lunedì 4 luglio 2016

Unioni civili, in cosa consiste la legge

Tutti parlano delle unioni civili, ma in cosa consiste la legge approvata ieri alla Camera?


Le unioni civili diventano legge. Il Governo ha incassato ieri la fiducia alla Camera con 369 voti a favore, tra le ire e le proteste delle opposizioni.  La polemica principale riguarda le coppie dello stesso sesso, con gli schieramenti politici più conservatori che hanno acceso aspre polemiche. Ma, oltre a sancire i diritti delle coppie omosessuali, la legge introduce importanti novità anche per le coppie eterosessuali e la convivenza. Una legge che comunque riconosce dei diritti che in altri paesi sono già in vigore da anni. Ma vediamo quali sono le novità principali che il testo presenta.


Il conteggio dei voti alla Camera per le Unioni Civili
Il conteggio dei voti della votazione per le Unioni Civili

Coppie dello stesso sesso

Le coppie gay, composte da due maggiorenni non legati già ad altre persone, potranno unirsi in Comune in una coppia civile in presenza di due testimoni. Per quanto riguarda il cognome, la coppia potrà scegliere se avere un unico cognome oppure se aggiungere quello del partner al proprio. Gli obblighi sono quelli di convivere sotto lo stesso tetto e di dare assistenza materiale e morale all'altro. Mentre non è stato inserito nel testo l'obbligo alla fedeltà. Per i diritti invece, si avrà la possibilità di ricevere la reversibilità della pensione, si avranno i congedi parentali che spettano già a qualsiasi coppia sposata, si potrà essere in graduatoria come famiglia nelle liste degli asili nido. Per l'eredità varranno le stesse identiche norme che valgono per le coppie eterosessuali. Lo scioglimento della coppia avrà tempi ridottissimi, se uno dei due decide di sciogliere l'unione civile, entro tre mesi il Comune la scioglierà.

Convivenza di fatto

Nella seconda parte della legge si disciplina la convivenza di fatto tra due persone, sia eterosessuali che omosessuali. Si potranno infatti stipulare contratti di convivenza davanti ad un notaio tra persone maggiorenni uniti da rapporti affettivi stabili con reciproca assistenza morale e materiale. Finalmente anche le convivenze si avvarranno di importantissimi diritti come l'assistenza del partner in ospedale, o la comunione dei beni. Inoltre queste coppie potranno iscriversi alle graduatorie per avere una casa popolare. Proprio per quanto riguarda la casa inoltre, in caso di morte di uno dei due conviventi, uno dei compagni potrà restare in casa per i successivi 5 anni o subentrare nel contratto di affitto. In caso di presenza di figli, per la separazione valgono tutte le regole che valgono per le coppie sposate.
Queste sono le principali novità sulle unioni civili approvate ieri dalla Camera, ognuno avrà la sua opinione in merito, ma questo può considerarsi comunque un cambiamento epocale ed un passo in avanti deciso nel riconoscimento dei diritti di tutti.


Fonti: Ansa  Repubblica

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