sabato 25 marzo 2017

Alla vigilia di Spal-Frosinone è ancora grande bagarre in vetta

Alla vigilia del trentaduesimo turno del campionato cadetto, vediamo quanto successo nello scorso weekend, con la SPAL che vincendo a Carpi mantiene il primato, tallonata dal Frosinone che conquista i tre punti in casa contro il Vicenza. Il Verona rallenta l'inseguimento, pareggiando a Vercelli.

Presentazione della partita dal sito ufficiale Spal (foto www.spalferrara.it)

La SPAL vince a Carpi, inanellando il dodicesimo risultato utile consecutivo. Gli uomini di Semplici affrontano il match con il giusto piglio e chiudono il primo tempo sul tre a zero. E' Floccari con un tap-in all'ottavo a portare in vantaggio gli spallini, mentre all'undicesimo arriva il raddoppio di Antenucci, che segna su calcio di rigore. Al trentottesimo Floccari realizza il gol del tre a zero, con uno splendido sinistro da fuori area. Nella ripresa Lasagna al cinquantaquattresimo segna sulla respinta di Meret, provando a riportare il Carpi in partita senza però riuscirci; anzi la SPAL nei minuti di recupero realizza anche il quarto gol con Zigoni, che se ne va in contropiede e batte Belec.
Il Frosinone torna ai tre punti, battendo in casa il Vicenza per tre a uno. Assoluto protagonista del match è Federico Dionisi, autore di una tripletta. L'attaccante giallazzurro infatti porta in vantaggio i suoi al trentatreesimo con un potente calcio di punizione dalla distanza e nella ripresa chiude la partita realizzando al settantreesimo il due a zero, avventandosi su un pallone ricevuto in area da Sammarco, e all'ottantunesimo siglando il gol del tre a zero, andandosene in contropiede, saltando Amelia e depositando in rete . Il Vicenza realizza il gol della bandiera al novantaquattresimo, con Pucino che trasforma un calcio di rigore.
Il Verona pareggia al fotofinish a Vercelli: al gol realizzato di destro da Rolando Bianchi al quarantaduesimo, risponde infatti al novantatreesimo Ganz con un colpo di testa che batte Provedel.
Il Perugia sconfigge in casa il Benevento per tre a uno, portandosi a meno uno proprio dai sanniti. Gli umbri passano subito in vantaggio con il colpo di testa di Nicastro, ma al venticinquesimo Ceravolo con un bel tiro a giro di sinistro ristabilisce la parità. Il Perugia però reagisce e al trentaseiesimo realizza il gol del due a uno con Samuel Di Carmine, bravo a superare Gori con un tocco di esterno destro, e al sessantaseiesimo sigla anche il gol del tre a uno con il sinistro di Acampora.
La Salernitana vince a Chiavari contro l'Entella per uno a zero grazie alla rete realizzata al trentaquattresimo da Coda, che se ne va in contropiede e dal limite dell'area lascia partire il destro che batte Iacobucci. Gli uomini di Bollini restano anche in inferiorità numerica al sessantottesimo per il doppio giallo a Zito, ma riescono comunque a portare a casa i tre punti.
L'Ascoli batte in rimonta il Cittadella per due a uno. Gli ospiti infatti si erano portati in vantaggio al cinquantunesimo, nonostante l'inferiorità numerica dal quarantatreesimo per il rosso rimediato dal capitano Iori, con il calcio di rigore trasformato da Litteri. I padroni di casa però pareggiano al sessantacinquesimo con il colpo di testa di Gigliotti e all'ottantaseiesimo realizzano il gol del definitivo due a uno, ancora con un colpo di testa, questa volta di Orsolini.
Dietro vittorie importanti per Cesena e Trapani. Agli uomini di Camplone basta un gol realizzato al sessantesimo da Rodriguez sulla respinta corta di Aresti per battere la Ternana, che resta da sola in fondo alla classifica. Il Trapani infatti con la roboante vittoria contro il Bari si porta al penultimo posto. Gli uomini di Calori battono i biancorossi per quattro a zero. Ad aprire le marcature è Legittimo che al ventunesimo batte di testa Micai sugli sviluppi di un calcio di punizione, mentre Jallow al ventottesimo realizza il due a zero ricevendo palla dal limite dell'area e calciando con il destro, e al trentasettesimo porta i siciliani sul tre a zero, ancora con un tiro di destro. Nella ripresa, al cinquantanovesimo, Coronado sigla il gol del definitivo quattro a zero, andandosene in contropiede ed aprendo poi il destro davanti a Micai.
Oltre al pareggio tra Pro Vercelli e Verona, sono tre gli altri risultati di parità in questo turno, a cominciare da quello tra Avellino e Novara. Gli ospiti si erano portati in vantaggio al decimo con il tiro dalla distanza, deviato, di Casarini, ma i padroni di casa pareggiano al settantasettesimo grazie al calcio di rigore trasformato da Ardemagni.
Uno a uno anche tra Brescia e Spezia, con Sciaudone che al quarto porta avanti gli spezzini con un sinistro dalla distanza e Mauri che al settantcinquesimo di sinistro regala a Cagni nel giorno del suo ritorno a Brescia il gol del pareggio.
Infine si conclude per uno a uno anche la sfida tra Pisa e Latina, con i padoni di casa che al cinquantesimo si portano in vantaggio con il tocco sotto porta di Manaj e gli ospiti che all'ottantesimo pareggiano con il colpo di testa di Corvia.
LA CLASSIFICA
In testa alla classifica troviamo ancora la SPAL, con 58 punti, seguita da Frosinone a 56 e Verona a 54. Le altre posizioni valide per i play off sono occupate da Benevento a 48, Perugia 47, Bari 46, Spezia e Novara 45. Dietro troviamo Latina e Brescia a 32 punti, Pisa 30, Trapani 29 ed ultima la Ternana con 26 punti.

giovedì 9 marzo 2017

In vetta tre squadre racchiuse in un punto, rallenta ancora il Benevento

Si è concluso lunedì sera con il pareggio tra Frosinone e Cittadella il ventinovesimo turno di serie B, che ha visto anche la Spal pareggiare con il Pisa, il Verona vincere a Brescia ed il Benevento pareggiare il derby con la Salernitana.

Zaccagni esulta dopo aver deciso la partita di Brescia (foto www.hellasverona.it)


La capolista Frosinone rallenta, pareggiando in casa con il Cittadella. Gli uomini di Marino vanno in vantaggio al con il colpo di testa sugli sviluppi da corner di Daniel Ciofani. I ciociari hanno varie opportunità per raddoppiare, ma le sciupano ed i veneti ne approfittano, con Bartolomei che al sessantaduesimo sfrutta un disimpegno errato della retroguardia canarina e realizza l'uno a uno.
La Spal non va oltre l'uno a uno in casa contro il Pisa. Gli uomini di Semplici passano in vantaggio al ventunesimo con il bel destro di Mirco Antenucci, ma vengono raggiunti al quarantunesimo dal calcio di rigore trasformato da Daniele Mannini.
Il Verona centra la sua seconda vittoria consecutiva per uno a zero a Brescia grazie alla rete realizzata al trentacinquesimo da Zaccagni, che segna di sinistro sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Netta vittoria del Perugia che si impone ad Avellino per cinque a zero. L'uomo partita è senza dubbio Samuel Di Carmine, che al dodicesimo realizza con un destro da posizione defilata, al trentottesimo segna con un tocco sottoporta, al sessantesimo riceve palla al centro dell'area e a tu per tu con Radunovic non sbaglia e al settantunesimo propizia l'autogol di Laverone, che la mette nella propria porta nel tentativo di anticiparlo. Gli umbri realizzano anche il quinto gol con un destro di Terrani dal limite dell'area piccola, mentre l'Avellino finisce la partita in nove a causa delle espulsioni di Djimsiti al sessantaquattresimo e di Gonzalez all'ottantatreesimo.
Il Novara vince ad Ascoli per due a uno, portandosi così in zona play off. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al trentunesimo con Edoardo Lancini, che realizza con un bel sinistro a volo dagli sviluppi di un corner. Dopo soli due minuti l'Ascoli pareggia con il tocco morbido di Cacia a scavalcare Da Costa, ma al cinquantesimo Galabinov realizza di testa il gol del definitivo due a uno. Nel finale Augustin e Troest sono protagonisti di una discussione e vengono entrambi espulsi da Mainardi.
L'Entella ferma la striscia positiva del Bari, battendolo in casa per due a zero. I liguri si portano in vantaggio al ventisettesimo con Caputo che serve di tacco l'assist ad Ammari, che da buona posizione insacca, e raddoppiano all'ottantunesimo con Diaw, che entra in area di prepotenza in area di rigore e supera Micai.
Torna a vincere il Carpi e lo fa battendo in casa lo Spezia per uno a zero grazie alla rete realizzata al primo minuto di gioca da Antonio Di Gaudio, che prende palla sull'out sinistro, entra in area e con un diagonale  batte Chichizola.
Tre gli scontri diretti di questa giornata per le squadre coinvolte nella lotta salvezza. La Pro Vercelli si impone per due a uno sul campo della Ternana, che era passata in vantaggio all'undicesimo con il bel destro da fuori area di Falletti. Gli uomini di Longo però prima pareggiano al ventiseiesimo con il calcio di rigore trasformato da Mattia Aramu, e poi ribaltano la partita con Rolando Bianchi, che al quarantaquattresimo si avventa su una respinta corta di Aresti. Da segnalare che la Ternana ha giocato dal quarantanovesimo in dieci per la doppia ammonizione rimediata da Matteo Contini. 
Uno a uno invecetra Cesena e Vicenza, con i padroni di casa che al sesto passano in vantaggio con Camillo Ciano che segna su una respinta di Benussi e gli uomini di Bisoli che al quarantacinquesimo realizzano il gol del definitivo uno a uno con Orlando, che prende palla al centro dell'area di rigore, si coordina e lascia partire il tiro che batte Agazzi.
Infine uno a uno anche tra Trapani e Latina, con i siciliani che passano in vantaggio al dodicesimo con il bel destro dal limite dell'area di Jacopo Manconi ed i pontini che al trentanovesimo pareggiano con il colpo di testa di Buonaiuto. 

LA CLASSIFICA

In testa alla classifica c'è il Frosinone con 53 punti, seguito a una lunghezza di distanza da Verona e Spal. Nelle altre postazioni valide per i play off ci sono Benevento a 47 punti, Cittadella, Perugia, Novara e Bari a 43. In zona calda troviamo Brescia, Latina e Cesena a 31 punti, Vicenza 30, Trapani 26 ed ultima la Ternana con 23 punti. 

lunedì 6 marzo 2017

Il Napoli batte e avvicina la Roma, bagarre in zona Europa League

Il Napoli batte la Roma all'Olimpico e insidia il secondo posto dei romani. La Juve allunga ancora, mentre è bagarre in zona Europa League con 4 squadre racchiuse in 3 punti. In coda solo un punto per il Crotone. 


Dries Mertens autore della doppietta decisiva all'Olimpico (foto www.sscnapoli.it)

Il Napoli con una grande prestazione supera la Roma all'Olimpico grazie ad una doppietta di Mertens e avvicina i giallorossi insidiandone il secondo posto, ora distante solo due punti. È questa la più grande novità della ventisettesima giornata, che non ha registrato particolari scossoni, con la Juventus che grazie al pari di Udine aumenta ad 8 il vantaggio in classifica, tenendo ben salde le mani sul sesto scudetto consecutivo. 

In zona Europa League l'Atalanta pareggia con la Fiorentina e perde il quarto posto a favore della Lazio, che grazie ad una doppietta di Immobile vince anche a Bologna.  Domenica i bergamaschi si giocheranno molte delle chances per l'Europa a San Siro contro l'Inter, che ha vinto comodamente a Cagliari per 5-1. Uno scontro diretto che dirà molto sulle ambizioni europee delle due compagini. Il Milan supera il Chievo con un Bacca che sembra essersi ritrovato (tranne che dal dischetto) e spera nello scontro diretto tra Inter e Atalanta, anche se il prossimo impegno dei rossoneri sarà a Torino contro la capolista Juventus, una partita non certo semplice sulla carta. 

In coda il Crotone guadagna un punto sull'Empoli, sconfitto nel finale dal Genoa, con la salvezza che ora dista 8 punti per i calabresi. Finisce infatti 0-0 tra Crotone e Sassuolo, unica squadra in fondo a fare punti. Perdono infatti anche il Pescara con la Sampdoria e il Palermo a Torino, con i rosanero che in vantaggio per un'ora si fa rimontare e superare dalla tripletta del capocannoniere Belotti. 

Per il resto tante le squadre in posizione tranquilla e un campionato che si riscopre ogni settimana più prevedibile e poco emozionante. 

giovedì 2 marzo 2017

Sale ancora la Spal, Benevento di nuovo sconfitto

Si è disputato martedì il ventottesimo turno di serie B, che ha visto il Frosinone rallentare a Perugia, Spal e Verona vincere, mentre il Benevento è stato sconfitto dal Novara. In coda nessuna delle squadre coinvolte nella lotta salvezza vince.
Zigoni festeggia il gol del momentaneo 1-0 (foto www.spalferrara.it)

Il Frosinone non va oltre l'uno a uno sul campo del Perugia. I ciociari si erano portati in vantaggio al quindicesimo con il gran destro dal limite dell'area di Kragl, ma al settantaduesimo vengono raggiunti da Nicastro, che segna colpendo la palla con l'anca sugli svluppi di un calcio d'angolo.
Ad approfittare del pareggio del Frosinone sono Spal e Verona. Gli uomini di Semplici vincono a Salerno per due a uno. Ad aprire le marcature è Gianmarco Zigoni, che al trentunesimo realizza un calcio di rigore, mentre il gol del due a zero è realizzato da Sergio Floccari, che deve solo appoggiare a porta vuota. Al novantaquattresimo Massimo Coda dal centro dell'area accorcia per la Salernitana, ma è ormai tardi per recuperare.
Dopo quattro partite, il Verona torna a vincere e lo fa battendo in casa per due a zero la Ternana, giunta invece alla quinta sconfitta consecutiva. Man of the match è il solito Pazzini, che al quattordicesimo riceve in area, si gira e realizza con un bel destro, e al quarantaquattresimo anticipa l'uscita di Aresti. Da registrare il rigore del possibile uno a uno fallito al ventinovesimo da Avenatti, che manda la palla a lato.
Il Benevento invece subisce la seconda sconfitta consecutiva, perdendo sul campo del Novara per uno a zero. La rete è stata realizzata al cinquantaquattresimo da Magnus Troest sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Chi sta risalendo prepotentemente la classifica è il Bari, giunto alla terza vittoria consecutiva. Gli uomini di Colantuono nell'anticipo del lunedì si impongono al San Nicola per due a zero grazie allo splendido destro da fuori di Parigini all'ottavo minuto di gioco e alla rete al cinquantottesimo di Galano, che riceve in area dallo stesso Parigini e con un diagonale sinistro batte Minelli. Il Brescia avrebbe la possibilità di rientrare in partita al sessantunesimo, ma Mauri fallisce il calcio di rigore assegnato dall'arbitro Ghersini, facendoselo parare da Micai.
Il Cittadella vince al fotofinish contro il Trapani in una partita rocambolesca. I siciliani si portano in vantaggio al trentaquattresimo con Coronado, che approfitta di una respinta corta di Alfonso, ma i padroni di casa prima pareggiano al cinquantatreesimo con Chiaretti, che dal centro dell'area mette la palla nel sette con un violento sinistro, e poi all'ottanduesimo si portano sul due a uno grazie al bel sinistro dal limite dell'area di Antimo Iunco. Al novantesimo però Citro realizza il due a due trasformando un calcio di rigore; sembra finita ma al novantaquattresimo il capitano Manuel Iori regala ai suoi tifosi tre punti ormai insperati con un tocco sottoporta dagli sviluppi di un calcio d'angolo.
Anche lo Spezia conquista i tre punti, sconfiggendo in casa l'Ascoli. I padroni di casa potrebbero portarsi in vantaggio già al terzo minuto di gioco, ma Granoche viene ipnotizzato da Lanni. Gli uomini di Di Carlo passano comunque in vantaggio al quarantacinquesimo con la bella punizione di Antonio Piccolo e raddoppiano al settantunesimo con il tocco sulla linea di porta di Djokovic. Gigliotti riapre la partita al novantunesimo con un colpo di testa, ma è ormai tardi ed i tre punti vanno ai liguri.
Oltre Perugia - Frosinone, sono stati altri quattro i pareggi di giornata, a cominciare dal due a due tra Vicenza ed Entella. A passare in vantaggio sono gli uomini di Bisoli grazie a De Luca, che al venticinquesimo realizza con un diagonale da posizione defilata. Il Vicenza però pareggia al sessantunesimo con l'autogol di Andrea Esposito e si porta sul due a uno grazie al colpo di testa al settantacinquesimo di Pellizzer. All'ottantesimo però segna ancora De Luca, che realizza così il gol del definitivo due a due, con un sinistro dal centro dell'area di rigore.
Finiscono uno a uno invece due scontri diretti per la salvezza: Latina - Cesena e Pro Vercelli - Avellino. Al Francioni è il Cesena a passare in vantaggio con il colpo di testa di Cocco al trentanovesimo, ma al settantesimo il Latina raggiunge la parità con un altro colpo di testa, quello di Dellafiore.
Anche a Vercelli sono gli ospiti a passare in vantaggio; all'ottavo minuto di gioco Daniele Verde ribadisce in porta il pallone sulla respinta di Provedel, dopo aver sbagliato un calcio di rigore. I padroni di casa però riescono a pareggiare in extremis, con il calcio di rigore trasformato al novantacinquesimo da Gianmario Comi.
Infine pareggio per zero a zero tra Pisa e Carpi.
LA CLASSIFICA
In testa c'è sempre il Frosinone con 52 punti, seguito da Spal a 51 e Verona a 49. Nelle altre posizioni valide per i play off troviamo Benevento a 46 punti, Bari 43, Cittadella 42, Spezia 41 e Perugia 40. Dietro troviamo Cesena e Latina a 30 punti, Pro Vercelli e Vicenza 29, Trapani 25 ed ultima la Ternana con 23 punti.

lunedì 27 febbraio 2017

Il Frosinone allunga in vetta, il Trapani torna in corsa per la salvezza

Si è concluso sabato il ventisettesimo turno di serie B, che ha visto il Frosinone vincere il big match contro il Verona, allungando il suo vantaggio in classifica sul terzo posto occupato proprio dai veneti e dal Benevento, sconfitto in casa dal Bari. La Spal vince con il Perugia e sale al secondo posto. In una giornata senza pareggi, dietro vittorie importanti per Trapani, Pro Vercelli, Latina, Avellino, Pisa e Brescia
Raffaele Maiello votato miglior giocatore della partita dai tifosi gialloblu (foto Facebook ufficiale Frosinone1928)

La capolista Frosinone vince lo scontro diretto in casa con il Verona grazie ad un calcio di rigore trasformato al quindicesimo da Daniel Ciofani. I ciociari avrebbero poi varie occasioni per chiudere la partita, ma il solo gol di vantaggio basta comunque ai giallazzurri, che non subiscono reti da cinque partite, per vincere il match.
La Spal sale al secondo posto in classifica battendo in casa il Perugia grazie allo splendido tiro da fuori area di Floccari al trentasettesimo e al gol di Pasquale Schiattarella, che al novantaduesimo chiude la partita ricevendo palla a pochi passi dalla porta.
Il Bari vince a Benevento in uno spettacolare match conclusosi quattro a tre. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio al dodicesimo con Walter Lopez, che insacca di testa a pochi centimetri dalla porta. Il Bari però pareggia dopo soli due minuti, con Galano che riceve in area e batte Cragno, e al ventitreesimo passa in vantaggio con il quarto gol in altrettante partite di Floro Flores, che riceve da Morleo e da posizione centrale realizza. Al trentanovesimo gli ospiti si portano sul tre a uno grazie al calcio di rigore trasformato da Salzano, ma il Benevento reagisce, accorciando al quarantaduesimo con il colpo di testa di Karamoko Cissé, e realizzando il tre a tre al quarantanovesimo con Ceravolo, il quale sfrutta al meglio l'assist di Venuti, anticipando il suo marcatore. Al cinquantacinquesimo però il Bari realizza il gol del definitivo quattro a tre, ancora grazie a Galano, che stoppa la palla di petto e lascia partire il destro che vale i tre punti.
Dopo quattro partite, la Virtus Entella torna ai tre punti, battendo in casa il Carpi grazie alle reti realizzate al cinquantottesimo da Caputo, sfruttando una bella verticalizzazione di Moscati, e al settantaduesimo da Andrea Catellani, che realizza con una demi - volée.
Il Novara batte lo Spezia in casa per due a uno. Succede tutto nel primo tempo, con i padroni di casa che passano in vantaggio al ventinovesimo con Macheda, che segna con un sinistro al volo da posizione ravvicinata, ma vengono raggiunti al trentaquattresimo dal solito Granoche, che di esterno destro supera il portiere in uscita. Nei minuti di recupero del primo tempo però Galabinov realizza il gol del definitivo due a uno con un bel colpo di testa.
Dietro molte vittorie importanti, a cominciare dall'Avellino che conquista tre punti importanti, battendo in casa il Vicenza di Bisoli. Gli uomini di Novellino si portano sul due a zero nel primo tempo grazie alla doppietta di Angelo D'Angelo, che al ventottesimo realizza di sinistro, e al trentottesimo supera Benussi  con  il destro. Al quarantottesimo Ardemagni realizza il gol del tre a zero con un piatto a superare Benussi in uscita. Il gol della bandiera per il Vicenza è realizzato da Nicola Bellomo, che al sessantacinquesimo lascia partire un bel tiro dalla distanza.
Dopo quattro pareggi consecutivi, il Pisa di Gattuso si impone per quattro a due sul campo dell'Ascoli. I padroni di casa passano in vantaggio al terzo minuto di gioco con Favilli, che riceve in area, che di destro lascia partire il tiro vincente, ma il Pisa prima pareggia al ventiseiesimo con Gaetano Masucci sugli sviluppi di un calcio di punizione, e poi si porta sul due a uno al trentasettesimo su un tiro deviato di Mannini dal limite dell'area. Al quarantaduesimo i toscani realizzano il tre a uno, con un sinistro da posizione centrale di Gaetano Masucci. Ad inizio ripresa Cacia riapre la partita, con un colpo di testa ravvicinato sulla respinta di Ujkani, ma al sessantaquattresimo Angiulli realizza il gol del definitivo quattro a due, con un tiro dalla distanza.
Il Brescia, dopo ben sei turni, torna a vincere, e lo fa in casa contro il Cittadella per 4-1. Gli uomini di Brocchi passano in vantaggio al decimo con un calcio di punizione di Andrea Caracciolo e dopo soli due minuti restano in superiorità numerica per l'espulsione di Marco Martin, reo di essere entrato a gamba alta e tesa su Dall'Oglio. Ciononostante, il Cittadella pareggia al ventitreesimo con Strizzolo, che riceve in area e con il sinistro batte Minelli. Dopo soli sei minuti, il Brescia torna in vantaggio con la rete realizzata sugli sviluppi di un calcio d'angolo da Leonardo Blanchard, e poi dilaga siglando il tre a uno al trentasettesimo con un colpo di tacco di Coly e il definitivo quattro a uno al quarantatreesimo con un gran tiro dalla distanza di Dall'Oglio.
Il Latina torna ai tre punti dopo quattro sconfitte consecutive, sconfiggendo la Ternana per uno a zero e relegandola all'ultimo posto in classifica. Il gol - partita è stato realizzato al ventiduesimo ed è un colpo di testa sulla linea di porta di De Vitis.
Dopo cinque turni senza vittorie, la Pro Vercelli si impone per due a uno sul campo del Cesena. Gli ospiti si portano in vantaggio con il primo gol di Rolando Bianchi, che al diciannovesimo induce all'errore Agliardi, ma dopo solo un minuto il Cesena pareggia con il colpo di testa di Michele Rigione. All'ottantaduesimo la Pro Vercelli realizza il gol del definitivo due a uno: Mammarella batte la punizione appoggiando per Emmanuello, che lascia partire uno splendido tiro dalla distanza.
Infine vince anche il Trapani che, grazie al settimo risultato utile consecutivo, lascia l'ultimo posto in classifica. Gli uomini di Calori infatti battono in casa la Salernitana per uno a zero, grazie alla rete realizzata da Maracchi, che al quarantesimo batte Gomis con un colpo di testa.
CLASSIFICA
In testa alla classifica troviamo il Frosinone con 51 punti, seguito dalla Spal a 48. A 46 punti ci sono Benevento e Verona, mentre le altre posizioni utili per disputare i play off sono occupate da Bari a 40 punti, Perugia e Cittadella 39, Entella 38. Nella zona calda troviamo Cesena e Latina con 29 punti, Pro Vercelli e Vicenza 28, Trapani 25 ed ultima la Ternana con 23 punti.

martedì 21 febbraio 2017

Il Pescara di Zeman può dare nuova linfa alla Serie A

Poche sorprese in Serie A, dove l'unico squillo lo dà il Pescara che risorge sotto la guida di Zeman infliggendo un pesante 5-0 al Genoa e causando l'esonero di Juric. In vetta vincono tutte e restano le distanze invariate.



L'allenatore boemo Zdenek Zeman ai tempi del Lugano


Vincono Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Atalanta e Inter. La Serie A è ormai diventato un campionato piuttosto prevedibile in vetta, tanto che ormai la lotta vera e propria si è ridotta alla sola zona Europa League, dove Lazio, Inter, Atalanta e Milan si giocheranno la qualificazione alla minore delle coppe europee fino all'ultima giornata. 

In coda c'è stato un sussulto del Pescara, che dopo aver affidato la squadra a Zeman da pochi giorni, ha vinto la sua prima gara casalinga del campionato causando l'esonero di Juric (al suo posto Mandorlini). La variabile Pescara è quella che potrebbe dare nuova linfa ed interesse al campionato perché potrebbe smuovere la zona calda della classifica facendo "svegliare" parecchie squadre ormai da tempo bloccate nel torpore di una salvezza tranquilla conquistata da mesi grazie a Palermo, Crotone e alla squadra abruzzese che stanno battendo tutti i record in termini di sconfitte. 

Se il Pescara cominciasse a vincere più di qualche partita e comunque a fare punti, molte squadre sarebbero più incentivate a giocare le gare con più tenacia, rendendo più difficile il compito delle sei squadre di testa che ormai possono perdere punti solamente negli scontri diretti. 

Basta vedere l'ultimo turno di campionato dove la Juve ha battuto comodamente il Palermo, il Napoli il Chievo, la Roma il Torino, l'Atalanta il Crotone, la Lazio e l'Inter con più fatica rispettivamente Empoli e Bologna. Tante, troppe squadre, hanno già tirato i remi in barca, e stanno rendendo il campionato piuttosto noioso e scontato. 
Il ritorno del boemo, e di una squadra in fondo alla classifica che inizi a macinare punti, sarebbe una manna per tutti gli appassionati di calcio, stanchi ormai di una serie A piuttosto piatta e noiosa. Zeman con il suo 4-3-3 potrebbe ridare vita in primis alla squadra abruzzese, che meriterebbe senza dubbio un finale di campionato più dignitoso, e anche alla serie A tutta, ormai incanalata su un binario troppo prevedibile. 

Sarà sicuramente un'impresa difficile, se non impossibile, ma la variabile Zeman potrà certamente regalare spettacolo, e forse, un finale di campionato più combattuto.  

Serie B, In quattro in fuga per la A

Si è concluso ieri sera con il pareggio nel big match tra Verona e Spal il ventiseiesimo turno di serie B, che ha visto anche il Frosinone pareggiare a Pisa ed il Benevento vincere a Vercelli. Dietro, tre punti importanti per l'Avellino.

L'attaccante del Benevento Ceravolo, autore del rigore decisivo a Vercelli (foto Sito ufficiale Benevento)


La capolista Frosinone non va oltre lo zero a zero all'Arena Garibaldi di Pisa, in una partita in cui intensità ed agonismo hanno fatto da padroni, e Verona, Spal e Benevento ne approfittano per avvicinarsi alla vetta.

Verona - Spal infatti, nonostante varie occasioni create sia da una parte che dall'altra, si è conclusa sullo zero a zero, un risultato che permette ad entrambe le compagini di guadagnare un punto sulla capolista. 

I sanniti invece si impongono a Vercelli per uno a zero grazie al calcio di rigore trasformato all'ottantottesimo da Fabio Ceravolo e si portano così a -2 dalla vetta.

Delle altre squadre in zona play off, vince solo il Bari, che batte in casa la Ternana per tre a uno. Gli uomini di Colantuono passano in vantaggio al sesto, con Brienza, che prende palla dal limite dell'area e semina i difensori avversari, battendo Aresti, ma durante i minuti di recupero del primo tempo, nonostante gli umbri fossero rimasti in dieci dal venticinquesimo per il doppio giallo estratto nei confronti di Coppola, subiscono il gol del pareggio di Di Noia, autore di un bel sinistro. Ad inizio ripresa però i biancorossi si riportano subito in vantaggio con la bella semigirata di Galano e al settantatreesimo chiudono la partita con il terzo gol consecutivo di Antonio Floro Flores, che entra in area e lascia partire il suo destro. 

Dopo sei turni, torna ai tre punti il Carpi di Castori, che sconfigge in casa il Brescia. Ad aprire le marcature è Kevin Lasagna che, sulla linea di porta, al trentottesimo deve solo spingere in rete il pallone. Il raddoppio dei padroni di casa arriva quattro minuti più tardi ed è opera di Giacomo Beretta, autore di un gran tiro a giro. Al quarantasettesimo il Brescia accorcia le distanze con Andrea Caracciolo, che segna su calcio di punizione. 

Vince anche il Novara che nell'anticipo del venerdì batte il Latina al Francioni per uno a zero, con la rete siglata da Andrey Galabinov, che all'ottantasettesimo riceve in area da Dickmann e batte Pinsoglio.

In coda, vittoria importante per l'Avellino, che si impone sul campo del Cittadella per tre a uno. I padroni di casa si erano portati in vantaggio al dodicesimo con Strizzolo, che anticipa Radunovic,  ma nel secondo tempo vengono fuori gli uomini di Novellino, con Ardemagni che prima pareggia al cinquantatreesimo, deviando in porta un tiro di Verde, e poi all'ottantaseiesimo realizza di testa il gol del due a uno. Al novantatreesimo Eusepi sigla a porta vuota il gol del definitivo tre a uno.

Oltre ai pareggi tra Pisa e Frosinone, e tra Verona e Spal, sono stati altri quattro i risultati di parità in questo turno, a cominciare dal due a due tra Spezia e Trapani. Gli uomini di Di Carlo partono subito forte e al decimo sono già sul due a zero, grazie alla doppietta di Granoche, che al primo minuto realizza un bel pallonetto e al decimo stoppa un pallone in area di rigore e, solo davanti a Pigliacelli, non sbaglia. Il Trapani però al trentacinquesimo accorcia, con Barillà che serve un ottimo assist a Casasola, il quale poi verrà espulso all'ottantaduesimo insieme a Fabbrini dopo un diverbio, e realizza il gol del definitivo due a due al novantunesimo, con Luca Pagliarulo, autore di una girata in area di rigore.

Uno a uno invece tra Vicenza ed Ascoli, con gli ospiti che passano in vantaggio al trentasettesimo con Daniele Mignanelli, che realizza il suo primo gol in B superando Lanni con un tocco morbido, e con gli uomini di Bisoli che pareggiano al sessantanovesimo con De Luca, che riceve in area e lascia partire un diagonale. I padroni di casa restano poi in dieci al settantunesimo per l'espulsione di Francesco Signori, ma riescono comunque a mantenere il risultato.

Uno a uno anche tra Salernitana e Cesena. Succede tutto in cinque minuti, con Minala che al ventiduesimo porta in vantaggio i padroni di casa con un tocco di petto sulla linea di porta, e Cocco che al ventisettesimo pareggia con un colpo di testa.

Zero a zero infine tra Perugia ed Entella

CLASSIFICA

In testa alla classifica troviamo il Frosinone con 48 punti, seguito da Benevento e Verona a 46 e Spal a 45. Le altre postazioni valide per i play off sono occupate da Perugia e Cittadella a 39, Spezia 38 e Bari 37. In coda troviamo Brescia, Pisa e Vicenza a 28 punti, Latina 26, Pro Vercelli 25, Ternana 23 ed ultimo il Trapani a 22 punti.