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martedì 23 agosto 2016

Cosa ci resterà delle Olimpiadi di Rio 2016

Le Olimpiadi di Rio hanno rappresentato una ventata di aria fresca travolgente per tutti gli appassionati di sport e non solo. Quali momenti ci resteranno impressi nella mente? Quali protagonisti? Quali gesta sportive? Proviamo a stilare un elenco...

Il velocista giamaicano Usain Bolt (hompage usainbolt.com/)


Momenti, personaggi ed emozioni che non scorderemo mai di Rio 2016:

il brasiliano Vanderlei Lima ultimo tedoforo dopo che nel 2004 fu braccato e fermato da uno squilibrato mentre era in testa alla maratona olimpica; la caduta di Nibali in discesa a pochi chilometri dal traguardo; la rimonta di Gabriele Detti nei 400 stile libero; la spada della Fiammingo che vale l'argento; gli ippon di Fabio Basile; l'esultanza di Garozzo che attraversa le pedane per andare ad esultare dopo l'oro; la grinta di Odette Giuffrida; i tuffi perfetti delle cinesi; la conferma nei tuffi di una coppia straordinaria composta da Francesca Dallapé e Tania Cagnotto; le braccia alzate di Elisa Longo Borghini sul traguardo; la nazionale femminile di tiro con l'arco; la splendida grazia di Vanessa Ferrari nella ginnastica; il tuffo sul traguardo della Miller nei 400 metri per vincere l'oro; il record mondiale nei 400 metri del diciassettenne van Niekerk; le schiacciate di Nicolai e Lupo nel beach volley; la precisione di Campriani che vale due ori; la quarta medaglia olimpica di Giovanni Pellielo; la "quasi" rimonta della Di Francisca in finale; le lacrime di Marco Innocenti prima dello shoot off finale che gli è valso l'argento; il dispiacere di Federica Pellegrini per il quarto posto; la caduta di Elia Viviani sulla pista e le lacrime dopo aver vinto la gara; le vittorie di Phelps; il rigore di Neymar che dà il titolo olimpico al Brasile per la prima volta nella storia; il bronzo del duo Abagnale-Di Costanzo nel canottaggio; la velocità scanzonata di Bolt nei 100, 200 e staffetta 4x100; lo spirito olimpico incarnato nella D'Agostino e nella Hamblin nei 5000 metri, che inciampano e si aiutano a vicenda per arrivare al traguardo; la rimonta del quattro senza che vale un bronzo; la finale tutta italiana disputata dalle mamme Bacosi e Cainero nelo skeet; il dominio di Paltrinieri nei 1500; l'estrema precisione del giovanissimo Rossetti che colpisce 32 piattelli su 32 firmando un oro storico; la seconda medaglia di Bronzo di Detti; il primo oro conquistato da Fiji nel rugby a 7; il perfetto ultimo tuffo di Tania Cagnotto dal trampolino da tre metri che gli consente di entrare definitivamente nella storia dello sport italiano e mondiale; l'imbattibilità del Dream Team Usa nel basket; l'argento a sorpresa della spada maschile; l'affossamento di Rachele Bruni sul traguardo della 10 chilometri e il successivo argento; le splendide partite del Setterosa nella pallanuoto; l'hijab delle giocatrici egiziane di beach volley opposte ai mini bikini delle occidentali; la semifinale dell'Italvolley in rimonta contro gli Usa; le parate di una leggenda come Tempesti e i pallonetti di Presciutti che valgono un bronzo per il Settebello; le schiacciate di Juantorena e le battute-bomba di Zaytsev; la proposta di nozze del cinese Qin Kai alla cinese He Zi; la leggerezza e la grazia della plurimedagliata Simone Biles; i record mondiali, i quattro ori e l'imbattibilità della nuotatrice diciannovenne Ledecky; i tre ori della Hosszu nel nuoto; la portabandiera Pellegrini; la vittoria bis di Murray dopo l'oro di Londra; il primo oro nella storia di Monica Puig per Portorico; la coppia del ciclismo britannico Trott-Kenny prossima al matrimonio, che si regala 5 ori; i 5000 di Mo Farah; la doppietta 100-200 della giamaicana Elaine Thompson; il sempre discusso oro di Caster Semenya; il record del mondo di Ayana nei 10000 metri; il caso Schwazer; la leggerezza del keniano Kipchoge nella maratona; la prima vittoria di una donna iraniana (la Kenoor nel taekwondo) alle Olimpiadi; il mancato saluto del judoka egiziano all'avversario; i discussi verdetti della boxe; l'arbitro ucraino espulso dopo aver parteggiato per l'Ucraina nella semifinale tra Ucraina e Italia nella scherma; la lotta di Chamizo

Sono stati moltissimi i momenti indimenticabili (curiosi, belli e meno belli) di due fantastiche settimane di sport. L'appuntamento è per Tokyo 2020, sperando che le emozioni siano almeno pari a quelle che ci ha offerto l'Olimpiade di Rio. 

lunedì 22 agosto 2016

Italvolley, è argento. Chamizo di bronzo.

Ultimo giorno di gare alle Olimpiadi di Rio e ultime medaglie per gli atleti italiani: l'Italvolley di Blengini perde per 3-0 la finale con il Brasile e deve "accontentarsi" dell'argento. Chamizo, favorito nella lotta libera, vince la medaglia di bronzo, dopo essere stato eliminato dall'azero Asgarov con qualche decisione arbitrale dubbia. 

L'omaggio dell'Italia Team su Facebook a Chamizo e all'Italvolley


Scende il sipario sulle Olimpiadi di Rio del 2016 dopo due settimane di sport sicuramente indimenticabili. Finalmente moltissimi sport hanno avuto l'attenzione che meritano, speriamo però che non ci vogliano altri 4 anni per riparlarne. Nell'ultimo giorno di gare, l'Italia conquista altre due medaglie con l'Italvolley, argento e con il lottatore Chamizo, bronzo. 

Nella pallavolo l'Italia non riesce a dare il meglio di se nei momenti finali dei set e viene sconfitta per 3-0 dai padroni di casa del Brasile. Complice anche qualche discussa decisione arbitrale nei momenti topici del match, gli azzurri non riescono mai a trovare la zampata vincente per chiudere i set, e devono quindi accontentarsi di uno scintillante argento, frutto di un torneo straordinario. Alla fine la differenza tra le due squadre è davvero minima: 25-22, 28-26, 26-24 i risultati dei tre set. La squadra ha comunque dimostrato tutto il suo valore, trascinando l'Italia intera che ha seguito con trepidazione le gesta di questi atleti, che hanno onorato il tricolore nel migliore dei modi. 

Anche Frank Chamizo si è fatto valere ed ha conquistato la medaglia di bronzo, battendo nella finale lo statunitense Molinaro per 3-1. Chamizo, campione d'Europa e del mondo in carica, è stato battuto solamente dal georgiano Asgarov, poi vincitore del torneo, a causa anche di alcune decisioni discutibili del giudice di gara, che hanno privato l'italiano di alcuni punti importanti. Peccato, ma un bronzo olimpico è di grande valore, quindi c'è poco da recriminare. 

Ottima anche la prestazione delle "Farfalle" nella ginnastica artistica: Martina Centofanti, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Marta Pagnini e Camilla Patriarca sono rimaste fuori dal podio davvero di pochissimo. 

Nella mountain bike Luca Braidot chiude al settimo posto, mentre nella maratona il veterano Ruggero Pertile chiude al trentottesimo posto.

Si chiudono così due splendide settimane di emozioni e sport, con l'Italia che chiude al nono posto nel medagliere con 29 medaglie. Davvero una spedizione fortunata quella dell'Italia che ha raggiunto tutti gli obiettivi, mettendo in evidenza che lo sport italiano non è in difficoltà, ma che ci sono tanti atleti che ogni giorno si impegnano con costanza e serietà per presentarsi al meglio ad appuntamenti così importanti. Appuntamento a Tokyo nel 2020.  



Fonti: Coni Rio 2016


domenica 21 agosto 2016

Il Settebello supera il Montenegro ed è bronzo

Il Settebello supera il Montenegro (12-10) e vince meritatamente la medaglia di bronzo. Dopo la delusione in semifinale i ragazzi di Campagna sfoderano una grande prestazione e portano a casa la medaglia di bronzo. 

L'omaggio di Italia Team al Settebello


Nuova medaglia per l'Italia alle Olimpiadi di Rio: il Settebello di Campagna supera per 12-10 il Montenegro e si aggiudica una meritata medaglia di bronzo. Gara sempre in controllo degli azzurri della pallanuoto, anche se fino agli ultimi secondi il Montenegro è rimasto in partita, rispondendo colpo su colpo. 12-10 il risultato finale, protagonisti un grande Tempesti, autore di parate straordinarie, oltre ad una grande prestazione di Presciutti, autore di due gol messi a segno con splendidi pallonetti. L'Italia nel primo quarto si portava subito in vantaggio sul 2-0 con i gol di Gallo e Presciutti, ma il Montenegro accorciava e chiudeva sotto di un gol. Il secondo quarto era ancora più equilibrato, e si chiudeva sul 3-3, con i gol di Gallo, Figlioli e Presciutti. Un gol di distanza non lasciava tranquilli gli azzurri che nel terzo quarto allungavano ulteriormente, portandosi sul 9-7 con Gallo, Nora e una doppietta di Presciutti. I montenegrini però non mollavano, e a poco più di un minuto dal termine dell'ultima frazione di gioco tentavano una disperata rimonta, che per fortuna nostra, non avveniva, con il gol di Aicardi (preceduto da una doppietta di Presciutti) a mettere definitivamente in ghiaccio la partita e a dare il via alla festa per il bronzo. Dopo la delusione per la sconfitta contro la Serbia in semifinale, la squadra di Campagna è stata capace di resettarsi a livello psicologico e a giocare la partita con la giusta concentrazione. Un bronzo meritato per il torneo svolto. 

L'atletica purtroppo non ci regala medaglie, ma alcune emozioni e una piccola delusione ci sono: nel pentathlon Riccardo De Luca chiude al quinto posto mancando di pochissimo il podio, sfuggito per soli due secondi di ritardo nella prova finale del combined. Grande gara per lui, peccato per il podio mancato. Un certo rammarico c'è anche per Alessia Trost, che in una gara del salto in alto non particolarmente competitiva (vinta dalla spagnola Beitia saltando "solo" 2 metri), chiude al quinto posto saltando 1,95 e mancando l'1,97. Ottimo anche il sesto posto per la staffetta 4x400, con le ragazze Chigbolu, Grenot, Spacca e Folorunso protagonista di un'ottima prestazione. 

Nella ginnastica le Farfalle chiudono al quarto posto e approdano in finale. Oggi ultima giornata dei giochi, con l'attesissima finale tra Italia e Brasile nella pallavolo.  


sabato 20 agosto 2016

Setterosa d'argento, Italvolley d'acciaio

Il Setterosa perde la finale contro gli Stati Uniti e vince una fantastica medaglia d'argento. La squadra di Fabio Conti è costretta ad arrendersi ad una grande squadra per 12-5. L'Italvolley maschile lotta e riesce a spuntarla contro gli Usa per 3-2 dopo una partita emozionante e lottata punto su punto. 


Il Setterosa omaggiato dall'Italia Team


Anche ieri è stata una giornata memorabile per l'Italia ai giochi olimpici di Rio, merito degli sport di squadra. Il Setterosa di Conti non riesce a contrastare le fortissime americane e si devono accontentare del secondo posto, un argento conquistato con assoluto merito. Gli Usa erano un avversario durissimo da affrontare, e già dal primo quarto le americane mettevano subito le cose in chiaro portandosi sul 4-1. Il portiere americano sembrava davvero insuperabile, e quando non poteva fare nulla, molte volte sono stati i pali della porta a salvarla. Nel secondo quarto c'era la reazione italiana, con due gol segnati e solamente uno incassato. Un 5-3 che lasciava le speranze accese. Nel terzo quarto le americane davano una decisa accelerata e chiudevano il discorso, con un perentorio 4-1, per un totale di 9-4. Nell'ultima frazione di gioco ancora un 3-1 per le statunitensi che sanciva il 12-5 finale. Partita mai davvero in discussione, ma era pur sempre una finale olimpica contro le campionesse del mondo in carica, che al momento, non sembrano battibili da nessuna squadra. Finisce per il Setterosa un torneo meraviglioso, con un argento scintillante al collo. Nessuno alla vigilia poteva prevedere un risultato del genere. 

Altra partita e altra medaglia che arriverà dalla pallavolo maschile, dove la nazionale azzurra ha dimostrato cuore, grinta e capacità di giocare bene a pallavolo. La partita contro gli Stati Uniti è stata durissima, giocata su livelli altissimi e con vari colpi di scena. Il primo set se lo aggiudicava l'Italia per 30-28, dopo aver recuperato nel corso del match ben sei punti di svantaggio, frutto di un avvio poco convincente dei ragazzi di Blengini. La partita sembrava incanalarsi sui binari azzurri, con l'Italia sempre avanti anche nel secondo set, fino al 15-12. Gli Stati Uniti riuscivano a recuperare il break e la partita si giocava punto per punto, fino al 25-25, poi tre muri degli statunitensi cambiavano l'esito del match, e il secondo set veniva vinto dagli Usa per 28-26. Nel terzo set ci si aspettava di nuovo battaglia, e invece l'Italia si dimostrava praticamente assente, lasciando strada agli americani che vincevano il set per 25-9. Quando tutto sembrava perso, l'Italia trovava nuova verve e nel quarto ricominciava a controbattere colpo su colpo agli americani. Sul 22 pari saliva in cattedra Zaytsev che con tre splendidi ace portava incredibilmente l'Italia al tie break. Nel tie break l'Italia mostrava ancora gli occhi della tigre andando a cogliere il break e portandosi sull'8-6, poi allungando sul 12-9 e conquistando infine 5 match point per chiudere con un netto 15-9. Una partita al cardiopalma che qualifica gli azzurri alla finale di domenica prossima contro i padroni di casa del Brasile. Intanto la certezza della medaglia è stata conquistata, ora ci vorrà tanto cuore e coraggio per andare a battere i padroni di casa del Brasile ed entrare dritti dritti nella storia dello sport italiano. L'Italia ha tutte le qualità necessarie per farlo. Appuntamento domani alle 18 e 15.

Negli altri sport da segnalare l'impresa della staffetta 4x400 femminile che riesce a qualificarsi per la finale con il sesto tempo finale, nuovo record italiano. Nel pentathlon moderno Alice Sotero è ottava dopo la prima giornata di gare, mentre Claudia Cesarani è ventiquattresima. Impresa anche per Antonella Palmisano che chiude al quarto posto la 20 chilometri di marcia, mentre nella 50 chilometri maschile, Marco De Luca chiude al ventunesimo posto. 

Nel nuoto sincronizzato l'Italia chiude con un onorevole quinto posto. 

Infine nella finale del K1 500, Manfredi Rizza chiude al sesto posto. 


venerdì 19 agosto 2016

Nicolai-Lupo d'argento nel beach volley

Nel beach volley storica prima medaglia per l'Italia: Nicolai-Lupo perdono con onore in finale dai fortissimi brasiliani Alison-Schmidt e conquistano una splendida medaglia d'argento. Peccato per il Settebello battuto dalla Serbia in semifinale: ad attenderli sabato il Montenegro nella finale per il bronzo.


L'omaggio di Team Italia alla coppia Nicolai Lupo


Storica medaglia d'argento nel beach volley per la coppia Nicolai-Lupo, che nella notte italiana sono stati sconfitti dai brasiliani Alison e Schmidt per due set a zero. Partita giocata sotto la pioggia e con il pubblico di casa schierato dalla parte della formidabile coppia brasiliana, campione del mondo in carica. Lupo e Nicolai, nonostante i pronostici che li vedevano sconfitti già dalla vigilia, hanno comunque venduto cara la pelle e giocato una grande partita, costringendo la coppia di casa a sudare le consuete sette camicie per portare a casa l'oro. Il primo set molto equilibrato si chiudeva 21 a 19, mentre nel secondo la coppia brasiliana chiudeva il discorso con un 21 a 17. Un'impresa storica per gli italiani che riuscivano a compiere quello che nessuno aveva mai fatto nella storia: portare una medaglia dal beach volley. Un grosso applauso per Nicolai e Lupo. 

Peccato invece per il Settebello di Campagna che non riesce a spuntarla contro i campioni del mondo in carica della Serbia: finisce 10-8 con gli azzurri avanti solo nell'ultimo quarto, quando la partita era ormai incanalata su binari ben precisi. La Serbia partiva subito fortissimo rifilando un 3-0 nei primi 8 minuti di gara, complice anche qualche discutibile decisione arbitrale. Il secondo quarto non iniziava nel migliore dei modi e i serbi mettevano a segno altre tre reti, portandosi sul 6-0. Un sussulto d'orgoglio degli azzurri permetteva di ridurre il passivo a 6-2. Nel terzo quarto la Serbia metteva in ghiaccio la partita segnando un'altra rete, mentre nell'ultimo l'Italia ha reagito mettendo a segno ben sei gol, ridimensionando quindi il punteggio di una sconfitta molto pesante. Finale 10-8. Ma non è finita qui perché sabato l'Italia dovrà vedersela con il Montenegro nella finale terzo e quarto posto, un match importantissimo e da non sbagliare per portare a casa Italia un nuovo successo e un'altra medaglia. 

Nella notte di Bolt, l'atletica italiana registra un'importante doppia qualificazione nel salto in alto per due atlete azzurre: Alessia Trost supera 1,94 al primo salto e vola in finale. Desiree Rossit supera la stessa misura al terzo salto e farà quindi compagnia all'altra azzurra. Eliminata invece la Santiusti negli 800 metri, settima nella semifinale. 

Nella vela il duo Clapcich-Conti è quinto nella classifica generale del 49er FX, mentre nel nuoto sincronizzato, stesso piazzamento per le azzurre nella finale. 

Buone notizie dalla Canoa Kayak dove Manfredi Rizza si qualifica per la finale nel K1 200 con il sesto tempo complessivo. 


Fonti: Coni Rio 2016

giovedì 18 agosto 2016

Setterosa in finale, Italvolley in semfinale

Ancora buone notizie dai giochi di squadra alle Olimpiadi di Rio: il Setterosa conquista la finale ed una medaglia sicura dopo aver battuto in semifinale la Russia per 12-9. L'Italvolley maschile continua il cammino e si avvicina in zona medaglie, dopo la vittoria per 3-0 ai quarti contro l'Iran. 


Il Setterosa festeggia a bordo vasca (immagine Italia Team)


Ancora una medaglia dalle Olimpiadi di Rio, non ufficiale, ma certa. Il Setterosa di Conti batte la Russia in semifinale e venerdì si giocherà l'oro nella finale contro le campionesse olimpiche e mondiali in carica degli Stati Uniti. Le azzurre partono male andando sotto di due reti nel primo quarto, ma rimontano e pareggiano, mentre nel secondo quarto tentano una mini fuga, portandosi sul 6-4. Terzo quarto decisivo, con le italiane bravissime ad allungare di altre due reti. Nel'ultimo quarto è un continuo inseguimento delle russe che però, a livello di punteggio, non riescono mai ad impensierire davvero le italiane, che chiudono 12-9. Mattatrice dell'incontro la Garibotti con una cinquina, doppiette per Tabani e Bianconi, reti di Radicchi e di capitan Di Mario. Venerdì caccia all'oro. 


Gli azzurri festeggiano l'accesso alle semifinali (immagine Italia Team)


In zona medaglie anche l'Italvolley di Blengini, qualificata per le semifinali dopo aver battuto l'Iran per 3-0. Primo set combattutissimo con gli iraniani indomiti che sembrano non mollare mai. L'esperienza e la bravura degli azzurri consentono di restare in partita in una lotta davvero molto dura, giocata punto su punto. Alla fine la spuntano gli azzurri per 31-29. È questa la svolta reale della partita, perché gli iraniani, dopo aver giocato benissimo questo set, calano leggermente, e nel secondo set accusano il colpo: 25-19, due set a zero e ipoteca sulla partita. Nel terzo set dominio ancora più netto e iraniani ormai consci che la nazionale italiana è troppo più forte: 25-17 il finale. L'Italia è alla sesta semifinale olimpica consecutiva, venerdì la semifinale, sempre con gli stati Uniti. La squadra azzurra ha tutte le carte in regola per farcela. 

Nell'atletica eliminato Matteo Galvan nelle semifinali dei 200 metri, mentre negli 800 la Santiust, seconda in batteria, va in semifinale. Subito eliminato Marco Lingua nel martello, così come Noemi Batki nei tuffi. 

Nella finale del kayak K2 1000 Giulio Dressino e Nicola Ripamonti chiudono al sesto posto, lontani dal podio. 


mercoledì 17 agosto 2016

Beach volley, Lupo-Nicolai in finale. Settebello vola in semifinale

Paolo Nicolai e Daniele Lupo conquistano un'altra storica medaglia per l'Italia battendo la coppia russa in una partita molto equilibrata e qualificandosi per la finale. Il Settebello batte piuttosto nettamente la Grecia ai quarti per 9-5 e vola in semifinale, dove incontrerà la Serbia. 

La coppia Lupo Nicolai durante il match (immagine profilo Facebook Italia Team )


Ancora una medaglia per l'Italia alle Olimpiadi di Rio: Paolo Nicolai e Daniele Lupo volano in finale nel beach volley dopo un'equilibrata semifinale vinta al terzo set contro la coppia russa Krasilnikov-Semenov. Dopo aver perso il primo set per 21-15, la coppia azzurra si risolleva e va a vincere il secondo set per 21-16. Nell'ultimo e decisivo set Lupo e Niccolai tirano fuori le unghie e vincono per 15-13, assicurandosi la finale di giovedì prossimo contro la coppia brasiliana padrona di casa composta da Alison e Bruno Schmidt. Da vedere quindi se Nicolai e Lupo porteranno a casa un oro o un argento: sicuramente la coppia italiana ha già scritto la storia di questo sport spingendosi dove nessun'altro era mai arrivato. 

In zona medaglie anche il Settebello di Campagna, che ai quarti parte piuttosto nettamente la Grecia per 9-5 senza perdere nessun quarto. Una tripletta di Figlioli, una doppietta di Aicardi e le reti di Di Fulvio, Gitto, Nora e Presciutti, consentono al Settebello di qualificarsi per la semifinale, dove la squadra azzurra incontrerà la Serbia, in una partita che vale già una medaglia. 

Peccato ancora una volta per Vanessa Ferrari, che nella finale del corpo libero della ginnastica, chiude quarta, come già accaduto quattro anni fa a Londra. L'atleta azzurra avrebbe certamente meritato una tale soddisfazione, ma purtroppo la legge dello sport è spietata. Restano comunque due grandi gare per lei alle Olimpiadi, qualche rimpianto, ma comunque essere tra le prime quattro del mondo in questa specialità è già una grandissima impresa. Chiude con un ottimo sesto posto l'altra azzurra impegnata in finale Erika Fasana. 

Nella vela Francesca Clapcich e Giulia Conti si qualificano alla medal race del 49er FX con il sesto posto. Nel Nacra 17 Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri chiudono la medal race al settimo posto, piazzamento che gli consente di chiudere al quinto posto generale. 

Nel nuoto sincronizzato la coppia Linda Cerruti e Costanza Ferro chiude la finale con un buon sesto posto, mentre nei tuffi peccato davvero per Michele Benedetti che chiude la qualificazione al tredicesimo posto, risultando il primo escluso dalla finale. 

Come di consueto poche soddisfazione dall'atletica: Matteo Galvan si qualifica per le semifinali dei 200 chiudendo alle spalle di Justin Gatlin. Esclusi Davide Manenti e Eseosa Desalu. Nel salto con l'asta Sonia Malavisi si ferma a 4,45, mentre nei 400 ostacoli eliminati Pedroso e Folorunso. Nella lotta eliminato Tomincini che perde agli ottavi e al ripescaggio della lotta greca romana. 



martedì 16 agosto 2016

Straordinario Elia Viviani, Rachele Bruni argento nel nuoto

Elia Viviani vince l'oro nell'Omnium, dominando e controllando gli avversari nell'ultima gara con grande sicurezza. Rachele Bruni vince l'argento nella 10 chilometri di nuoto dopo la squalifica della francese Muller. Nel beach volley la coppia Niccolai-Lupo vola in semifinale, così come il Setterosa che elimina la Cina ai quarti. 


Elia Viviani e Rachele Bruni con le medaglie conquistate ieri (omaggio della pagina Italia Team su Facebook)


Meravigliosa impresa di Elia Viviani, che nell'omnium conquista la medaglia d'oro precedendo il britannico Cavendish e il danese Hansen. Al termine delle prime tre prove Viviani era secondo, ma nella giornata di ieri ha sfornato delle prove sempre più convincenti e decise, andando a dominare l'ultima prova, nella quale a 10 giri dal termine l'atleta azzurro era già praticamente certo della medaglia più preziosa. Viviani è parso implacabile e non ha mai mostrato alcun segno di debolezza, neanche quando è stato coinvolto nella caduta che ha visto Cavendish tagliare la pista e colpire, sembra volontariamente, il coreano Park, innescando una carambola molto pericolosa. Viviani è stato costretto a cambiare bici ed è ripartito più forte di prima, conquistando punti su punti nei successivi sprint. A una prova dal termine Viviani comandava la classifica con 16 punti su Cavendish e 26 su Hansen, mentre al termine della gara Viviani ha collezionato 207 punti contro i 194 di Cavendish e i 192 di Hansen. Al termine della gara Viviani è scoppiato in lacrime, ricordando anche le cocenti delusioni del recente mondiale su pista e delle Olimpiadi di Londra di 4 anni fa. Delusioni dimenticate e sostituite da questa immensa gioia. 

Anche Rachele Bruni ci ha reso orgogliosi andando a conquistare un fantastico argento nella 10 chilometri di nuoto, preceduta solo dall'olandese Van Rouwendaal. Alla fine della gara l'italiana si era classificata al terzo posto, ma a causa di una evidente strattone della francese Muller, che sul traguardo, tentava di "affondare" la nostra atleta: Bruni è stata riconosciuta come seconda, mentre la Muller veniva squalificata, perdendo anche il bronzo. La Bruni è già campionessa europea dalla distanza e nella gara di ieri è stata capace di confermarsi anche a livello mondiale. Grandissima soddisfazione per lei. 

Le altre gare

Buone notizie ci giungono dal beach volley, dove la coppia italiana Niccolai-Lupo vola in semifinale dopo aver battuto la coppia russa Liumin-Barsuk per 2-1. Ora in semifinale l'altra temibile coppia russa formata da Semenov e Krasilnikov, anche se a Niccolai e Lupo un posto nella storia del beach volley maschile non glielo toglierà nessuno: prima semifinale olimpica della storia per una coppia italiana. 

Nella pallavolo maschile prima sconfitta per l'Italia del volley maschile: 3-1 per il Canada l'ultima partita del girone. Risultato ininfluente ai fini della classifica, l'Italia chiude al primo posto e ai quarti aspetta L'Iran

Nel pallanuoto ottima prestazione del Setterosa che ai quarti batte nettamente la Cina per 12-7 e si qualifica per la semifinale, dove le ragazze di Conti dovranno vedersela con la Russia. Partita dominata e ingresso tra le migliori quattro del torneo. Ora si va a caccia di medaglie. 

Nei tuffi, con un brutto ultimo salto, Benedetti manca di poco la finale e viene eliminato

Stesso discorso per Irma Testa nella boxe, sconfitta dalla campionessa in carica Mossely nei quarti in maniera piuttosto netta

Nel nuoto sincronizzato, Linda Cerruti e Costanza Ferro si qualificano per la finale con il sesto posto in classifica generale.

Nella canoa kayak Carlo Tacchini C1 1000 metri chiude la finale all'ottavo posto

Nella 10 chilometri del nuoto di fondo, dopo una bella gara, Simone Ruffini e Federico Vanelli chiudono al sesto e settimo posto finale






lunedì 15 agosto 2016

Campriani e Cagnotto nella storia, argento per la spada

Niccolò Campriani e Tania Cagnotto nella storia: il toscano bissa l'oro di quattro anni fa a Londra nella carabina 50 metri 3 posizioni, superando all'ultimo colpo il russo Kamenskiy di soli 3 decimi; Tania Cagnotto conquista il bronzo nella gara dominata dalle cinesi e suggella con due medaglie olimpiche una carriera straordinaria; argento per la spada maschile, che sorprendentemente conquista la finale e si arrende solo alla Francia. 

Tania Cagnotto sorridente con il bronzo (profilo Facebook Italia Team )


Ancora una grande giornata per l'Italia alle Olimpiadi di Rio grazie a due grandissimi campioni: Niccolò Campriani e Tania Cagnotto sono i protagonisti assoluti di questa giornata, anche se per motivi differenti. 

Niccolò Campriani bissa il successo di quattro anni fa nella carabina 50 metri 3 posizioni, oltre a conquistare il secondo oro di questa edizione delle Olimpiadi, dopo la gara vinta lunedì scorso nella carabina 10 metri. E con questo alloro sono 3 gli ori conquistati in due olimpiadi oltre ad un argento. Campriani si conferma così uno dei più grandi tiratori italiani e mondiali di sempre. La finale è stata una sfida continua tra il toscano e il russo Kamenskiy, che all'ultimo tiro si è fatto sfuggire l'oro quando invece sembrava quasi certo: Campriani all'ultimo tiro prendeva un 9,3, mentre il russo falliva l'appuntamento con il metallo più prestigioso, andando a colpire un clamoroso e inaspettato 8.2. Così sul gradino più alto del podio saliva il nostro Campriani, regalando all'Italia il settimo oro delle Olimpiadi di Rio.


Per Tania Cagnotto non servivano di certo conferme sulla sua straordinaria ed irripetibile carriera, ma nel caso in cui ce ne fosse stato bisogno, l'atleta bolzanina ce ne ha dato ancora una volta conferma ieri sera, nella gara del trampolino da 3 metri. La Cagnotto si piazza al terzo posto conquistando un bronzo storico alle spalle delle cinesi He Zi e Shi Tingmao, assolutamente irraggiungibili per chiunque. Si è quindi profilato sin dal primo tuffo un duello tra la Cagnotto e la canadese Abel, che a un certo punto sembrava aver avuto la meglio: a un tuffo dal termine infatti la canadese poteva contare su un vantaggio di 6 punti. La Cagnotto nell'ultimo splendido tuffo conquistava ben 81 punti, mentre la Abel non riusciva a confermarsi, risultando distaccata di 5 punti abbondanti. Per l'atleta di Bolzano sono finalmente arrivate le medaglie olimpiche tanto agognate, sia in sincro con la Dallapè, che in singolo. È stata purtroppo l'ultima gara di una campionessa incredibile che si iscrive di diritto nell'olimpo dello sport italiano: una carriera nel segno del miglioramento, con la maturazione la Cagnotto si è perfezionata, diventando man mano una campionessa di livello mondiale: basti leggere il palmarès per rendersene conto: tra europei, mondiali (anche a livello giovanile) e olimpiadi, la Cagnotto ha conquistato 34 ori, 15 argenti e 12 bronzi complessivi. Un plauso per un'atleta semplicemente inimitabile. 

Conclude la giornata densa di emozioni per lo sport italiano, l'argento della spada maschile, ultima gara di scherma dell'Olimpiade. Marco Fichera, Enrico Garozzo, Paolo Pizzo e Andrea Santarelli perdono in finale dalla Francia per 45-30, dopo aver disputato un ottimo torneo. Eliminata la Svizzera ai quarti e nettamente anche la forte Ucraina in semifinale, i quattro si sono arresi solo in finale ai francesi. Grande gara e un argento inaspettato, ma assolutamente meritato. 

Le altre gare

Buone notizie arrivano dal ciclismo su pista, dove Elia Viviani è secondo dopo tre gare dell'Omnium. L'italiano ha vinto la gara ad eliminazione ed è solo a due punti dal francese Boudat, mentre precede il britannico Mark Cavendish di 8. Oggi le ultime tre prove che valgono una medaglia. 

Buone notizie anche dalla vela, specialità Nacra 17, con Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri che si classificano per la medal race in seconda posizione. Nella medal race della categoria RS:X Flavia Tartaglini chiude sesta, mentre Mattia Camboni chiude al decimo posto. 

Buone nuove anche dall'atletica, con la campionessa Libania Grenot che nei 400 metri strappa il sesto tempo e si qualifica per la finale

Nel golf Matteo Manassero chiude il torneo al ventisettesimo posto, Nino Bertasio al trentesimo.

Il Settebello maschile si qualifica per i quarti, anche se nell'ultima gara di qualificazione, viene sconfitto dagli Stati Uniti per 10-7. 

Piccola gioia per l'Italvolley femminile, che dopo tre sconfitte riesce ad ottenere una piccola rivincita battendo Porto Rico per 3-0. 

Infine dalla maratona ottimi piazzamenti per Valeria Straneo, tredicesima al traguardo e Chaterine Bertone venticinquesima



Fonti: Rio 2016 Coni

sabato 13 agosto 2016

Nello skeet Bacosi d'oro e Cainero d'argento nella finale tutta italiana

Nello skeet femminile l'Italia porta a casa una prestigiosa doppietta: Diana Bacosi conquista il titolo olimpico battendo in finale Chiara Cainero in un appassionante duello. Delude la squadra maschile di scherma, fuori dal podio. Nel nuoto Gregorio Paltrinieri domina i 1500

Chiara Cainero e Diana Bacosi in gara (Foto profilo Italia Team Facebook)


È stata una giornata trionfale per lo skeet italiano, con due atlete a giocarsi l'oro in finale: Diana Bacosi la spunta su Chiara Cainero nello shoot off finale per 15 piattelli a 14. Chiara Cainero era stata perfetta nella prima tornata colpendo 16 piattelli su 16, mentre Diana Bacosi ne aveva mancato solamente uno, sancendo una finale tutta azzurra. Nello shoot off finale la Cainero iniziava male con due errori, mentre la Bacosi era praticamente infallibile. Complimenti quindi alle due "mamme", che oltre a riempire tutta l'Italia di orgoglio, hanno dovuto superare anche la lontananza dai propri figli e dalla propria famiglia per parecchio tempo, per preparare questa gara nella maniera migliore. 

Speranze di medaglie per il nuoto italiano con Gregorio Paltrinieri che domina la batteria dei 1500 stile libero e firma il primo tempo. Quinto tempo e qualificazione per la finale anche per Gabriele Detti, già medaglia di bronzo in queste Olimpiadi. Si qualifica per la finale anche la 4x100 misti donne con annesso record italiano. Pellegrini, Castiglioni, Zofkova e Bianchi chiudono con il settimo tempo assoluto. 

Delusione per Mauro Nespoli nel tiro con l'arco, eliminato per 6-5 da un fortissimo francese Valladont. 

Nell'atletica, prime medaglie assegnate nella marcia: nella 20 chilometri, Matteo Giupponi chiude all'ottavo posto

Peccato per l'Italvolley femminile che chiude un torneo davvero deludente: sconfitta anche nella terza e ultima gara dei gironi dagli Stati Uniti per 3-1. Per il volley femminile si apre il momento della riflessione. 

Nel ciclismo su pista, nell'inseguimento a squadre maschile, l'Italia non si qualifica per la finale per il bronzo per soli sette centesimi e chiude in sesta posizione. 

Buone notizie, e non poteva essere altrimenti, arrivano da Tania Cagnotto, che nelle eliminatorie del trampolino da tre metri chiude al quarto posto e si qualifica, mentre Maria Marconi è diciannovesima. 

Nel pugilato femminile, Imma Testa supera un delicato debutto, battendo l'australiana Watts per due a uno e ai quarti si troverà di fronte la campionessa del mondo francese Mossely. 

Peccato per la scherma a squadre maschile (fioretto) che non è apparsa proprio in giornata: Avola, Baldini, Garozzo e Cassarà perdono nettamente in semifinale dalla Francia, per poi arrendersi nettamente anche nella finale per il bronzo agli Stati Uniti. Davvero un peccato per la nazionale campione del mondo in carica da cui ci si aspettava molto.  

Nella vela Flavia Tartaglini vola alla medal race dopo aver concluso le qualificazioni al secondo posto; stesso discorso per Mattia Camboni che chiude ottavo e si qualifica

Di nuovo brutte notizie dal tennis dove anche il doppio misto viene eliminato ai quarti: Fognini e Vinci si arrendono a Venus Williams e Ram 6-3, 7-5

Nel beach volley il derby italiano nei quarti va a Nicolai-Lupo che battono Ranghieri Carambula per 2-0 e volano ai quarti. La coppia delle donne Menegatti-Giombini, perde agli ottavi e viene eliminata dalla coppia statunitense. 

Il Setterosa batte nettamente la Russia per 10-5 e continua la striscia vincente, chiudendo al primo posto il girone A. 



Fonti: Rio 2016 Coni

venerdì 12 agosto 2016

Canottaggio: nel quattro senza bronzo per l'Italia

Dal canottaggio arriva la tredicesima medaglia per l'Italia; Castaldo, Lodo, Montrone e Vicino vincono il bronzo nel quattro senza, rimontando negli ultimi 500 metri il Sudafrica. L'Italvolley continua a vincere, prima sconfitta per il Settebello con la Croazia. 



L'equipaggio del quattro senza in gara

Arriva ancora dal canottaggio la tredicesima medaglia per l'Italia alle Olimpiadi di Rio. Nel quattro senza l'Italia, campione del mondo in carica, riesce a portare a casa un preziosissimo bronzo, dopo una notevole rimonta sul Sudafrica, che a 500 metri dal termine occupava la terza posizione. Ancora il canottaggio italiano protagonista dopo l'altro bronzo conquistato ieri da Di Costanzo e Abagnale. 

L'Italvolley maschile si conferma in grande forma e batte abbastanza agevolmente il Messico per 3-0, restando quindi a punteggio pieno. Nel beach volley si qualificano per gli ottavi le coppie italiane Lupo-Nicolai (sconfitti 2-1 dalla coppia statunitense), Menegatti-Giombini (sconfitte anche loro dalla coppia tedesca) e Ranieri-Carambula (vincitori dello spareggio contro la Polonia). Agli ottavi tra gli uomini derby tra le due coppie azzurre. 

Nel tennis arriva qualche delusione: nel doppio femminile Roberta Vinci e Sara Errani perdono ai quarti dalle ceche Safarova-Strycova in tre set, dopo essere state in vantaggio di uno. Punteggio finale 2-6, 6-4, 6-4. Nel singolare maschile Fabio Fognini va vicino all'impresa di eliminare Andy Murray, campione olimpico in carica, dopo essere stato avanti sul 3-0 nel terzo set: pesante il parziale di 6-0 subito dopo questo vantaggio. Il finale: 6-2, 2-6, 6-3. Nel doppio misto buono l'esordio di Fognini e Vinci che battono la coppia Mladenovic-Herbert per 6-3, 3-6, 7-6 (10-8). Ai quarti incontreranno la coppia Venus Williams con Ram. 

Nella canoa kayak Stefanie Horn chiude ottava la finale, mentre nel golf Matteo Manassero è momentaneamente undicesimo. Nella ginnastica artistica Carlotta Ferlito e Vanessa Ferrari chiudono dodicesima e sedicesima.

È cominciata anche l'Olimpiade del ciclismo su pista: l'inseguimento a squadre femminile si qualifica per il first round con il settimo posto, dove sabato incontrerà la Cina. Stesso avversario per l'inseguimento maschile che si qualifica con il quinto posto. 

Peccato per Luca Dotto che per soli 4 centesimi manca la finale nei 50 stile libero. 

Nella pallanuoto arriva la prima sconfitta per il Settebello che perde 10-7 contro la Croazia. Nel tiro a segno, nella carabina da 50 metri, De Nicolo e Campriani si piazzano al sesto e al settimo posto

Nel fioretto a squadre maschile l'Italia viene sconfitta nettamente dalla Francia in semifinale: 45-30 il finale: si lotta per il bronzo stasera alle 22 italiane. 


Fonti: Rio 2016 Coni

giovedì 11 agosto 2016

Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale medaglia di bronzo nel canottaggio

Altra medaglia per l'Italia nel canottaggio: Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale vincono il bronzo nel due senza chiudendo al terzo posto la finale. In seguito tre quarti posti, due nel canottaggio e una con Petra Zublasing nella carabina da 50 metri 3 posizioni


Di Costanzo e Abagnale all'arrivo

Grande soddisfazione per l'Italia nel canottaggio: per la prima volta nella storia, l'Italia porta a casa una medaglia nel due senza con Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale, che chiudono al terzo posto la finale dietro Nuova Zelanda e Sudafrica. Una gara condotta splendidamente dalla coppia che non ha finito la gara vicinissima ai primi due equipaggi, ma che ha controllato molto bene la Gran Bretagna, che a un certo punto aveva scalzato l'Italia dal terzo gradino del podio. 

In seguito purtroppo tre delusioni, tra cui due nel canottaggio, dove sinceramente ci si aspettava di ottenere di più: nel 2 di coppia Romano Battisti e Francesco Fossi chiudono quarti, nella finale vinta con autorità dalla Croazia, davanti a Norvegia e Lituania. 

Altra piccola delusione più tardi nel 4 senza pl, dove l'imbarcazione con Martino Goretti, Livio La Padula, Stefano Oppo e Willy Ruta chiude anch'essa al quarto posto, dietro Svizzera, dominante, Danimarca e Francia, l'imbarcazione che ci ha spodestato dal podio. 

Anche nel tiro a segno un'altra medaglia di legno: Petra Zublasing, chiude quarta, dopo essere stata seconda a due colpi dalla conclusione. Vince la tedesca Engleder, davanti alle cinesi Zhang e Du. Un vero peccato per la compagna del campione olimpico Niccolò Campriani, che sembrava potesse puntare direttamente all'oro. 

Nella pallanuoto, il Setterosa continua a vincere e firma il secondo successo consecutivo dopo aver battuto l'Australia per 8-7


Fonti: Coni Rio 2016

Innocenti e Di Francisca d'argento

Nella giornata di ieri due medaglie per l'Italia ai giochi olimpici di Rio: Elisa Di Francisca nella scherma e Marco Innocenti nel double trap vincono due preziosissimi argenti. Delusioni arrivano da Arianna Errigo (sconfitta agli ottavi), dall'Italvolley femminile ancora sconfitta e da Clemente Russo (sconfitto in semifinale)

Il Team Italia su Facebook omaggia la Di Francisca e Innocenti

Ancora medaglie per l'Italia dalle Olimpiadi di Rio: Elisa Di Francisca e Marco Innocenti portano in alto il nome dell'Italia e si aggiudicano due medaglie d'argento, entrambi dopo aver perso la finale del torneo in cui erano impegnati. 

Marco Innocenti nel double trap, è stato sconfitto nello shoot off finale da Fehad Alddehani per 26 a 24, atleta che gareggia sotto la bandiera a cinque cerchi degli indipendenti. Alddehani ha molta esperienza e conquista l'oro alla soglia dei 50 anni. Per Innocenti questo argento è il coronamento di una carriera, come hanno testimoniato le lacrime scese dal viso del tiratore appena certo della qualificazione allo shoot off finale, che sarebbe valso sicuramente una medaglia. Ancora soddisfazioni dal tiro al volo dopo l'argento di Pellielo nel trap. 

Ancora soddisfazioni anche dalla scherma, con Elisa Di Francisca che vince la medaglia d'argento dopo una finale serratissima contro la campionessa russa Deriglazova. La Di Francisca comincia benissimo e chiude il primo parziale per 3-0, ma subisce un parziale pesantissimo nella seconda frazione, subendo sette stoccate consecutive. Nella terza e ultima frazione la Di Francisca si avvicina ad una clamorosa rimonta che purtroppo non si concretizza per pochissimo, 12-11 il finale. Dopo due ori olimpici, la campionessa di Jesi porta a casa un preziosissimo argento, che va ad arricchire un palmarés da campionessa assoluta. 

Sempre nel fioretto arriva però una grossa delusione, ed è quella di Arianna Errigo, una delle favoritissime della vigilia, che si ferma agli ottavi contro la modesta canadese Harvey. Qualche polemica con il suo ex allenatore hanno arricchito il post gara e la delusione per questo mancato risultato è stata davvero cocente. 

Altra delusione arriva dall'Italvolley femminile di Bonitta, che perde la terza partita consecutiva contro l'Olanda per 3-0 e adesso vede allontanarsi la qualificazione, che al momento sembra davvero lontanissima e difficile. Ci vorrà una grossa reazione di orgoglio, che per il momento la squadra non ha dimostrato di possedere. 

Delusione anche per Clemente Russo che si ferma in semifinale contro il gigante russo Tishchenko, sconfitto per tre riprese a zero. Il pugile ha dato tutto ma è parso sin dall'inizio un match davvero difficile, contro un atleta ostico e difficilmente attaccabile. 

Ottimo risultato nei tuffi per Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini, che chiudono sesti dal trampolino da tre metri, dove incredibilmente la coppia cinese perde l'oro a favore della gran Bretagna. 

Il Settebello continua la striscia positiva e batte anche il Montenegro per 6-5, restando a punteggio pieno nel girone B. 

Prima sconfitta invece nel beach volley per la coppia Carambula-Ranghieri, battuti dai padroni di casa Alison-Schmidt per 2-0

Nella sciabola Montano e Occhiuzzi vengono eliminati piuttosto precocemente, mentre Giovanni De Gennaro nel kayak K1 chiude solo al settimo posto la finale, dopo aver agguantato la finale al nono posto. Eliminati precocemente anche Pasqualucci nel tiro con l'arco, Erika Ferraioli nei 100 stile libero di nuoto, così come eliminata è la staffetta 4x200 femminile. Giuseppe Giordano chiude al ventiseiesimo posto le eliminatorie della pistola da 50 metri, mentre ottima la prova di Elisa Longo Borghini nella cronometro di ciclismo femminile: dopo il bronzo nella gare in linea, l'atleta azzurra chiude la gara contro il tempo al quinto posto. Damiano Caruso invece chiude al ventisettesimo posto la cronometro maschile.  


Fonti: Sito Coni

martedì 9 agosto 2016

Campriani bissa l'oro di Londra, Pellielo: è argento

Altra importantissima giornata quella di ieri alle Olimpiadi di Rio per l'Italia: Niccolò Campriani bissa il successo di 4 anni fa e si aggiudica l'oro nella carabina 10 metri. Argento per Giovanni Pellielo nel trap, battuto solamente da un quasi infallibile Glasnovic. Federica Pellegrini è in finale nei 200 stile libero.

Campriani, Pellielo, Cagnotto e Dallapé sfoggiano i loro trionfi (profilo Facebook Italia Team)

Ancora una grande giornata per l'Italia ai giochi olimpici di Rio: Niccolò Campriani bissa il successo di Londra 2012 nella carabina da 10 metri e si aggiudica l'oro, nonostante il campione toscano sia contrario alla nuova formula della finale. La concentrazione, la determinazione, la calma e la precisione hanno fatto la differenza: l'ucraino Kulisch, avversario più continuo del lotto dei finalisti, alla fine viene distanziato di un punto e mezzo. Grande la gioia dell'atleta di Firenze che adesso sarà impegnato anche nella specialità da 50 metri, dove nel 2012 vinse un argento. Un altro appuntamento con la storia. 

Nel trap Giovanni Pellielo vince un meritatissimo argento, piegato solamente dal croato Glasnovic, davvero un tiratore implacabile. Pellielo ha sempre tenuto chiudendo la prima serie con un 14 su 15, mentre Glasnovic addirittura firmava un fantastico en plein. I due si qualificavano quindi per la finale dove terminavano in parità la prima serie di colpi, mentre allo shot off Glasnovic era praticamente infallibile e portava a casa una meritata medaglia d'oro. Terzo argento olimpico per Pellielo dopo quelli conquistati ad Atene e Pechino, a cui si deve aggiungere un bronzo vinto a Sydney. Pellielo è ormai entrato nell'Olimpo dello sport italiano dopo aver partecipato a ben sette edizioni delle Olimpiadi. Chapeau

Gli altri risultati

Nel nuoto Federica Pellegrini si qualifica per la finale dei 200 stile libero che si disputerà stanotte alle 3 e 19. La campionessa azzurra ha firmato il terzo tempo nelle semifinali (dopo aver vinto agilmente la batteria del mattino) dietro alle temibili Ledecky e Sjostrom, che saranno le avversarie da battere anche nella finale. Le possibilità di vincere una medaglia ci sono tutte, la Pellegrini è sembrata in forma e decisa. 

Buone notizie arrivano dal beach volley dove la coppia Ranghieri-Carambula sconfigge la coppia canadese per 2-1

Anche dal tennis continuano le buone notizie dai nostri atleti: Sara Errani batte la ceca Strycova con un doppio 6-2 ed attende agli ottavi la russa Kasatkina. Passa il turno anche la coppia Fognini-Seppi che superano la coppia di casa Bellucci-Sa in un incontro ostico: dopo il 7-5 subito nel primo set, gli azzurri infliggono un 7-5, 6-3 e si qualificano. Peccato per Paolo Lorenzi sconfitto nel secondo turno dallo spagnolo Bautista Agut. 

Brutte notizie invece per Vincenzo Mangiacapre: il pugile vince il suo incontro, ma è costretto a ritirarsi dal torneo dopo aver subito la frattura dello zigomo. Davvero un brutto colpo per uno dei pugili candidati alla vittoria di una medaglia. Clemente Russo passa al turno successivo dopo aver sconfitto con difficoltà il tunisino Cahktami, e ai quarti affronterà l'ucraino Tishchenko, altro avversario che si preannuncia molto ostico. Il campione italiano è un maestro in queste circostanze grazie alla sua lunga esperienza sul ring, e batterlo non sarà facile per nessuno. 

Nella canoa Stefanie Hornè è prima dopo le qualifiche del K1, mentre, restando in acqua, nella vela ottima prestazione di Flavia Tartaglini che è terza dopo le prime tre regate nella classe SR

Nella pallanuoto il Settebello supera la Francia per 11-8, mentre il Setterosa nell'esordio di oggi batte agevolmente il Brasile per 9-3. 

Nella pallavolo purtroppo le azzurre di Bonitta collezionano la seconda sconfitta consecutiva con la Cina per 3-0. Il cammino ora è tutto in salita. 

Grandi speranze per il canottaggio azzurro: ieri l'otto si è classificato al quarto posto e dovrà affrontare i ripescaggi per poter accedere alla finale. 
Laura Milani e Valentina Rodini che avevano chiuso al quarto posto la batteria di ieri, oggi si classificano terze nei ripescaggi e volano in semifinale. Stesso discorso per il due senza donne composto da Sara Bertolasi e Alessandra Patelli, si classificano al secondo posto nei ripescaggi e vanno in semifinale. Si qualificano direttamente per le semifinali il due di coppia formato da Marcello Miani e Andrea Micheletti e il quattro senza uomini. 

Sempre nel canottaggio, nelle gare di oggi si qualificano ben tre equipaggi per la finale: il 2 senza composto da Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo vince la propria batteria; il due di coppia formato da Francesco Fossi e Romano Battisti si piazza al secondo posto e vola in finale; anche il 4 senza vince la semifinale e approda in finale. Speranze di medaglia ben accese. 


Fonti: Rio 2016 Coni



lunedì 8 agosto 2016

Pioggia di medaglie ieri per l'Italia

A Rio trionfa lo sport italiano, con ben 5 medaglie conquistate: magnifico oro per Fabio Basile nel judo categoria 66 chili, con un ippon sul coreano An dopo 20 secondi di combattimento; oro anche per Daniele Garozzo nel fioretto, battendo in finale lo statunitense Massialas; argento per Odette Giuffrida nel judo, categoria 52 chili; storico argento nei tuffi per la coppia Dallapé-Cagnotto e infine bronzo nel ciclismo su strada femminile per l'azzurra Elisa Longo Borghini.


Tutti i medagliati di ieri celebrati dal profilo Facebook Team Italia


Ieri è stata senza dubbio una delle giornate più importanti per lo sport italiano nella storia delle Olimpiadi: cinque le medaglie conquistate dai nostri atleti, due ori, due argenti e un bronzo. Riviviamo questa giornata momento per momento. 

La duecentesima medaglia d'oro per l'Italia sembrava non volesse arrivare mai, dopo la sfortunata caduta di Nibali e la sconfitta della Fiamingo in finale. E invece c'è voluta la forza, la decisione e la grinta del giovane judoka Fabio Basile, per raggiungere questa prestigioso traguardo. Basile ha sconfitto il coreano An per ippon dopo appena una ventina secondi di incontro, andando a coronare una giornata che lo ha sempre visto protagonista. L'atleta di Rivoli è sembrato fin dal primo turno deciso e senza alcuna esitazione, ed ha battuto uno per uno i suoi avversari con grinta e risolutezza. Un torneo dominato in lungo e in largo, un successo strameritato. 

L'altro oro di giornata è arrivato dalla scherma, con Daniele Garozzo nel fioretto: in finale lo schermitore azzurro ha battuto il temibilissimo statunitense Massialas per 15 a 11 ed entra di diritto nella storia dello sport italiano. Giornata di grazia per lui, nella quale ha dovuto superare anche l'idolo di casa Toldo, sostenuto a gran voce da tutta l'arena. Grande la gioia finale dello schermitore, con una lunga corsa lungo le pedane.  

Il judo ci ha regalato ieri  un'altra grandissima soddisfazione con la judoka Odette Giuffrida, sconfitta in finale dalla kosovara Klemendi. Altra grandissima impresa della Giuffrida che si è fatta valere di fronte ad avversarie di grandissimo valore. 

Altro argento storico quello della pluri medagliata coppia composta da Francesca Dallapè e Tania Cagnotto, che nei tuffi, trampolino da 3 metri sincrono, con una gara pressoché perfetta portano a casa una medaglia che vale oro, dietro alla mostruosa coppia cinese. Una gara praticamente perfetta ha permesso alle due campionesse di salire sul podio olimpico, una coppia che sarà ricordata come una delle più vincenti di sempre.  La Cagnotto chiude un cerchio apertosi 36 anni fa con la vittoria del papà a Mosca 1980. Un sigillo nella carriera fantastica della tuffatrice italiana più forte di tutti i tempi. 

Per finire, altra meravigliosa impresa è stata quella di Elisa Longo Borghini, giunta terza sul traguardo della prova di ciclismo su strada, conquistando un bronzo. Una carriera importante quella dell'atleta di Ornavasso, che ha già nel palmares un bronzo mondiale nel 2012 e un altro bronzo europeo nella crono under 23, oltre a svariate corse. Una carriera impreziosita dalla medaglia nella competizione più importante. 

Gli altri risultati

Davvero un peccato per la nazionale femminile di tiro con l'arco, che è stata sconfitta di pochissimo nella finale per il bronzo da Taipei. Lucilla Boari, Claudia Mandia e Guendalina Sartori hanno disputato un ottimo torneo, non essendo partite certamente con i favori del pronostico, e nonostante abbiano perso la medaglia di bronzo per pochi punti, hanno disputato comunque una grandissima gara. 

Nella canoa kayak invece l'azzurro Giovanni De Gennaro è in testa alla classifica del K1 Slalom ed i prossimi 10 e 11 agosto si giocherà una medaglia nelle finali. 

Buone notizie giungono anche dalla ginnastica artistica, dove Vanessa Ferrari e Erika Fasana ottengono l'accesso in finale nel corpo libero: rispettivamente al terzo e all'ottavo posto. Eliminata invece la squadra, qualificatasi al decimo posto. 

Nella scherma, nello stesso torneo che ha visto come protagonista assoluto Andrea Garozzo, sono stati protagonisti anche Giorgio Avola, sconfitto nei quarti dallo statunitense Massialas, poi avversario in finale di Garozzo, mentre Andrea Cassarà si è fermato agli ottavi, sconfitto dal britannico Kruse. 

Nella pallavolo un'Italia molto convincente batte nettamente la Francia per 3-0, partendo decisamente con il piede giusto nel girone A che ci vede protagonisti. Match senza storia con gli azzurri di Blengini che dominano dall'inizio alla fine. 

Ottime notizie arrivano anche dal tiro al volo: nelle qualificazioni del  trap, Massimo Fabbrizi e Giovanni Pellielo guidano la classifica rispettivamente al primo e secondo posto. Nella prova femminile purtroppo Jessica Rossi non ripete l'impresa di quattro anni fa e viene eliminata in semifinale

Nel beach volley sconfitte entrambe le squadre azzurre in gara: Daniele Lupo e Paolo Niccolai vengono sconfitti 2-1 dalla coppia messicana, mentre le donne Marta Menegatti e Laura Giombini perdono con lo stesso punteggio dalla coppia canadese. 

Risultati molto positivi nel tennis, sia in singolo che in doppio: Fabio Fognini batte Estrela Burgos in tre set, rimontando lo svantaggio iniziale: 2-6, 7-6, 6-0 il punteggio finale. Vince anche Paolo Lorenzi che supera il cinese Lu sempre in tre set: 3-6, 6-3, 6-4. Nel doppio, esordio molto convincente della coppia Errani-Vinci che batte agevolmente la coppia Kerber-Petrovic con un doppio 6-2. Stesso discorso per la coppia Fognini-Seppi che batte Marchenko e Molchanov per 6-4, 6-3. Unica eliminazione di giornata è quella di Thomas Fabbiano che perde al primo turno dal brasiliano Dutra Silva

Giornata no per il nuoto, dove non si rilevano risultati positivi, mentre nei pesi, Mirco Scarantino conclude al settimo posto; nel pugilato Valentino Manfredonia è stato eliminato nella categoria da 81 chili.