mercoledì 10 agosto 2016

Supercoppa Europea al Real Madrid di Zidane

Il Real Madrid di Zidane, nonostante l'assenza di Cristiano Ronaldo, Bale e Pepe, porta a casa la Supercoppa Europea, mentre il Siviglia per il terzo anno consecutivo viene sconfitta. Minuti finali del match decisivi con i gol di Sergio Ramos (gol del 2-2), allo scadere del secondo tempo, e di Carvajal (3-2 decisivo), negli ultimi secondi dei supplementari. 

Sergio Ramos solleva la Supercoppa ( immagine sito ufficiale Real )


Ieri sera allo stadio Lerkendal di Trondheim, in Danimarca, è andata di scena la gara di Supercoppa Europea, che ha visto opporsi la squadra vincitrice della Champions League, il Real Madrid, e, per il terzo anno consecutivo, il Siviglia, vincitore della scorsa Europa League. 

Zidane, che deve fare a meno di Cristano Ronaldo e Gareth Bale, schiera un 4-3-3 con Casilla tra i pali, Carvajal, Sergio Ramos, Varane e Marcelo a comporre la linea difensiva, Casemiro, Mateo Kovačić e  Lucas Vázquez a centrocampo, in attacco Morata, Isco ed Asensio, rientrato dall'esperienza con l'Espanyol. 

Il neoallenatore del Siviglia Sampaoli schiera invece un 3-4-3, con in porta Sergio Rico, una linea difesiva composta da Nico Pareja, Carriço e Kolodzieczak, a centrocampo Kiyotake, N'Zonzi, Iborra e Franco Vázquez, davanti Mariano, Vietto e Vitolo

Il match inizia subito su buoni ritmi, con la partita che risulta godibile sin dalle prime battute. A sbloccarla è un gol straordinario di Marcos Asensio: il ragazzo classe 1996, all'esordio con la prima squadra, scocca un tiro di sinistro da fuori area che si insacca sotto il sette. Il Siviglia però non si arrende e al quarantunesimo pareggia con il neoarrivato Franco Vázquez, lesto a calciare di prima un pallone arrivatogli tra i piedi. Si va all'intervallo dunque sull'uno a uno. Il secondo tempo si mantiene su ritmi elevati. Sampaoli è costretto al cinquantunesimo ad un cambio difensivo: fuori l'infortunato Carriço, dentro l'ex milanista Adil Rami. Zinedine Zidane prova a cambiare qualcosa in attacco e a centrocampo, prima sostituendo Morata con Benzema al sessantaduesimo, e poi facendo subentrare Luka Modrić ad Isco al sessantaseiesimo. Ma la sostituzione che sembra essere decisiva è quella operata da Sampaoli, che mette dentro Konoplyanka per Vietto. Infatti dopo soli cinque minuti dal suo ingresso, il calciatore realizza il rigore concesso al Siviglia per un presunto fallo di Sergio Ramos su Vitolo. Zidane decide di far entrare subito James Rodríguez al posto di Kovačić, mentre Sampaoli inserisce Kranevitter al posto di Iborra, anch'egli non al meglio. I minuti scorrono e la partita sembra destinata a chiudersi a favore del Siviglia, ma non è così. Ancora una volta è Sergio Ramos a salvare il Real da una sconfitta in finale e  ancora una volta lo fa con un colpo di testa. Due a due e squadre che vanno ai supplementari. Il Siviglia resta da subito in dieci per l'espulsione di Kolodzieczak; nonostante ciò però sembra resistere agli attacchi delle merengues. Ma proprio quando sembra che la partita debba essere decisa ai rigori, è di nuovo il Real a segnare, con una discesa di Carvajal che, partendo da centrocampo, entra in area di rigore e lascia partire il tiro che regala il trofeo al Real Madrid

Per la squadra madrilena si tratta della terza Supercoppa Europea. Tanta amarezza invece per il Siviglia che per la terza volta consecutiva non riesce ad aggiudicarsi il trofeo.  


TAMARA

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