martedì 31 gennaio 2017

Giornata piena di sorprese in Serie A

Finalmente una giornata piena di sorprese in Serie A: perdono Lazio, Milan e Roma, male anche Napoli e Fiorentina, costrette al pareggio da Palermo e Genoa. Sorridono Juventus e Inter.


Giovanni Simeone abbracciato dai compagni dopo il rigore del pareggio (foto genoacfc.it)


Giornata ricca di sorprese la ventiduesima di Serie A, con molti pronostici sovvertiti che hanno favorito la Juventus per la lotta scudetto, e l'Inter, sempre più vicino alla zona Champions. Ma nel prossimo turno le due squadre si affronteranno in uno scontro diretto pieno di significati. 

Prima sorpresa al sabato, con la Lazio che perde in casa dal Chievo Verona, in una partita dominata dalla squadra biancoceleste, che priva di Keita e Immobile non riesce a segnare. Moltissime le palle gol, ma alla fine la rete decisiva viene messa a segno da Inglese in contropiede. 

In serata l'Inter rispetta il pronostico e batte il Pescara per 3-0: buona la partita della squadra abruzzese che però non punge mai in avanti ed ha amnesie clamorose in difesa. Difficile la lotta per risalire per gli uomini di Oddo, mentre per Pioli e l'Inter la zona Champions dista adesso solo 3 punti. Dopo un inizio disastroso è stato ottimo il lavoro di del tecnico chiamato a sostituire De Boer. 

Avvicinamento favorito dal clamoroso pareggio che il Palermo riesce a strappare a Napoli grazie ad un gol di Nestorovski, pareggiato da Mertens grazie ad un "regalo" di Posavec, che però in precedenza ha salvato più volte i rosanero. Brutto il passo falso della squadra di Sarri che non riesce a pungere in attacco.

Anche la Roma viene avvicinata dopo la sconfitta per 3-2 con la Sampdoria, partita macchiata da un errore marchiano della terna arbitrale che nega nel finale un calcio di rigore del possibile pareggio agli uomini di Spalletti. La squadra giallorossa ha le sue colpe perché per due volte in vantaggio riesce a farsi rimontare e superare. Qualcosa da migliorare nella gestione della partita c'è sicuramente. 

Del passo falso romanista ne approfitta la Juve che batte senza tanti patemi il Sassuolo con i gol di Higuain e Khedira nei primi 25 minuti. Poi una gestione perfetta della partita della squadra di Allegri non permette ai neroverdi di riaprire il match in nessun modo. 

Sconfitta anche per il Milan a Udine, anche qui partita segnata da un errore marchiano dell'arbitro: De Paul entra duramente su De Sciglio, causandogli anche un serio infortunio, ma viene solamente ammonito. Lo stesso giocatore argentino segnerà poco più tardi il gol che darà la vittoria ai friulani. Brutta partita per i rossoneri che perdono anche Bonaventura per diverso tempo, una brutta tegola per Montella. 

Anche la Fiorentina non approfitta dei passi falsi delle squadre davanti e si fa fermare sul pareggio dal Genoa, nonostante il doppio vantaggio iniziale: la squadra viola si fa prima raggiungere sul 2-2, poi Kalinic sembra decidere il match con il 3-2, ma il rigore di Simeone a pochi minuti dal termine mette il sigillo sul 3-3 definitivo.

In coda bel colpo del Crotone che travolge in casa l'Empoli per 4-1, diretta avversaria per la lotta salvezza, con tripletta di Falcinelli. I calabresi salgono a meno 8 dalla squadra toscana e con una partita ancora da recuperare. Non sarà semplice per gli uomini di Nicola che però dimostrano di essere ancora vivi e di lottare pallone su pallone. 

Infine due pareggi per 1-1 tra Torino e Atalanta, e tra Cagliari e Bologna: un punto ciascuno che non cambia la sostanza del campionato per nessuno. 

venerdì 27 gennaio 2017

In Serie A mercato bloccato, tanti movimenti in B. Tutti i trasferimenti delle ultime due settimane

Queste ultime due settimane hanno visto diversi movimenti di calciomercato, soprattutto in Serie B.


Deulofeu al primo allenamento con il Milan (foto www.acmilan.com)


Serie A

Poche in queste due ultime settimane le operazioni che hanno visto coinvolte squadre di Serie A. Da segnalare soprattutto i movimenti avvenuti giovedì, a partire dall'acquisto da parte del Palermo di Toni Šunjić, difensore bosniaco classe 1988 che arriva in prestito dallo Stoccarda

Giovedì è anche il giorno dell'arrivo al Cagliari in prestito dal Novara di Paolo Pancrazio Faragò, centrocampista classe 1993, e dell'acquisto dell'Atalanta del centrocampista classe 1995 Nicolò Fazzi, che però resterà in prestito al Perugia

Il Pescara riporta in Serie A il centrocampista ganese Sulley Muntari classe 1984 ex Inter e Milan dall' Al Ittihad, mentre il Milan ufficializza il passaggio in prestito dell'esterno offensivo spagnolo classe 94 Deulofeu dall'Everton e cede l'attaccante Niang in prestito al Watford

La Fiorentina piazza due colpi per il futuro con l'acquisto del giovane trequartista classe '97 Castrovilli e  del terzino destro Scalera (classe '98) dal Bari

Il Genoa ufficializza il centrocampista svedese Hilijemark dal Palermo, mentre ieri il Cagliari prende in prestito dall'Inter il terzino belga Senna Miangue.

Serie B

Diverse invece le operazioni in Serie B, a cominciare da quelle di lunedì 16 Gennaio: l'Avellino infatti si rinforza a centrocampo con lo svincolato classe 1988 Moretti, mentre il Bari acquista dal Monopoli l'attaccante Mattia Montini, classe 1992. Anche il Cesena si rafforza in attacco, prendendo in prestito dal Frosinone  Andrea Cocco,classe 1986, così come il Carpi che prende in prestito dal Pescara il classe 1994 Luca Forte. Brescia e Spal invece pensano alla difesa con Franjo Prce, classe 1996, che arriva alla corte di Brocchi in prestito dalla Lazio, e Filippo Costa, classe 1995, che arriva nel club ferrarese in prestito dal Chievo. 

Martedì arriva un rinforzo in difesa per il Pisa, che acquisisce a titolo definitivo dalla Reggiana il classe 1992 Federico Angiulli, così come per la Ternana, che tessera lo svincolato Modibo Diakité. Pro Vercelli e Vicenza si rinforzano a centrocampo: nelle fila dei piemontesi arriva in prestito dal Torino il classe 1995 Mattia Aramu, mentre tra le fila dei biancorossi arriva a titolo definitivo  dal Frosinone il centrocampista austriaco classe 1991 Gucher.

Mercoledì triplice colpo in entrata per l'Avellino che prende in prestito dall'Atalanta il difensore ghanese classe 1996 Patrick Asmah ed il portiere serbo, anch'egli classe 1996, Boris Radunović, e dalla Fiorentina un altro estremo difensore, il classe 1995 Luca Lezzerini. Il Bari prende in prestito dalla Juventus il centrocampista ceco classe 1997 Roman Macek, mentre l'Entella acquista a titolo definitivo dalla Pro Vercelli un altro centrocampista, il classe 1992 Ardizzone. Rinforzo a centrocampo anche per il Frosinone, che prende in prestito dal Napoli il classe 1991 Raffaele Maiello, mentre al Pisa è arrivato in prestito dall'Inter l'attaccante albanese Rey Manaj, classe 1997. Doppia operazione in entrata per la Salernitana che acquista in prestito dall'Empoli il difensore classe 1993 Luca Bittante e dal Bologna il portiere classe 1989 Alfred Gomis

Giovedì rinforzo a centrocampo per il Carpi, che acquista a titolo definitivo dal Pontedera il classe 1993 Dalla Latta, e in attacco, con l'arrivo in prestito dalla Virtus Entella del classe 1992 Giacomo Beretta. Il Pisa prende in prestito dal Genoa il difensore francese classe 1992 Loïck Landre , mentre la Spal acquista a titolo definitivo dal Bologna l'esperto attaccante Sergio Floccari. Anche Ternana e Trapani si rafforzano in attacco: gli umbri prendono in prestito dal Pescara il classe 1992 Stefano Pettinari, mentre nelle fila dei siciliani arriva in prestito dal Chievo il difensore gambiano classe 1995  Lamin Jallow. Il Verona invece prende in prestito dal Manchester City il centrocampista classe 1993 Bruno Zuculini che potrà così giocare insieme a suo fratello Franco.

Vari movimenti di mercato anche venerdì, a cominciare dall'arrivo a Bari in prestito dal Chievo di Floro Flores e alla Salernitana di Minala in prestito dalla Lazio. Triplice operazione in entrata per la Ternana, che a centrocampo prende lo svincolato Ledesma, e per l'attacco il classe 1999 Leonardo Piras in prestito dal Rieti e Gaetano Monachello, classe 1994, in prestito dal Bari. Anche l'Ascoli si muove prendendo il portiere classe 1995 Alan Ezequiel Martinez, svincolato, e a titolo definitivo dal Monticello Cristiano Nardinocchi, centrocampista classe 1998. 

Sabato il Perugia ha acquisito in prestito dalla Lucchese l'attaccante classe 1993 Forte

Questa settimana è iniziata Lunedì con il Bari che rileva la mezzala Salzano dal Crotone, mentre il Perugia prende in prestito dall'Atalanta  il portiere diciottenne Santopadre

Martedì la stessa Atalanta cede il terzino classe '92 Suagher al Bari a titolo temporaneo. L'attaccante  Andrea Catellani  passa alla Virtus Entella dopo essere rientrato allo Spezia dal prestito al Carpi, mentre il Perugia rileva l'attaccante Mattia Mustacchio dalla Pro Vercelli. Colpo dello Spezia che rileva il trequartista Diego Fabbrini, 26 anni, dal Birmingham City in prestito. 

Nella giornata di giovedì il Carpi ufficializza l'esterno d'attacco Vittorio Fedato dalla Sampdoria in prestito, mentre l'Entella cede l'attaccante  trentaduenne Gaetano Masucci al Pisa di Gattuso. Il Verona rinforza il centrocampo con il trasferimento in prestito di Alex Ferrari, classe '94, dal Bologna. 

giovedì 26 gennaio 2017

Serie B, cadono Verona e Frosinone, serrata bagarre in vetta.

Si è concluso lunedì sera con il rocambolesco pareggio tra Perugia e Cesena per tre a tre il primo turno del girone di ritorno in Serie B, che ha visto le sconfitte di Verona e Frosinone, ma anche vittorie importanti come quelle di Spal e Cittadella.


Brosco festeggia il gol del vantaggio del Latina sul Verona (foto www.uslatinacalcio.it)


La capolista Verona esce sconfitta dal campo del Latina di Vivarini, che invece ottiene tre punti importanti in ottica salvezza. I pontini passano in vantaggio al decimo con il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Riccardo Brosco e raddoppiano al novantesimo con Richmond Boakye, che riceve da Acosty e a pochi centimetri dalla porta sguarnita la mette dentro.

Cade anche il Frosinone, sul campo dell'Entella, in una partita rocambolesca. I ciociari passano in vantaggio al secondo minuto di gioco con un colpo di testa sugli sviluppi da corner di Federico Dionisi, ma sul finire del primo tempo restano in dieci per l'espulsione per rosso diretto del neoacquisto Maiello. I giallazzurri sembrano resistere, ma durante i quattro minuti di recupero finali prima Troiano trova il pareggio con un colpo di testa sulla punizione battuta da Tremolada, e poi Caputo la ribalta, ricevendo in area e segnando da posizione ravvicinata.

Chi approfitta del passo falso di Verona e Frosinone è la Spal, che vince lo scontro diretto con il Benevento per due a zero. Le reti sono state realizzate al quarantatreesimo da Vicari, che insacca di testa sugli sviluppi di un corner, e al novantesimo dall'appena arrivato Sergio Floccari, che di testa realizza sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Schiattarella.

Seconda vittoria consecutiva per il Cittadella che batte in casa per due a zero il Bari di Colantuono. I veneti si portano in vantaggio al nono con Chiaretti, che segna da posizione ravvicinata su assist di Arrighini, e chiudono la partita al settantottesimo, con Schenetti, che riceve in area di rigore e da buona posizione insacca.

Il Pisa di Gattuso torna ai tre punti e lo fa battendo in casa la Ternana per uno a zero grazie allo splendido gol realizzato al quarantaquattresimo da Massimiliano Gatto con un tiro dal limite dell'area. Il Pisa avrebbe anche potuto raddoppiare al novantesimo su calcio di rigore, ma il neoacquisto Rey Manaj fallisce dal dischetto.

Oltre al Latina, in coda vittorie importanti anche per Avellino e Trapani. Gli uomini di Novellino si impongono sul campo del Brescia, rimasto in dieci dal sessantaquattresimo per l'espulsione per doppio giallo di Arturo Calabresi, grazie alla doppietta realizzata da Ardemagni. L'attaccante dei lupi prima segna al tredicesimo, ricevendo palla al limite dell'area e superando il portiere, e poi la chiude definitivamente al novantacinquesimo in contropiede.

Dopo dieci turni, torna ai tre punti il Trapani, che batte in casa il Novara. Gli uomini di Boscaglia si erano portati in vantaggio al trentottesimo grazie al bel tiro dal limite dell'area di Galabinov, ma i padroni di casa prima pareggiano al quarantaquattresimo con il calcio di rigore trasformato da Coronado, e poi ribaltano il risultato al cinquantunesimo con il colpo di testa dell'appena arrivato Maracchi.

Anche la Salernitana vince e lo fa battendo in casa lo Spezia con il gol realizzato al quarantatreesimo da Massimo Coda con un bel diagonale. 

Avvincente pareggio per tre a tre tra Perugia e Cesena. I padroni di casa passano in vantaggio al decimo grazie all'autogol di Moussa Kone, ma al quarantasettesimo Camillo Ciano realizza l'uno a uno, ricevendo in area di rigore e segnando da posizione centrale. Al cinquantunesimo Matteo Ricci porta di nuovo il Perugia in vantaggio con un bel tiro dal limite dell'area di rigore, ma dopo otto minuti il Cesena pareggia di nuovo con un tiro di destro di Moussa Kone, che si rifà dell'autogol iniziale, e si porta sul tre a due con il nuovo acquisto Andrea Cocco che riceve da Balzano e dall'area piccola la mette dentro. Il Perugia però non ci sta e al settantacinquesimo realizza il gol del definitivo tre a tre con Forte, che da terra calcia a porta sguarnita.

L'unico zero a zero di giornata è quello tra Carpi e Vicenza, mentre Ascoli - Pro Vercelli è stata rinviata per i noti fatti che hanno colpito il centro Italia.

LA CLASSIFICA

In testa alla classifica c'è sempre il Verona con 41 punti, seguito da Spal a 39, Frosinone 38, Cittadella 37, Benevento 36, Carpi 33, Entella 32 e Perugia 31, nell'ultimo posto utile per i play off. In coda alla classifica troviamo Avellino, Pro Vercelli e Pisa a 24 punti, Cesena 23, Ternana 20 ed ultimo il Trapani con 16 punti. 

martedì 24 gennaio 2017

Serie A, in vetta e in coda poche sorprese

La Serie A continua a non serbare grandi sorprese: Juventus, Roma e Napoli viaggiano spedite, mentre in coda, Crotone, Pescara e Palermo ad un passo dalla B.

Lorenzo Insigne autore di una grande prestazione contro il Milan (foto www.sscnapoli.it/


Dopo 21 giornate la Serie A è diventato un torneo piuttosto prevedibile, con Juventus, Napoli e Roma che continuano il loro campionato inanellando vittorie su vittorie, mentre Pescara, Crotone e Palermo si avvicinano sempre di più alla retrocessione.

La Juventus, dopo la sconfitta di Firenze, si rimette in marcia, confermandosi imbattibile in casa e batte la Lazio per 2-0, con Allegri che schiera con successo per la prima volta il tridente Dybala-Higuain-Mandzukic. I bianconeri, sempre con una partita da recuperare, sono seguiti dalla Roma che batte a fatica il Cagliari con un gol (irregolare) di Dzeko, mentre il Napoli porta tre preziosissimi punti a casa espugnando San Siro con due gol in 8 minuti: Insigne e Callejon bucano subito la difesa del Milan, che reagisce, ma riesce solo ad accorciare le distanze con Kucka. 

In zona Europa League, la Lazio resta al palo, mentre l'Inter continua a vincere, espugnando Palermo con un gol di Joao Mario nel secondo tempo e avvicinandosi al quarto posto, ora distante un solo punto. Vince ancora l'Atalanta che con un rigore del Papu Gomez batte la Sampdoria in casa, sorpassando momentaneamente il Milan, con i rossoneri di Montella che hanno ancora una gara da recuperare. La Fiorentina dopo la vittoria sulla Juventus batte nettamente il Chievo Verona, e sale a quota 33, con una partita ancora da recuperare. 

Per il resto il campionato non ha molto da dire, con le tre in coda che non riescono proprio a dare un sussulto di orgoglio: solamente il Crotone, la squadra più viva delle tre, riesce a strappare un punto al Genoa rimontandola due volte, mentre Palermo e Pescara continuano a perdere male ogni partita: sconfitta casalinga per il Palermo, mentre il Pescara viene sconfitto dal Sassuolo, sbagliando il quarto rigore stagionale su sei calciati: un dato che dice molto sulla situazione della squadra abruzzese che non riesce proprio a risollevarsi. 

La vittoria dell'Empoli è l'unica degna di nota in coda, perché spinge le tre cenerentole ancora più nel baratro: un gol di Mchedlidze nel finale permette ai toscani di incamerare altri tre punti pesantissimi, che portano il loro vantaggio a 11 lunghezze. Crotone e Pescara hanno una partita in meno, ma entrambe proibitive: il Crotone con il Milan, il Pescara con la Fiorentina. Il futuro delle tre pericolanti sembra ormai segnato. 

martedì 17 gennaio 2017

Serie A, ancora vivo il campionato in vetta, in coda sembra tutto già scritto

La sconfitta della Juve a Firenze dà un po'di ossigeno alle inseguitrici, mentre in zona Champions la lotta è serrata. In coda Palermo, Crotone e Pescara continuano a perdere, la zona salvezza sembra già decisa.


L'esultanza di Kalinic dopo la prima rete viola (foto profilo Facebook ACFFiorentina)


La Juventus perde a Firenze ridando fiato alle dirette inseguitrici che si avvicinano alla vetta, rendendo  più interessante il campionato. I bianconeri di Allegri hanno adesso 1 punto di vantaggio ma devono recuperare una partita, mentre la Roma e il Napoli continuano a vincere: i romani battendo l'Udinese in trasferta con un gol del sempre più decisivo Nainggolan, non senza fatica, mentre gli azzurri battono il Pescara dopo un primo tempo complicato. Il prossimo turno sembra favorire la Roma che ospiterà il Cagliari in casa, mentre il Napoli sarà di scena a San Siro contro il Milan (senza Romagnoli e Locatelli squalificati). La capolista ospiterà la Lazio. I bianconeri hanno vinto tutte le partite disputate allo Stadium, quindi il compito degli uomini di Inzaghi sembra quantomeno proibitivo. 

In zona Champions la Lazio supera in rimonta l'Atalanta, e vede il Napoli distante solo un punto. Il Milan recupera due gol al Torino nel posticipo del lunedì, ma rimedia due squalifiche pesanti in vista del big match di sabato proprio contro il Napoli. Montella dovrà studiare le giuste mosse tattiche per sopperire soprattutto alla mancanza di Locatelli, diventato ormai imprescindibile per la squadra rossonera. L'Inter continua la sua serie positiva battendo anche il Chievo nel finale e si porta ad un punto dal Milan, che però deve recuperare la partita contro il Crotone rinviata a causa della Supercoppa. L'Atalanta è stata scavalcata proprio dai nerazzurri di Pioli, mentre si rilancia la Fiorentina, che con una grande partita batte la capolista. Da segnalare che i viola hanno ancora una partita da recuperare. 

In coda invece sembra già tutto deciso, anche perché Crotone, Pescara e Palermo continuano a perdere e non riescono proprio a dare segni di ripresa. Da ricordare che Pescara e Crotone hanno ancora una partita da recuperare, ma il distacco dalle altre squadre sta cominciando a farsi troppo ampio: l'Empoli ha già staccato le pericolanti di 8 punti, il Sassuolo, che non sta disputando un grandissimo torneo, ha già 11 punti in più. La salvezza per le tre di coda sembra quasi impossibile, a meno di rimonte clamorose. Questo distacco ha creato una situazione tranquilla per almeno 8 squadre, che al momento stazionano a metà classifica, già senza grosse ambizioni. Per quanto tempo queste squadre manterranno alta la tensione e di conseguenza anche vivo il campionato? E domenica prossima sarà ancora una giornata non facile per le tre: Genoa-Crotone, Palermo-Inter e Pescara-Sassuolo sembrano al momento essere degli impegni quantomeno proibitivi. La strada è ancora decisamente in salita.


La settimana di calciomercato in Serie A e Serie B

Seconda settimana di calciomercato invernale con vari movimenti sia in Serie A sia in serie cadetta, tra tutti il passaggio di Gagliardini dall'Atalanta all'Inter.


Gagliardini nel primo allenamento con la maglia dell'Inter (foto www.inter.it)


SERIE A

La settimana di calciomercato in Serie A inizia con il Palermo che si rinforza in attacco con l'acquisto dal Sundsvall del centravanti svedese classe 1990 Maximiliano Stefan Rojas Silva, noto come Stefan Silva. 

Martedì è il giorno del passaggio al Pescara a titolo definitivo di Alberto Gilardino, che lascia così l'Empoli dopo soli cinque mesi, e dello scambio di portieri tra Milan e Cagliari, con Storari che torna in rossonero dopo sette anni e Gabriel che si trasferisce tra le fila rossoblu.

Mercoledì è il giorno del tanto atteso passaggio del centrocampista classe 1994 Gagliardini dall'Atalanta all'Inter. La formula è quella del prestito con obbligo di riscatto da parte del club milanese in estate.

Giovedì è ancora l'Atalanta ad esser protagonista, con la cessione a titolo definitivo del difensore classe 1994 Mattia Caldara alla Juventus, anche se il giocatore resterà nel club bergamasco con la formula del prestito fino al giugno 2018. Rinforzo in attacco invece per il Bologna di Donadoni che acquista a titolo definitivo dal Trapani il croato classe 1994 Bruno  Petković .

Venerdì è il giorno del passaggio in prestito dalla Lazio al Genoa del centrocampista classe 1994 Danilo Cataldi, dell'arrivo in prestito dall'Atalanta alla Fiorentina del portiere Marco Sportiello e del trasferimento, ancora una volta in prestito, dell'attaccante senegalese classe 1992 Mame Thiam dalla Juventus all'Empoli.

SERIE B

Il lunedì di calciomercato in B inizia con la Spal che si rafforza in attacco con l'acquisto a titolo definitivo dal Mezzolara dell'attaccante classe 1996 Tommaso Constantini.

Martedì si registrano varie operazioni, a cominciare dal Frosinone che realizza un doppio colpo in entrata: si tratta dell'attaccante belga classe 1989 Benjamin Tembe Mokulu, in prestito dall'Avellino, e del terzino classe 1993 Riccardo Fiamozzi, in prestito dal Genoa. Buoni colpi in entrata per il Bari, che ottiene il prestito dal Torino dell'attaccante classe 1996 Vittorio Parigini, e per il Perugia, che prende in prestito dalla Juventus il portiere classe 1991 Alberto Brignoli.

Mercoledì altra operazione in entrata per il Frosinone, che acquista in prestito dal Cagliari il difensore sloveno classe 1994 Luka Krajnc, mentre il Latina ufficializza l'arrivo in prestito dal Napoli di Roberto Insigne, attaccante classe 1994, fratello di Lorenzo. Doppia operazione in entrata a centrocampo per il Trapani che acquisisce a titolo definitivo dalla Feralpisalò il classe 1988 Federico Maracchi e lo svincolato Fausto Rossi, classe 1990. L'Avellino rinforza il proprio centrocampo con il prestito dalla Salernitana di Lorenzo Laverone, classe 1989, mentre il Brescia acquisisce a titolo definitvo dall'Abano il cartellino di Alexis Ferrante, attaccante argentino classe 1995. 

Giovedì colpo a centrocampo per il Brescia che acquisisce il cartellino dello svincolato Stefano Mauri, ex compagno di squadra di Brocchi alla Lazio. Anche il Perugia si muove e lo fa acquisendo a titolo definitivo dalla Lucchese l'esterno offensivo classe 1994 Giovanni Terrani.

La settimana di calciomercato in B si chiude con il Perugia che sabato acquisisce a titolo definitivo dal Crotone il centrocampista classe 1995 Nicolò Fazi e il Vicenza che ottiene il prestito dalla Pro Vercelli dell'attaccante Osarimen Ebagua

sabato 14 gennaio 2017

L'artista del coltello, tra Welsh e Tarantino

In "L'artista del coltello" si scopre un Welsh in stile Tarantino: tante le situazioni di violenza estrema  raccontate nei minimi dettagli. Il romanzo non delude;  dopo Trainspotting, ritorna un Frank Begbie più freddo e spietato che mai. 


La copertina del libro edito da Guanda






Proprio quando sembrava che Frank Begbie avesse messo finalmente la testa a posto, un omicidio sconvolge la quiete... L'ultimo romanzo di Irvine Welsh, "L'artista del coltello" riprende ancora una volta uno dei personaggi chiave di "Trainspotting", romanzo generazionale che ha segnato un'epoca. Begbie è uno dei quattro principali protagonisti del romanzo che ha segnato la carriera dello scrittore scozzese, il più violento e duro del gruppo: risse e aggressioni, peraltro spesso senza buone motivazioni, erano la specialità di "Franco", che di farsi passare la mosca sotto il naso proprio non ne aveva assolutamente voglia. Fino ad un omicidio che lo lascia in galera per diversi anni, in attesa della consueta rieducazione e successivo reinserimento nella società. 

Questo romanzo comincia proprio con il reinserito Begbie che nel frattempo, dopo aver lasciato il carcere, è diventato un'artista di successo negli Stati Uniti, ha una moglie, due figlie e si gode la sua vita in California. Frank sembra davvero cambiato, più controllato e con in testa solo la famiglia. La sua specialità da artista è quella di costruire statue di personaggi famosi e di mutilarle con il coltello o con altre lame, e questo espediente gli porta in dono un'agiatezza mai avuta prima. Ma una telefonata sconvolge la sua apparente tranquillità e Begbie sarà costretto a tornare ad Edinburgo dopo la morte del suo primogenito, avvenuta per cause da chiarire. Sarà questo viaggio e le successive investigazioni scozzesi a rompere la quiete della narrazione e a farci scoprire una nuova versione di Frank, fredda, spietata e calcolatrice. Dal ritorno in Scozia una serie di avvenimenti porta il nostro "antieroe" a rivelarsi per quello che è, facendoci scoprire un Welsh alla Tarantino, capace di descrivere scene raccapriccianti nei minimi dettagli, facendo "assistere" il lettore  alla scena, senza dover poi utilizzare tanta immaginazione. 

Un romanzo che coinvolge il lettore fino all'ultima pagina, che è poi uno dei brani più importanti del romanzo, quando il nostro antieroe, in un volo per gli Stati Uniti, incontra uno dei personaggi più amati del mondo di Welsh ed è qui che nel lettore nasce la voglia irresistibile di sapere a cosa porterà questo incontro, facendoci intendere che la storia di Frank Begbie e non solo, non è finita qui...

martedì 10 gennaio 2017

Calciomercato, al via la sessione invernale

Il 3 Gennaio è iniziata la sessione invernale di calciomercato. Vediamo quali sono stati i principali movimenti delle società in serie A e serie B in questa prima settimana.

Leonardo Pavoletti in allenamento con la maglia del Napoli (foto www.facebook.com/pavoloso/)


SERIE A

Il primo giorno di calciomercato invernale si apre con operazioni importanti in Serie A, a cominciare dall'approdo a Napoli di Leonardo Pavoletti, pagato al Genoa circa quindici milioni di euro. L'altra operazione importante di giornata che riguarda il Genoa è la cessione per circa otto milioni di euro di Tomas Rincon alla Juventus. Il centrocampista venezuelano si è legato al club bianconero fino a giugno 2020. La Sampdoria ha acquistato dal Legia Varsavia il difensore, nazionale polacco e classe 1992, Bartosz Bereszynski, mentre il Pescara ha ufficializzato l'arrivo a titolo definitivo degli esperti Guglielmo Stendardo e  la cessione di Alberto Aquilani: il difensore arriva a titolo definitivo dall'Atalanta, mentre il centrocampista va in prestito al Sassuolo.
Mercoledì di mercato che vede ancora protagonista il Pescara, che ufficializza l'approdo in biancazzurro del difensore classe 1983 Cesare Bovo e dell'attaccante classe 1996 Alberto Cerri. Il primo arriva a titolo definitivo, mentre per il secondo si tratta di un prestito. Colpo di mercato del Torino che ottiene in prestito dalla Roma l'esterno d'attacco Juan Manuel Iturbe e definisce con la società giallorossa l'acquisto a titolo definitivo di Yago Falque, esercitando l'opzione di riscatto.
Giovedì è il Genoa a farla da padrone, con ben tre arrivi in casa rossoblù. Si tratta del ritorno dell'attaccante classe 1984 Mauricio Pinilla e degli arrivi a titolo definitivo dei centrocampisti Leonardo Morosini, classe 1995, ed Andrea Beghetto, classe 1994, provenienti rispettivamente da Brescia e Spal. 
La settimana di calciomercato in A si conclude con il Torino che deposita il contratto del difensore classe 1986 Carlao, in arrivo a titolo definitivo dall'APOEL Nicosia.

SERIE B

Il calciomercato invernale in Serie B si apre con il Bari che ufficializza l'acquisto a titolo definitivo del terzino classe 1983 Archimede Morleo, proveniente dal Bologna; il Benevento che acquisisce a titolo definitivo il cartellino del centrocampista Mirko Eramo, classe 1989, dalla Sampdoria ed il Trapani che ottiene in prestito dal Cagliari il centrocampista classe 1997 Santiago Colombatto, che nella prima parte di stagione ha invece giocato in prestito a Pisa. 
Giovedì il Novara si assicura il prestito dal Torino del difensore classe 1993 Marco Chiosa, nella prima parte di stagione in prestito al Perugia. La Pro Vercelli invece si rafforza in attacco prendendo in prestito dal Carpi il classe 1992 Gianmario Comi, mentre il Trapani rinforza il reparto dei portieri con l'arrivo a titolo temporaneo dal Pescara di Mirko Pigliacelli, classe 1993. 
Pochi i colpi di mercato in questa prima settimana di calciomercato in B, che si conclude con l'ufficializzazione di sabato da parte dell'Ascoli dell'acquisto a titolo definitivo del difensore classe 1992 Vasile Mogos, in arrivo dalla Reggiana.

fonti: www.legaserieA.it www.legab.it 

mercoledì 4 gennaio 2017

Il Verona è campione d'inverno

Si è concluso il 30 Dicembre l'ultimo turno del girone di andata in Serie B, che ha consegnato il titolo di campione d'inverno al Verona di Pecchia ed ha confermato lotte appassionanti sia per la lotta alla promozione in A che per quella per non retrocedere.


Il capocannoniere della Serie B Giampaolo Pazzini (foto www.hellasverona.it)


Il Verona torna ai tre punti battendo in casa il Cesena per tre a zero ed aggiudicandosi il titolo di campione d'inverno. Ad aprire le marcature è al ventesimo Daniel Bessa con un tiro dal limite dell'area di destro. Il raddoppio arriva al ventottesimo ed è opera del capocannoniere Pazzini, bravo ad avventarsi su una respinta di Agliardi. Il gol del definitivo tre a zero è segnato al sessantunesimo da Boldor, alla sua prima rete in campionato, autore di un colpo di testa su corner battuto da Romulo.

Battuta d'arresto invece per il Frosinone di Marino, sconfitto per due a zero sul campo della Pro Vercelli. Il man of the match è Andrea La Mantia, ex canarino, che al quattordicesimo segna il gol dell'uno a zero, ricevendo palla in area e lasciando partire il tiro che va nel sette, e poi al sessantaquattresimo sfrutta l'assist di Mammarella su punizione ed insacca di testa per il gol del definitivo due a zero. 

Della sconfitta del Frosinone approfitta il Benevento, che si rifa dopo la sconfitta subita proprio sul campo dei ciociari battendo in casa per uno a zero il Pisa. Il gol è realizzato al trentunesimo da Karamoko Cissé, che ribatte in rete di testa sulla respinta di Ujkani.

Anche il Cittadella torna ai tre punti dopo la sconfitta di Vicenza, battendo in casa la Virtus Entella per due a uno. Arrighini porta in vantaggio i veneti al tredicesimo con un tiro da posizione centrale sugli sviluppi di un corner, ma nella ripresa arriva il pareggio ligure con la rete segnata al cinquantatreesimo da Diaw, bravo a raccogliere un assist morbido di Palermo e ad infilare Alfonso con un bel destro. Il gol del definitivo due a uno è realizzato al sessantacinquesimo da Strizzolo, ancora una volta dagli sviluppi di un calcio d'angolo, con un colpo di testa a pochi centimetri dalla linea di porta.

Oltre a Frosinone ed Entella, nella zona play off anche Carpi e Perugia subiscono due sconfitte. Gli uomini di Castori perdono due a uno a Novara, nonostante passino in vantaggio al ventiduesimo con il diagonale di Kevin Lasagna. I piemontesi  però reagiscono e in quattro minuti ribaltano la partita con due fantastici calci di punizione messi a segno rispettivamente al ventinovesimo da Galabinov e al trentaduesimo da Sansone. 

Il Perugia invece perde due a uno a Salerno. I padroni di casa si portano subito in vantaggio, con la rete realizzata al sedicesimo da Alfredo Donnarumma, che dall'area piccola insacca. Il raddoppio arriva al settantanovesimo con Andrea Coda, che intercetta una rimessa laterale perugina e scaglia un bel sinistro che finisce alle spalle di Elezaj. Al novantunesimo Dezi prova a riaprire la partita con un bel calcio di punizione , ma ormai è tardi ed i tre punti vanno agli uomini di Bollini. 

Tre punti importanti sono arrivati invece per l'Ascoli, che batte in trasferta la Ternana per uno a zero grazie alla rete realizzata al cinquantasettesimo da Andea Favilli, che di testa realizza sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cassata. 

Quattro i pareggi di giornata, a cominciare dall'uno a uno tra Bari e Spal. A passare in vantaggio è la squadra di Semplici grazie al calcio di rigore trasformato da Antenucci al trentaseiesimo, ma al sessantaduesimo arriva il pareggio dei padroni di casa, con un altro calcio di rigore trasformato da Maniero.

Finiscono zero a zero invece Spezia - Vicenza ( con i liguri in dieci dal trentunesimo per l'espulsione di Pulzetti), Latina - Avellino e Trapani - Brescia.

LA CLASSIFICA

Al comando c'è il Verona con 41 punti, seguito da Frosinone a 38, Benevento e Spal a 36, Cittadella a 34, Carpi a 32, Perugia a 30 ed Entella e Bari a 28. Dietro invece troviamo Cesena a 22, Pisa e Avellino a 21, Ternana a 20 ed ultimo il Trapani con 13 punti. 


Tamara