mercoledì 20 luglio 2016

Ventura presentato come nuovo ct della Nazionale

Ieri, giorno di presentazione in casa azzurra, Giampiero Ventura si presenta alla stampa e promette una nazionale umile, determinata, feroce ed eccitante, sulla linea dettata da Conte agli Europei. 

Ventura in conferenza stampa (Immagini Sky Sport)


Ieri è stato il giorno della presentazione a Coverciano di Giampiero Ventura come nuovo commissario tecnico della nazionale italiana.

Il tecnico genovese, che è apparso disteso e raggiante, esordisce così in conferenza: "Sono assolutamente felice di essere qui, ma soprattutto orgoglioso di essere stato scelto da una delle nazioni più importanti dal punto di vista calcistico. Ringrazio il presidente Tavecchio, che in questi giorni mi è stato molto vicino, ed anche Conte, che mi ha lasciato una squadra con conoscenze e cultura del lavoro, che sono due cose che mi hanno accompagnato nel mio percorso calcistico. C'è stato un grande ravvicinamento degli italiani alla maglia azzurra e questo è un bene che non va disperso, ma incentivato".

Il paragone con la Nazionale allenata da Conte è stato un po' il filo conduttore di tutta la conferenza stampa. Ventura ha dichiarato di voler ripartire dal 3-5-2 del tecnico leccese, non stravolgendo inizialmente quanto lasciato da Conte, ma introducendo progressivamente nuove idee e nuovi giocatori: " L' Europeo ci ha dato la conferma che si possono raggiungere risultati importanti con l'organizzazione di gioco e lo stare uniti. C'è possibilità di ritagliarci uno spazio importante. Conte in poco tempo ha fatto qualcosa di importante. Io posso dedicarmi a migliorare i dettagli"

Per quanto riguarda gli uomini che sta pensando di convocare per le prime due partite da selezionatore, Ventura ha affermato di voler contattare per primi i 23 che hanno preso parte all'Europeo per una questione di rispetto, ma che sono molto gli azzurrabili in giro. In particolare, il tecnico ha insistito sulla disponibilità di giovani talentuosi, ma che devono essere inseriti in Nazionale gradualmente e al momento opportuno per non correre il rischio di "bruciarli". In attesa della crescita di questi ragazzi, "la base di partenza sarà quella dell'Europeo, perché non c'è tempo per cambiare". Inoltre l'allenatore ha sottolineato come in questo momento storico l'Italia dispone di molti esterni che però sono poco adattabili al 3-5-2. 

Interpellato anche sul suo contratto e su cosa pensa di chi lo accusa di non aver vinto mai niente, Ventura rivela di non guadagnare neppure un euro in più rispetto al Torino, in quanto la federazione ha rilevato direttamente il contratto dal club granata, mentre ha detto che i suoi risultati sono rappresentati dalla valorizzazione dei tanti giovani che ha allenato.
Le ultime dichiarazioni sono relative alle caratteristiche che vorrebbe per la sua Nazionale: "umile, determinata e feroce, come quella di Conte, e di mio ci aggiungo eccitante. Sono orgoglioso e voglioso. C'è voglia di evolverci partendo da una base piena di cose importanti, facendo un passo in avanti e così facendo nulla ci vieterà di stupire."

Tra poco più di un mese la prima partita ufficiale, che vedrà l'Italia affrontare Israele in una gara valida per la qualificazione ai Mondiali di 2018 che si disputeranno in Russia.

In bocca al lupo mister! 

TAMARA



Fonte: Presentazione trasmessa in diretta da Sky Sport Riassunto conferenza Sky Sport


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