Da oggi è possibile scaricare anche in Italia il gioco Pokémon Go, un'applicazione che sta facendo molto discutere perché si serve della realtà aumentata e fa parte di una nuova generazione di videogame nei quali è necessario muoversi fisicamente per completare le missioni. Vediamo di cosa si tratta.
Il logo scaricato dal sito www.pokemon.com |
Oggi è la data tanto attesa per gli appassionati italiani di Pokémon Go: l'app sbarca in Italia, dove fin ad ora era possibile giocarci solamente attraverso degli escamotage. Da oggi invece l'app, sviluppata da Niantic e Nintendo per Android e Ios, è scaricabile senza problemi anche in Italia, Spagna e Portogallo.
Si tratta di un videogioco che fa leva sulla realtà aumentata: il cellulare capta la posizione del giocatore e segnala i punti più vicini dove si possono catturare i Pokémon. L'allenatore di Pokémon deve allora uscire con il suo smartphone ed andarli a cercare nella realtà, fin quando si arriva vicino al punto dove si trova il Pokémon e, puntando la fotocamera del cellulare, è possibile visualizzarlo e catturarlo.
Necessari per la cattura sono le Pokèball, ma ci sono anche altri oggetti che possono essere utili e che possono essere acquistati nel gioco raccogliendoli nei cosiddetti Pokéstops, luoghi che si incontrano camminando nella realtà.
Una volta catturati, i Pokémon, devono essere allenati e potenziati in palestra ed anche il trainer deve crescere: più sale di livello, più è efficace nel far crescere le proprie creature. Dal quinto livello in poi iniziano i combattimenti di Pokémon ed il giocatore dovrà scegliere una squadra di allenatori di cui far parte: in questo modo è virtualmente legato anche ai successi di altri allenatori.
La Stampa ha pubblicato sul suo sito una guida completa al gioco per tutti gli appassionati che trovate nel link:
La Stampa su Pokémon Go
TAMARA
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