venerdì 26 agosto 2016

Buoni sorteggi per le italiane in Champions League

Questa volta l'urna per le squadre italiane in Europa è stata (sulla carta) benevola. Vediamo quali sono le squadre pescate dalle italiane, quali insidie e le possibilità di passaggio del turno di Juventus e Napoli. 


Julio Cesar con la maglia del Benfica

Ieri si sono svolti i sorteggi dei gironi di Champions League che hanno visto protagoniste Juventus e Napoli. Quest'anno la preoccupazione per il ranking Uefa è drasticamente scesa, dopo l'annuncio della riforma della massima competizione europea che vedrà qualificate ben quattro squadre italiane direttamente dai gironi senza preliminari. L'Italia è attualmente ben salda tra le prime quattro e i criteri del nuovo ranking vedrà sicuramente la posizione del nostro movimento calcistico in ascesa. Tolto questo aspetto è fondamentale per le squadre italiane far bene in Europa, per prestigio, oltre che per questioni meramente economiche. Il primo scoglio da superare le due squadre italiane impegnate, Juventus e Napoli, sono i gironi, che quest'anno non sembrano proibitivi, anche se in campo tutto è molto più complicato. Quali sono gli avversari delle italiane? Quali le insidie? Scopriamole insieme. 

Juventus, attenzione al Siviglia e al Lione


Salvatore Sirigu, nuovo acquisto del Siviglia

La Juventus è stata sorteggiata nel Gruppo H insieme ai campioni in carica dell'Europa League del Siviglia, i croati della Dinamo Zagabria e i francesi del Lione. Un girone equilibrato, con squadre non particolarmente forti, ma tutte comunque ostiche. La Dinamo Zagabria ha a sorpresa eliminato il Salisburgo nell'ultimo turno preliminare, andando a vincere in Austria nei tempi supplementari per 2-1. La squadra di Zlatko Kranjcar ha eliminato nei turni precedenti Dinamo Tbilisi e Vardar, guida al momento il campionato insieme al Rijeka ed ha in squadra i soliti giovani di talento inseguiti da mezza Europa, squadre italiane comprese: parliamo di Ante Coric e Marko Rog, centrocampisti dal futuro assicurato. La squadra parte come la più debole del girone, anche se una trasferta a Zagabria non è mai da sottovalutare. 
Squadra di tutto rispetto è il Siviglia di Sampaoli, che però ha già perso Supercoppa Europea con il Real Madrid e Supercoppa di Spagna con il Barcellona. L'esordio in campionato è stato un pirotecnico 6-4 contro l'Espanyol, che ha evidenziato come la difesa debba essere ancora registrata. D'altra parte Sampaoli sta mettendo su un progetto tatticamente innovativo che la squadra deve ancora digerire. La squadra spagnola si è rinforzata attraverso giocatori di qualità: sono arrivati Vietto, Ganso, Franco Vazquez, ex Palermo, Correa ex Sampdoria, oltre al giapponese Kiyotake, al centrocampista Kranevitter e all'acquisto dell'ultim'ora, il portiere ex Psg Sirigu. Molti pezzi pregiati della passata stagione sono stati ceduti, e stiamo parlando di giocatori del calibro di Coke, Gameiro, Banega e Krychowiak, giocatori che hanno fatto la storia della società vincendo due Europa League con Emery in panchina. Vedremo se la squadra si impadronirà velocemente dei metodi di Sampaoli e se renderà come gli anni scorsi nonostante la rivoluzione tecnica e tattica. 
Ultima del girone è il Lione di Bruno Genesio, altra squadra tecnicamente molto valida. Dal mercato sono arrivati rinforzi in difesa con il difensore argentino ex River Plate Mammana e il camerunense ex Marsiglia N'Koulou, mentre tra i gioielli della rosa al momento è stato ceduto solamente Umtiti al Barcellona. Il presidente del Lione Aulas ha resistito alle offerte per il bomber Lacazette e Tolisso. La squadra può contare su una buona ossatura, difesa affidabile con Yanga-Mbiwa, il giovane talento Mammana e N'koulou, oltre al terzino brasiliano ex Manchester United Rafael e all'altro terzino d'esperienza Jallet. A centrocampo sostanza e qualità con Gonalons,Tolisso, Grenier e Valbuena. Davanti moltissimo talento con il super bomber Lacazette, appetito in Europa soprattutto dall'Arsenal e del giovane talento Nabil Fekir. Il Lione in questa stagione ha vinto entrambe le partite di Ligue 1, anche se è stato già sconfitto nettamente dal Psg nella Supercoppa di Francia. Una squadra ostica e tecnicamente valida. 
Sulla carta la Juventus non dovrebbe avere molti problemi a superare il girone, anche se stiamo parlando di tre avversari temibili, soprattutto dal punto di vista tecnico. Prendere punti fuori casa alle tre avversarie sarà comunque dura. Il passaggio del turno, da costruire allo Juvents Stadium, non sembra comunque un'impresa proibitiva. 

Napoli, insidia Benfica

Dopo tanti anni di Champions League in cui i sorteggi non sono stati favorevoli al Napoli, questa volta sembra che la squadra partenopea abbia un compito più facile rispetto al passato, almeno sulla carta. La squadra di Sarri è stata inserita nel Gruppo B Con i turchi del Besiktas, gli ucraini della Dynamo Kiev e i portoghesi del Benfica. Tre squadre alla portata, sarebbe davvero un peccato se il Napoli si lasciasse sfuggire questa occasione per andare a giocare gli ottavi di finale. 
I turchi del Besiktas sono campioni di Turchia in carica. Sono allenati da Senol Gunes e hanno migliorato la rosa con l'arrivo del terzino brasiliano Adriano dal Barcellona e del talento brasiliano Talisca, ex Benfica. I turchi hanno appena ceduto il miglior giocatore dello scorso campionato, il centrocampista argentino, Jose Sosa, appena sbarcato a Milano, e hanno ceduto Gokhan Tore al West Ham. In rosa ci sono ancora il forte attaccante camerunense Aboubakar, un passato recente nel Porto, e il campione d'Europa in carica con il Portogallo, Ricardo Quaresma. Da tenere d'occhio il centrocampista Ozyakup. In difesa buona copertura assicurata dal brasiliano Rhodolfo e dal nuovo arrivo Gonul. La squadra non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione ed ha già perso la Supercoppa con il Galatasary sbagliando tutti e tre i calci di rigore della serie finale. 
Anche la Dinamo Kiev è campione d'Ucraina in carica e comanda l'attuale campionato con 5 vittorie in 5 partite. La squadra è allenata dall'ex spalla di Shevchenko proprio con la maglia della Dinamo, Sergej Rebrov. Tante le cessioni eccellenti sul mercato: hanno lasciato la squadra il forte difensore Dragovic, passato al Bayer Leverkusen e Miguel Veloso, tornato al Genoa. La squadra si affida principalmente al talento di casa Andrey Yarmolenko, mentre può contare ancora sul centrale Vida e su Antunes, ex terzino della Roma. Le speranze in attacco sono affidate al brasiliano Moraes e al neo acquisto Gladkiy, ex Shaktar Donetsk. 
Terza ed ultima squadra il Benfica di Rui Vitoria, campione di Portogallo in carica e fresco vincitore della Supercoppa di Portogallo. La squadra si è notevolmente indebolita con le cessioni del giovanissimo Renato Sanches, approdato in Germania al Bayern Monaco e dell'argentino Nicolas Gaitan, ceduto all'Atletico Madrid. La squadra può contare nuovamente su Mitroglu, sull'attaccante brasiliano Jonas e sul messicano Jimenez, mentre a centrocampo è l'argentino Salvio a dare imprevedibilità alla manovra. La difesa è guidata dall'esperto Luisao e dallo svedese Lindelof, ricercato da molti club sul mercato. In porta una ex conoscenza del calcio italiano, il brasiliano campione d'Europa con l'Inter Julio Cesar. 
Anche in questo caso le possibilità del Napoli di passare il turno sono molto elevate, Besiktas e Dinamo Kiev sono ampiamente alla portata della squadra di Sarri, mentre il Benfica potrà impensierire soprattutto fuori casa. Anche in questo girone per la squadra di Sarri è necessario costruire la qualificazione al San Paolo, perché trasferte in Ucraina, Turchia e Portogallo non sono mai agevoli. 

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