha portato la società granata a decidere per l'esonero di Serse Cosmi e per il sollevamento dall'incarico del ds Pasquale Sensibile.

In coda tre punti importanti per il Cesena che batte tre a zero l'Avellino, che in seguito alla sconfitta esonererà Toscano ed affiderà la panchina a Walter Novellino. Le reti bianconere sono state realizzate al diciottesimo da Milan Djuric, che raccoglie un assist di Balzano e di destro insacca, al settantesimo da Dal Monte, che raccoglie palla sulla destra, entra in area e la mette alle spalle di Radunovic, e all'ottantacinquesimo da Ciano, che realizza con un gran tiro dalla distanza. 

Ben sei i pareggi di giornata a cominciare dall' uno a uno tra Frosinone e Ternana. I ciociari si portano in vantaggio al dodicesimo con Lorenzo Ariaudo, bravo ad approfittare di un'incertezza di Aresti, ma il pareggio dei rossoverdi arriva al quarantunesimo su un calcio di rigore dubbio trasformato da Avenatti.

Uno a uno anche nel derby ligure tra Virtus Entella e Spezia: gli uomini di Di Carlo passano in vantaggio al ventisettesimo grazie al colpo di testa di Valentini, ma i padroni di casa pareggiano al settantanovesimo grazie al capitano Michele Troiano, anch'egli in gol di testa.

Finisce uno a uno anche il posticipo tra Salernitana e Pro Vercelli: i padroni di casa vanno in vantaggio al trentacinquesimo grazie al gol di Alfredo Donnarumma, che raccoglie palla e da posizione ravvicinata insacca. Il pareggio degli ospiti arriva all'ottantunesimo con Sprocati, che riceve in area da Ebagua e la mette in rete. Dopo la partita, il tecnico della Salernitana Sannino ha rassegnato le sue dimissioni.

Vicenza - Benevento, Perugia - Novara e Spal - Latina si sono concluse sullo zero a zero

LA CLASSIFICA 

Torna in vetta il Verona con 33 punti, seguito a 31 dal Frosinone. In zona play 
off troviamo Benevento e Cittadella a 28, Spal a 26, Perugia a 25, Carpi ed Entella a 24.  Chiuduno la classifica Cesena, Avellino e Ternana a 16 punti, Ascoli e Vicenza a 15 e Trapani a 11.  


Tamara