giovedì 14 luglio 2016

Cosa resterà di Euro 2016

Euro 2016 è stata una competizione di buon livello, con un finale decisamente a sorpresa e con un protagonista incontrastato: il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Vediamo cosa ci resterà di Euro 2016, quali i migliori giocatori e tutte le sorprese. 

Euro 2016 è ormai passato alla storia, soprattutto per la vittoria finale a sorpresa del Portogallo di Cristiano Ronaldo contro i favoritissimi padroni di casa della Francia. È stato l'anno degli outsider, vedi il Leicester in Premier League, e queste sorprese non possono che fare bene al calcio perché lo mostrano come uno sport nel quale non sempre vince il migliore, e questo è decisamente affascinante. 


Ronaldo bacia la coppa (foto profilo Instagram ufficiale)


Ronaldo pigliatutto

Cristiano Ronaldo è stato senza alcun dubbio uno dei protagonisti assoluti della competizione: trascinatore fuori dal campo nella finale di Parigi, Ronaldo, oltre alla coppa, ha portato a casa anche la Scarpa d'Argento, come secondo classificato nella classifica cannonieri, trofeo regalato poi a Nani che ha siglato il suo stesso numero di reti. L'attaccante di Funchal è stato anche inserito nella Top 11 del torneo, mentre ha eguagliato il record di Platini come calciatore che ha siglato più gol nelle fasi finali degli Europei, con ben 9 reti. Lo stesso fuoriclasse del Real Madrid ha segnato più gol di tutti nella storia degli Europei, comprese le qualificazioni, con ben 29 gol totali e ha il maggior numero di presenze in carriera nelle fasi finali, ben 21. Per non farsi mancare nulla, l'asso lusitano è il primo giocatore della storia a segnare in quattro fasi finali (2004, 2008, 2012, 2016). È decisamente lui l'uomo della storia. 


Griezmann migliore giocatore del torneo



Griezmann, autore di un grande Europeo (foto profilo Instagram ufficiale)


Anche per Griezmann è stata una competizione decisamente indimenticabile, anche se la finale ha lasciato non poco amaro in bocca al fuoriclasse dell'Atletico Madrid. Primo traguardo raggiunto in questa stagione è quello di entrare nel novero dei migliori giocatori d'Europa, dopo la splendida stagione giocata in nazionale e in Spagna con l'Ateltico Madrid. Due finali continentali raggiunte, senza nessuna vittoria, ma, se usate al meglio a livello psicologico, potranno essere l'antipasto di una carriera brillante. Nominato giocatore del torneo e vincitore della Scarpa d'Oro come capocannoniere, Griezmann è diventata una stella di prima grandezza ed è stato naturalmente inserito nella Top 11


Tutti gli altri protagonisti


L'abbraccio dei giocatori gallesi (immagine profilo Instagram Bale)

Il miglior attacco del torneo è della Francia, con ben 13 gol all'attivo: Griezmann 6 reti, Giroud e Payet 3, hanno formato un attacco davvero formidabile. L'attaccante dell'Arsenal Giroud si è portato a casa anche la scarpa di bronzo. 

È stato un Europeo importante per le squadre esordienti, che hanno raggiunto risultati straordinari: il Galles di Bale è arrivata addirittura alle semifinali alla prima partecipazione. Fantastico il torneo dell'Islanda, giunta ai quarti. Benissimo l'Irlanda del Nord spintasi fino agli ottavi, buono anche il torneo della Slovacchia, fermatasi agli ottavi. L'Albania di De Biasi, nonostante l'eliminazione al primo turno, ha lottato in ogni partita ed ha destato comunque una grande impressione. Ottimo il lavoro del tecnico italiano sulla panchina albanese. 

È stato anche l'Europeo dell'astro nascente del calcio portoghese Renato Sanches: 18 anni, personalità e talento da vendere, il centrocampista neo acquisto del Bayern Monaco, è stato eletto miglior giovane del torneo ed è adesso il giocatore più giovane ad aver giocato una finale europea, con i suoi 18 anni e 328 giorni.

Capitolo portieri: edizione speciale anche per il "vecchietto" portiere ungherese Gàbor Kiraly: oltre che per la sua inimitabile tuta, rimarrà nella storia anche per essere stato il giocatore più anziano ad aver giocato in una fase finale degli Europei. Il portiere della sorpresa Islanda Hannes Halldòrsson ha compiuto più parate di tutti i portieri della competizione, con ben 27 interventi. Rui Patricio del Portogallo è stato eletto miglior portiere: grandissima prestazione in finale, con in più parate decisive nei calci di rigore nei quarti contro la Polonia e in molte altre occasioni.

Eden Hazard e Aaron Ramsey sono i re degli assist con 4 passaggi decisivi a testa. Curiosità inoltre per il picco di velocità: Koman della Francia ha raggiunto una velocità di punta di 32,8 chilometri orari

Bale, grande protagonista con il Galles (immagine profilo Instagram)

Il barometro calciatori dell'Uefa ha invece incoronato Payet come miglior giocatore del torneo, secondo un complesso algoritmo studiato appositamente dal massimo organo internazionale di calcio. Sul podio Antoine Griezmann e il fuoriclasse gallese Gareth Bale che ha letteralmente trascinato il Galles fino alle semifinali, lottando come un leone e con giocate di grande classe. 

Nella top 11 finale, oltra ai già citati Rui Patricio, Griezmann, Payet e Cristiano Ronaldo, la Uefa ha inserito il difensore portoghese Pepe, eletto anche miglior giocatore della finale. A completare il reparto difensivo i tedeschi Kimmich e Boateng, mentre a centrocampo la sorpresa Raphael Guerreiro, esterno portoghese; i centrocampisti centrali Toni Kroos della Germania e Joe Allen del Galles, oltre al trequartista gallese Aaron Ramsey, protagonista mancato della semifinale causa squalifica. 

Altri nomi degni di menzione sono l'attaccante gallese Robson-Kanu, autore di un gol straordinario contro il Belgio e che ha giocato da svincolato l'Europeo. Nolito, giocatore entrato subito negli schemi spagnoli e appena acquistato dal Manchester City di Guardiola. Il portiere nord irlandese McGovern che ha concesso un solo gol alla Germania, nonostante i 26 tentativi a rete dei tedeschi. Il difensore albanese Ajeti, fresco di retrocessione con il Frosinone, dopo una grande prestazione contro la Francia, dove ha anche rimediato una commozione celebrale, ha di nuovo ripetuto la prestazione nella prima vittoria storica dell'Albania agli Europei sulla Romania. Ottimo anche l'europeo del terzino belga Meunier

Il gol più bello del torneo è stato votato quello di Zoltàn Gera dell'Ungheria contro il Portogallo, mentre al secondo posto si è classificato il magnifico colpo di tacco di Ronaldo nella stessa partita. La splendida acrobazia di Shaquiri contro la Polonia si è classificata solo al terzo posto, mentre il gol decisivo di Eder in finale è quarto. Chiude il quintetto il gol di Robson-Kanu contro il Galles.

È stata comunque un'ottima edizione di Euro 2016 in cui non sono certamente mancate le emozioni, grandi partite e anche grandi giocatori. La prossima sarà un'edizione unica perché si giocherà per la prima volta nella storia un Europeo itinerante, non ospitato da un solo paese ma in tutta Europa. E speriamo che a livello di emozioni sarà almeno al livello di questa edizione. 


Fonti: Uefa.com

Nessun commento:

Posta un commento