mercoledì 7 settembre 2016

Europa League, le avversarie di Inter e Fiorentina

La settimana prossima cominceranno entrambe le competizione europee, vediamo quali saranno le avversarie di Inter e Fiorentina in Europa League. Sorteggio non troppo complicato per le due squadre, con il passaggio ai sedicesimi che sembra davvero obbligato.

L'allenatore viola Paulo Sousa


Dopo aver conosciuto meglio le avversarie di Napoli e Juventus in Champions League (qui l'approfondimento), e di Roma e Sassuolo in Europa League (clicca qui), vediamo quali sono le avversarie del girone eliminatorio capitate a Inter e Fiorentina. 

Fiorentina, obbligo sedicesimi

La Fiorentina di Paulo Sousa è stata sorteggiata nel gruppo J insieme a Slovan Liberec, Paok Salonicco e Qarabag, un girone decisamente abbordabile e che non dovrebbe rappresentare un grosso pericolo per la squadra viola. Il passaggio ai sedicesimi è decisamente obbligato. 
Lo Slovan Liberec di Jindrich Trpisovsky non sta disputando un buon campionato ed è dodicesimo in classifica con soli 5 punti racimolati in 5 partite. La squadra ceca è passata tramite i preliminari e nell'ultimo turno ha eliminato i ciprioti dell'Aek Larnaca, battendoli abbastanza agevolmente sia in casa sia fuori, segnando 4 gol senza subirne. La squadra presenta una seria difficoltà in zona gol ed ha segnato solamente 3 reti in 6 gare di campionato. Il club è stato campione nazionale per tre volte, l'ultima nel 2011/2012. In rosa c'è una vecchia conoscenza del calcio inglese, l'ex attaccante del Liverpool Milan Baros, campione d'Europa con il Liverpool nel 2005, nell'incredibile finale vinta dagli inglesi contro il Milan. In rosa c'è davvero poco altro da segnalare anche se la squadra è in crescita ed ha vinto 3 delle ultime 4 gare di campionato. 
Seconda squadra uscita dall'urna di Nyon sono i greci del Paok di Salonicco, anch'essi arrivati ai gironi passando dai preliminari: nell'ultimo turno i greci hanno eliminato i georgiani della Dinamo Tbilisi, vincendo 3-0 in trasferta e 2-0 in casa. Il campionato greco comincerà solamente nel prossimo week end, quindi la squadra di Vladan Ivic probabilmente si troverà indietro fisicamente, quindi buon per la Fiorentina che siano loro i primi avversari giovedì prossimo. La squadra di Salonicco è stato due volte campione di Grecia, l'ultima però nel lontano 1985; gioca al Toumba Stadium, impianto da 28000 spettatori. Pericoloso l'attacco che può contare sul bomber Athanasiadis, 14 gol l'anno scorso, insieme al senegalese Thiam, giocatore di prospetto. In rosa anche l'ex portiere dell'Udinese Brkic, a centrocampo il fantasista Djalma e poco altro da segnalare in rosa. Un altro avversario, più ostico dello Slavan, ma comunque alla portata dei viola. 
Terza e ultima avversaria è il Qarabag allenata da Gurban Gurbanov, che un paio di stagioni fa incontrò l'Inter nel girone di Europa League. La squadra azera è stata fondata solo nel 1987 ed ha già in bacheca quattro titoli nazionali, l'ultimo proprio nella scorsa stagione. Gioca allo stadio Tofik Bakhramov a Baku, impianto da 15000 spettatori. La squadra di Gurbanov guida il campionato con 6 punti in 3 partite, ed ha eliminato un avversario di tradizione come gli svedesi del Goteborg nell'ultimo turno preliminare: sconfitta in Svezia per 1-0, il Qarabag ha ribaltato il risultato con un netto 3-0. Poco da segnalare a livello di rosa, anche se questa è una squadra in crescita e con entusiasmo, armi che però non dovrebbero bastare per fermare la Fiorentina di Paulo Sousa. Il passaggio del turno per la squadra viola è d'obbligo, sarebbe sorprendente se non si qualificasse come prima del girone. 

Per l'Inter insidia Southampton

L'Inter è stata sorteggiata nel gruppo K della competizione insieme agli israeliani del Beer Sheva, agli inglesi del Southampton e ai cechi dello Sparta Praga
L'Hapoel Beer Sheva è la squadra campione in carica nel campionato israeliano, mentre ha iniziato la stagione con 4 punti in due giornate. La squadra di Barak Bakhar è giunto ai gironi di Europa League dopo essere stata eliminata nei preliminari di Champions League dagli scozzesi del Celtic Glasgow, anche se disputando due ottime partite. Gli israeliani, dopo essere andati sotto per 3-0 nel primo tempo al Celtic Park, hanno reagito con orgoglio, portandosi addirittura sul 3-2, per poi cedere nel finale, accusando un pesante 5-2. Al ritorno la squadra di Bakhar si è comportata egregiamente ed è andata vicina all'impresa, avendo vinto per 2-0, dopo aver sbagliato anche un calcio di rigore. Anche se pressoché sconosciuta, la squadra deve comunque essere affrontata con le molle dopo questi risultati così sorprendenti. Nessun particolare talento in rosa, ma una squadra coriacea e determinata. 
Principale insidia del girone è rappresentata dagli inglesi del Southampton, anche se l'inizio di Premier League per gli uomini di Puel è stato abbastanza difficile: solo due i punti raccolti in tre partite, frutto di due pareggi casalinghi poco entusiasmanti contro Watford e Sunderland. La squadra non ha una tradizione europea di livello, ma ha comunque una buona rosa, potendo contare su giocatori del livello del francese Boufal, di Dusan Tadic, Van Dijk, e il fresco campione d'Europa con il Portogallo José Fonte. Una squadra certamente da prendere con le molle ma che non rappresenta sicuramente un ostacolo insormontabile per i nerazzurri. Sarà sicuramente calda la trasferta al St.Mary's, così come accade in tutti gli stadi inglesi. 
Ultima avversaria del girone i cechi dello Sparta Praga, giunti ai gironi dopo un preliminare piuttosto difficoltoso contro i non irresistibili danesi del Sonderijske battuti solamente per 3-2 in casa, dopo lo 0-0 in trasferta. In campionato la squadra di Zdenek Scasny è in testa dopo aver raccolto 13 punti in 5 gare, è stata campione della Repubblica Ceca per sei volte, l'ultima nel 2014. Gioca alla Generali Arena, un impianto da 20000 spettatori. In squadra tanti buoni giocatori cechi, sono solo 3 gli stranieri in rosa. 
Anche questo un girone decisamente abbordabile per l'Inter, obbligata almeno al passaggio del turno. 

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