martedì 23 agosto 2016

Cosa ci resterà delle Olimpiadi di Rio 2016

Le Olimpiadi di Rio hanno rappresentato una ventata di aria fresca travolgente per tutti gli appassionati di sport e non solo. Quali momenti ci resteranno impressi nella mente? Quali protagonisti? Quali gesta sportive? Proviamo a stilare un elenco...

Il velocista giamaicano Usain Bolt (hompage usainbolt.com/)


Momenti, personaggi ed emozioni che non scorderemo mai di Rio 2016:

il brasiliano Vanderlei Lima ultimo tedoforo dopo che nel 2004 fu braccato e fermato da uno squilibrato mentre era in testa alla maratona olimpica; la caduta di Nibali in discesa a pochi chilometri dal traguardo; la rimonta di Gabriele Detti nei 400 stile libero; la spada della Fiammingo che vale l'argento; gli ippon di Fabio Basile; l'esultanza di Garozzo che attraversa le pedane per andare ad esultare dopo l'oro; la grinta di Odette Giuffrida; i tuffi perfetti delle cinesi; la conferma nei tuffi di una coppia straordinaria composta da Francesca Dallapé e Tania Cagnotto; le braccia alzate di Elisa Longo Borghini sul traguardo; la nazionale femminile di tiro con l'arco; la splendida grazia di Vanessa Ferrari nella ginnastica; il tuffo sul traguardo della Miller nei 400 metri per vincere l'oro; il record mondiale nei 400 metri del diciassettenne van Niekerk; le schiacciate di Nicolai e Lupo nel beach volley; la precisione di Campriani che vale due ori; la quarta medaglia olimpica di Giovanni Pellielo; la "quasi" rimonta della Di Francisca in finale; le lacrime di Marco Innocenti prima dello shoot off finale che gli è valso l'argento; il dispiacere di Federica Pellegrini per il quarto posto; la caduta di Elia Viviani sulla pista e le lacrime dopo aver vinto la gara; le vittorie di Phelps; il rigore di Neymar che dà il titolo olimpico al Brasile per la prima volta nella storia; il bronzo del duo Abagnale-Di Costanzo nel canottaggio; la velocità scanzonata di Bolt nei 100, 200 e staffetta 4x100; lo spirito olimpico incarnato nella D'Agostino e nella Hamblin nei 5000 metri, che inciampano e si aiutano a vicenda per arrivare al traguardo; la rimonta del quattro senza che vale un bronzo; la finale tutta italiana disputata dalle mamme Bacosi e Cainero nelo skeet; il dominio di Paltrinieri nei 1500; l'estrema precisione del giovanissimo Rossetti che colpisce 32 piattelli su 32 firmando un oro storico; la seconda medaglia di Bronzo di Detti; il primo oro conquistato da Fiji nel rugby a 7; il perfetto ultimo tuffo di Tania Cagnotto dal trampolino da tre metri che gli consente di entrare definitivamente nella storia dello sport italiano e mondiale; l'imbattibilità del Dream Team Usa nel basket; l'argento a sorpresa della spada maschile; l'affossamento di Rachele Bruni sul traguardo della 10 chilometri e il successivo argento; le splendide partite del Setterosa nella pallanuoto; l'hijab delle giocatrici egiziane di beach volley opposte ai mini bikini delle occidentali; la semifinale dell'Italvolley in rimonta contro gli Usa; le parate di una leggenda come Tempesti e i pallonetti di Presciutti che valgono un bronzo per il Settebello; le schiacciate di Juantorena e le battute-bomba di Zaytsev; la proposta di nozze del cinese Qin Kai alla cinese He Zi; la leggerezza e la grazia della plurimedagliata Simone Biles; i record mondiali, i quattro ori e l'imbattibilità della nuotatrice diciannovenne Ledecky; i tre ori della Hosszu nel nuoto; la portabandiera Pellegrini; la vittoria bis di Murray dopo l'oro di Londra; il primo oro nella storia di Monica Puig per Portorico; la coppia del ciclismo britannico Trott-Kenny prossima al matrimonio, che si regala 5 ori; i 5000 di Mo Farah; la doppietta 100-200 della giamaicana Elaine Thompson; il sempre discusso oro di Caster Semenya; il record del mondo di Ayana nei 10000 metri; il caso Schwazer; la leggerezza del keniano Kipchoge nella maratona; la prima vittoria di una donna iraniana (la Kenoor nel taekwondo) alle Olimpiadi; il mancato saluto del judoka egiziano all'avversario; i discussi verdetti della boxe; l'arbitro ucraino espulso dopo aver parteggiato per l'Ucraina nella semifinale tra Ucraina e Italia nella scherma; la lotta di Chamizo

Sono stati moltissimi i momenti indimenticabili (curiosi, belli e meno belli) di due fantastiche settimane di sport. L'appuntamento è per Tokyo 2020, sperando che le emozioni siano almeno pari a quelle che ci ha offerto l'Olimpiade di Rio. 

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