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martedì 7 febbraio 2017

Continua la corsa di Conte, Ranieri in difficoltà con il Leicester

In Premier League comanda sempre Conte che con il suo Chelsea ha ora 9 punti di vantaggio sul Tottenham. Il Leicester di Ranieri in caduta libera, così come è in grande difficoltà il Liverpool. Il City risale al terzo posto, mentre Arsenal e United continuano ad avere un rendimento altalenante. 

La grinta di Conte durante Chelsea-Arsenal (foto www.chelseafc.com)


Il Chelsea di Conte corre più di tutti. Dopo il pesante 3-1 inflitto nel derby di Londra all'Arsenal di Wenger, i blues hanno ora ben nove punti di vantaggio sul Tottenham, 10 sul Manchester City, 12 sull'Arsenal, 13 sul Liverpool e 14 sullo United. Distacchi abissali che a inizio stagione nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Conte ha ormai in mano la squadra e tutto Stamford Bridge, difficilmente le cose cambieranno e le speranze degli altri avversari di insidiarli per il primato sono ormai ridotte al lumicino. La squadra di Conte è in forma smagliante, sempre con un approccio feroce alle partite che lascia poco scampo agli avversari di turno e ai sogni di rimonta degli avversari. 

In difficoltà invece il Leicester di Ranieri che perde ancora, questa volta per mano del Manchester United di Mourinho con un netto 3-0. La squadra di Ranieri viene da quattro sconfitte consecutive, ed oltre al preziosissimo Kantè, finito proprio al Chelsea, ha perso anche quella grinta e quella forza di lottare che aveva nello scorso, leggendario, campionato. Il miracolo della passata stagione è lontano e serve una grossa scossa ai detentori della Premier per risalire: un punto di vantaggio sulla zona retrocessione è un bottino troppo magro e già dal prossimo delicatissimo scontro diretto contro lo Swansea le risposte dovranno per forza di cose essere positive. Noi ovviamente tifiamo per lui..

Altra squadra in crisi di risultati è il Liverpool di Klopp, sconfitto anche dall'Hull City di Ranocchia per 2-0. I reds sembrano aver perso smalto e non hanno vinto nessuna delle ultime 5 gare di campionato, collezionando solamente 3 punti, frutto di tre pareggi, con una inevitabile discesa in classifica. Il prossimo match contro il Tottenham sarà fondamentale per misurare lo stato di forma del Liverpool che dovrà ricominciare a vincere per mantenersi in corsa per un posto in Champions League. 

Le squadre di Manchester continuano con un rendimento altalenante, anche se il City di Guardiola si è ripreso momentaneamente la terza piazza, grazie anche all'innesto in squadra del talento brasiliano Gabriel Jesus (già tre reti messe ha segno in tre partite), che ha relegato in panchina nientemeno che El Kun Aguero. Il City nell'ultimo turno ha piegato con difficoltà lo Swansea proprio con una doppietta del brasiliano, apparso subito in grado di fare la differenza ed integrarsi perfettamente nei meccanismi impostati da Guardiola. 

Discorso diverso per lo United di Mourinho, che ha raddrizzato un inizio di stagione disastroso grazie ad una lunga serie di risultati utili consecutivi. La zona Champions League dista ora solamente 4 punti e con un Ibrahimovic sempre decisivo tutto è ancora possibile. 

L'Arsenal ha inanellato la seconda sconfitta consecutiva a Stamford Bridge, dopo la debacle casalinga con il Watford di Mazzarri della settimana scorsa: la squadra londinese è ancora vicina alla zona Champions, che dista solo 2 punti, ma non è famosa per dei finali di stagioni memorabili, quindi la corsa agguerrita per la qualificazione Champions si fa sempre più difficoltosa per Wenger e soci. 

Il Watford di Mazzarri, dopo un periodo difficile, sta risalendo pian piano la classifica grazie anche alle ultime due vittorie consecutive. Buono il lavoro del tecnico italiano che da adesso in poi potrà contare anche su Niang, ex Milan, già autore di un gol e un assist nell'ultima vittoria nella partita casalinga contro il Burnley. Sono già 30 i punti incamerati che permettono alla società della famiglia Pozzo di dormire sonni piuttosto tranquilli. 

Protagonisti in Premier League da questa settimana anche Gabbiadini, subito in gol con il Southampton, e Andrea Ranocchia, già autore di due ottime prestazioni con l'Hull City che gli sono valse l'ingresso nella formazione della settimana della Premier League. Chi ben comincia...

domenica 25 dicembre 2016

Prima dell' "abbuffata" natalizia in Premier League comanda Conte

In Premier League il Chelsea di Conte domina il campionato seguito a distanza da Liverpool e Manchester City. In ripresa lo United di Mourinho, il Leicester di Ranieri a ridosso della zona salvezza.


Antonio Conte nella homepage del suo sito


Comanda Conte. Dopo diciassette giornate di Premier League il Chelsea di Conte si è rivelata una spietata macchina da punti, e guida meritatamente il campionato. Dura da 11 partite l'imbattibilità dei londinesi, che dalla pesante sconfitta contro l'Arsenal dello scorso 24 settembre, hanno inanellato ben undici vittorie, subendo solamente due reti e potendo contare su un Diego Costa implacabile: sono già 13 i gol segnati dal ritrovato bomber brasiliano, irriconoscibile nella scorsa stagione sotto la guida di Mourinho. È proprio questo quello che fa più impressione: la rosa del Chelsea ha subito solo qualche piccolo aggiustamento, con l'inserimento del preziosissimo centrocampista ex Leicester Kante e del centrale brasiliano David Luiz, non una certezza a livello difensivo negli scorsi anni al Psg e del terzino Marcos Alonso ex Fiorentina. Più o meno la stessa rosa di 12 mesi fa è risultata clamorosamente migliorata dal punto di vista difensivo e atletico, ma soprattutto con più cattiveria agonistica. Nel periodo natalizio il Chelsea avrà due scontri casalinghi non proibitivi contro Bournemouth e Stoke City, mentre il 4 gennaio il più difficile derby con il Tottenham. 

Ad inseguire troviamo le solite quattro: il Liverpool di Klopp, secondo con 6 lunghezze di ritardo; il City di Guardiola, terzo con 7 punti; l'Arsenal, già distante 9 punti dalla vetta ed il Tottenham addirittura dietro di dieci. 

Lo United di Mourinho, partito malissimo, sta mettendo a segno una discreta rimonta e viene da 9 risultati utili consecutivi, che gli hanno consentito di portarsi a ridosso della zona Champions, adesso distante solo 4 punti. Da quando Ibrahimovic ha iniziato ad ingranare le prestazioni della squadra sono notevolmente migliorate. 

Il Liverpool di Klopp si è confermata una squadra dall'enorme talento e dall'alto tasso di spettacolarità, ma ancora un po' acerba in alcune situazioni che non gli hanno permesso di reggere i ritmi forsennati del Chelsea. 

Netto anche il calo del City di Guardiola: le due sconfitte contro il Chelsea in casa e il Leicester fuori ne hanno notevolmente rallentato la corsa al primo posto e il 31 dicembre il Manchester è atteso dalla trasferta di Anfield. 

Tottenham e Arsenal, le due principali antagoniste del Leicester di Ranieri nello scorso campionato, continuano il loro non entusiasmante cammino, fatto di troppi alti e bassi: le due squadre di Londra rimpiangeranno a lungo di non aver approfittato dell'anno di transizione dello scorso campionato di Manchester City, United e del Chelsea, tornate quest'anno ad alti livelli. 

Dopo il miracoloso campionato dell'anno scorso, il Leicester non sta rispondendo alle aspettative che si creano intorno ad una squadra che ha vinto meritatamente la Premier League: la squadra di Ranieri è attualmente con soli tre punti di vantaggio sulla zona calda, avendo raccolto solo 17 punti in 17 giornate. La cattiveria e la grinta dell'anno scorso si sono viste a singhiozzo, e la vittoria per 4-2 sul City è stato solamente un lampo isolato. 

Il Watford di Mazzarri sta disputando un discreto campionato e staziona a metà classifica, mentre Guidolin è stato esonerato già da parecchio tempo dalla guida dello Swansea. In coda all'ultimo posto troviamo proprio Swansea e Hull City appaiate a 12, mentre il Sunderland è terzultimo a quota 14. Poco più avanti Crystal Palace, Burnley e Leicester, mentre Middlesbrough e West Ham sono leggermente in zona più tranquilla. 

Nel periodo natalizio come da tradizione ci saranno tre giornate di campinato che saranno disputate tra il Boxing Day del 26, il 31 dicembre e il 4 gennaio, con la classifica che potrebbe subire qualche variazione importante. 

Tra le partite più interessanti Liverpool-Manchester City del 31 dicembre alle 18 e 30 e il derby di Londra del 4 gennaio tra Tottenham e Chelsea delle 21. Nel mezzo tantissime partite belle, interessanti ed appassionanti, come solo la Premier League sa regalare in questo periodo. 




giovedì 6 ottobre 2016

Campionati esteri: la situazione

In Premier League comanda il Manchester City di Guardiola, inseguito da Tottenham, Arsenal e Liverpool. In Spagna serrata lotta a tre per la vetta tra le due squadre di Madrid e il Siviglia. In Bundesliga Ancelotti con il Bayern comanda la classifica, mentre in Ligue 1 in vetta Balotelli con il Nizza.


Balotelli esulta con la maglia del Nizza (foto www.ogcnice.com/)


Quest'anno nei campionati esteri sembra esserci più equilibrio del solito, anche se le squadre in vetta sono le solite note. Sorpresa in Francia dove il Nizza di Balotelli guida il campionato, mentre il Psg senza Ibra ha più difficoltà del previsto e resta attardata. In Premier League il City di Guardiola è in testa, anche se nell'ultima giornata è stato battuto dal Tottenham che insegue ora ad un solo punto di distanza. In Spagna in ascesa l'Atletico Madrid di Simeone, mentre il Barcellona privo di Messi infortunato, e il Real Madrid, senza il miglior Cristiano Ronaldo, arrancano. Bene il Bayern di Ancelotti, già in testa nonostante l'ultimo pareggio casalingo contro il Colonia. 

Premier League

In Premier dopo 7 giornate comanda Guardiola, anche se con un solo punto di vantaggio sul Tottenham di Pochettino e due sull'Arsenal di Wenger e sul Liverpool di Klopp. Mai come quest'anno la Premier ha una rosa di allenatori tra i migliori del mondo: Guardiola, Klopp, Wenger, Mourinho e Conte sono cinque degli allenatori più pagati del mondo e stanno guidando tutti squadre con rose fortissime e che potenzialmente potrebbero comandare sia in casa sia in Europa. Al momento Guardiola, Klopp e Wenger stanno rispondendo positivamente, mentre Mourinho e Conte stanno incontrando moltissime difficoltà. Lo United ha già un ritardo di 5 punti sui cugini del City dopo poche giornate e dopo un mercato faraonico. La stagione è lunga, ma dopo quegli investimenti, di certo ci si aspettava molto di più dagli uomini di Mourinho. Il Chelsea di Conte ha già accumulato lo stesso ritardo e non ha sin da ora mostrato grossi miglioramenti nel gioco rispetto all'anno scorso, anche perché il mercato è stato di buon livello, ma non ha portato grandi migliorie nel reparto arretrato, dove ci sono le maggiori difficoltà. Ottimo il campionato del Tottenham, che si conferma rispetto all'anno scorso, mentre il solito Arsenal occupa le zone alte della classifica come è d'abitudine negli ultimi anni, anche se poi nelle fasi cruciali, la squadra di Wenger ha molte difficoltà ad emergere. Ottimo il campionato di Liverpool ed Everton, rispettivamente a 16 e 14 punti, mentre il Leicester di Ranieri campione in carica staziona a metà classifica: impossibile ripetere il miracolo dell'anno scorso.
Detto delle difficoltà di Conte e Ranieri, anche gli altri allenatori italiani non se la passano bene: Guidolin è stato esonerato dallo Swansea dopo aver collezionato appena 4 punti, mentre buono il rendimento di Mazzarri che ne ha conquistati 8. La spedizione italiana poteva, e può fare ancora molto meglio. 

Liga

In Spagna è chiara l'ascesa dell'Atletico Madrid di Simeone, che raggiunge in vetta il Real Madrid di Zidane dopo un inizio difficile. Il tecnico argentino sembra aver ripreso un discorso che in realtà non si era mai interrotto, mentre le altre due grandi stanno risentendo pesantemente del rendimento non eccezionale di Ronaldo e Messi: il portoghese non è ancora al top della condizione e sta stentando, mentre Messi è ai box per un infortunio. Approfittando delle defaillance delle due superpotenze, l'Atletico si è portato in vetta al pari del Real e con un punto di vantaggio sul Siviglia, grazie anche al bomber Griezmann, sempre più protagonista. Ottimo terzo posto del Siviglia di Sampaoli, a solo una lunghezza dalla vetta, che sta facendo un lavoro davvero straordinario con una rosa quasi totalmente nuova. Nelle zone alte della classifica anche Villareal, Bilbao, Las Palmas ed Eibar, protagoniste di un grande avvio di campionato, così come il Leganes, squadra neopromossa per la prima volta nella storia nel massimo campionato spagnolo, che ha già in carniere 10 punti. Malissimo il Valencia (6 punti in 7 partite, 0 nelle prime 5) che da qualche giorno ha affidato la guida tecnica della squadra a Cesare Prandelli. Vedremo se il tecnico italiano saprà dare la scossa alla squadra. 

Bundesliga

In Bundesliga Carlo Ancelotti non ha impiegato molto per ambientarsi, ed ha subito conquistato la vetta della classifica, con cinque vittorie ed un pari in sei gare. Segue a tre lunghezze di distanza la sorprendente Herta Berlino, mentre il Borussia Dortmund è ferma a 12. Colonia e Lipsia, squadra sponsorizzata dalla Red Bull, che ha saccheggiato il Salisburgo, altra squadra Red Bull, per costruire una squadra di livello, sono le piacevoli sorprese di questo campionato, con ben 12 punti già conquistati. Male il Wolfsburg, appena sei punti e Schalke 04, addirittura ferma al terzultimo posto con appena 3 punti. L'Amburgo e il Werder Brema, come ormai accade da qualche anno, non riescono proprio a risollevarsi, e occupano rispettivamente l'ultimo posto e il quartultimo. 

Ligue 1

In Ligue 1 guida il Nizza di Balotelli, che dopo 8 giornate ha già collezionato 20 punti, uno in più del Monaco e ben 4 in più del Psg. La squadra di Parigi, leader indiscussa negli ultimi anni, ha perso Ibrahimovic e sta pagando caramente questa mancanza, anche se la vena di Cavani senza lo svedese, è tornata quella dei tempi migliori (media di un gol a partita per l'uruguaiano). Capitolo Balotelli: l'attaccante italiano, dopo diverse stagioni di latitanza agonistica, sembra aver ritrovato in Francia la giusta dimensione, e con 5 gol sta trascinando i nizzardi in vetta al campionato. Con un po' di impegno e la giusta grinta, Balotelli ha ricominciato a far vedere la classe che lo ha sempre contraddistinto. Se la testa lo sorreggerà fino alla fine, allora la squadra rossonera potrà senza dubbio svolgere un ruolo da assoluta protagonista, ma con Balotelli, mai dire mai. Staremo a vedere come si comporterà nei prossimi mesi. Resta nel limbo invece l'Olympique di Marsiglia, che da diverse stagioni non riesce più a svolgere il ruolo da protagonista che invece dovrebbe avere: 9 punti in 8 gare non promettono bene e non permettono ai marsigliesi di sognare in grande. 

I protagonisti

In Premier League sotto la guida di Guardiola, De Bruyne sta esprimendo tutta la sua classe e mantenendo un rendimento altissimo. Stesso discorso per Aguero, già 5 gol in campionato, mentre una delle rivelazioni della stagione è il coreano Heung Min Son del Tottenham, autore di prestazioni fantastiche in questo inizio di stagione. Diego Costa sotto la guida di Conte ha ritrovato la vena realizzativa di un tempo ed è in vetta alla classifica, mentre Lukaku conferma ancora una volta tutto il suo potenziale.  

In Spagna protagonista assoluto è Antoine Griezmann, sempre molto prolifico sotto porta, si conferma uno dei migliori bomber di stagione, insieme ai soliti Suarez e Messi. Ottimo anche l'inizio di stagione del terzino del Barcellona Sergi Roberto, che sta sostituendo Dani Alves nel migliore dei modi. 

In Germania stanno disputando un grande inizio di stagione il centrocampista brasiliano del Bayern Monaco Thiago Alcantara e Frank Ribery, tornato finalmente ai suoi livelli grazie anche ad una condizione fisica finalmente accettabile e senza infortuni. Aubameyang, il Chicharito Hernandez e Lewandowski si confermano i soliti implacabili cecchini sotto porta. 

In Francia continuano a brillare, e non è una novità, i soliti Lacazette, Di Maria e a sorpresa, il difensore del Nizza Baysse. La classifica cannonieri è guidata da Cavani con 8 gol in 8 partite, mentre Lacazette insegue a 6. Ottima la vena realizzativa di Erding del Metz con 6 reti. 


martedì 13 settembre 2016

Il derby di Manchester va a Guardiola. Tutti i verdetti della quarta giornata di Premier League

Nel weekend è andato in scena il quarto turno di Premier League: il derby di Manchester è andato al City di Guardiola, mentre il Chelsea di Conte subisce la prima parziale battuta d'arresto in casa dello Swansea di Guidolin.

Pep Guardiola vince il suo primo derby di Manchester (foto www.mancity.com )


Il match clou di questa giornata di Premier League era senza dubbio rappresentato dal derby di Manchester: United contro City, Mourinho contro Guardiola. Alla fine a spuntarla è stato proprio l'allenatore catalano, capace di imporsi due a uno all'Old Trafford. La partita si mette bene sin da subito per il City, che passa in vantaggio al quindicesimo con De Bruyne e raddoppia al trentaseiesimo con Iheanacho. Poco prima che finisca il primo tempo è il solito Zlatan Ibrahimovic a riaprire la partita, siglando il due a uno al quarantaduesimo. A inizio ripresa Mourinho cerca di cambiare l'inerzia della partita cambiando esterni: fuori Mkhitaryan e Lingard, dentro Herrera e Rashford. Ma i cambi non sortiscono l'effetto desiderato e lo United non riesce a recuperare lo svantaggio. 

Passo falso anche per il Chelsea di Conte che pareggia per due a due sul campo dello Swansea di Guidolin. I Blues vanno in vantaggio al diciassettesimo con Diego Costa,ma nella ripresa tre minuti di follia della difesa del Chelsea cambiano la partita: prima Courtois al cinquantanovesimo atterra in area un avversario permettendo così a Sigurdsson di pareggiare su rigore, poi al sessantaduesimo Fer approfitta di un errore della retroguardia dei blues e porta in vantaggio lo Swansea. Ad evitare la sconfitta per Conte ed il suo Chelsea è il solito Diego Costa, che all'ottantunesimo fissa il punteggio sul due a due.

Vincono invece Arsenal e Liverpool, rispettivamente contro Southampton e Leicester. Gli uomini di Wenger vanno in svantaggio, dopo che al diciottesimo su un calcio di punizione la palla rimpalla dietro la schiena di Cech e finisce in rete. L'Arsenal però al ventinovesimo pareggia con una bella rovesciata di Koscielny su azione d'angolo, ma nonostante una girandola di cambi e qualche occasione creata, il gol fatica ad arrivare. Il due a uno infatti arriva solo al novantacinquesimo, grazie alla rete di Santi Cazorla su calcio di rigore assegnato per fallo su Giroud.

Il Liverpool vince con meno fatica contro il Leicester di Ranieri, segnando l'uno a zero con Firmino al tredicesimo e siglando il raddoppio al trentunesimo con Mane. Le Foxes sembrano rientrare in partita al trentottesimo, grazie al gol di Jamie Vardy, lesto a sfruttare un errore di Lucas Leiva. Ma la partita non si riapre, anzi al cinquantaseiesimo Lallana firma il tre a uno e all'ottantanovesimo Firmino la chiude definitivamente sul quattro a uno. 

Tre punti senza troppi affanni anche per il Tottenham di Pochettino, che vince quattro a zero sul campo dello Stoke City: le reti sono state realizzate al quarantunesimo e al cinquantaseiesimo da Son, al cinquantanovesimo da Alli e al settantesimo da Harry Kane.  

Grande rimonta invece per il Watford di Mazzari: sotto due a zero sul campo del West Ham per la doppietta realizzata da Michail Antonio, gli uomini di Mazzarri riescono a concludere il primo tempo sul due a due grazie alle reti di Ighalo al quarantunesimo e di Deeney nei minuti di recupero. Nella ripresa la rimonta si completa grazie al gol di Capoue al cinquantatreesimo; a chiuderla definitivamente sul quattro a due è Jose Holebas al sessantatreesimo.

Per quanto riguarda le altre partite, il Bournemouth vince per uno a zero contro il West Bromwich Albion grazie ad un bellissimo colpo di tacco di Wilson al settantanovesimo; il Crystal Palace vince per due a uno sul campo del Middlesbrough con i gol di Benteke e Zaha ( di Ayala invece il gol del momentaneo uno a uno del Middlesbrough) mentre Burnely e Hull City pareggiano per uno a uno con Snodgrass che pareggia al novantacinquesimo il gol dei padroni di casa, realizzato da Defour. 

Nel monday night, assoluto protagonista l'attaccante belga Romelu Lukaku, che con una tripletta in undici minuti stende il Sunderland, lanciando l'altra squadra di Liverpool al secondo posto in classifica. 

La classifica

In testa vola il City di Guardiola con 12 punti a punteggio pieno, inseguito da Everton e Chelsea a due lunghezze di distanza. Lo United si ferma forzatamente a 9, mentre il Tottenham si avvicina alla zona calda a quota 8. Liverpool e Arsenal salgono a braccetto con 7 punti, mentre le squadre di Mazzarri e Guidolin sono appaiate a 4, insieme al Leicester di Ranieri. In coda sorprendentemente lo Stoke City con un solo punto, insieme al Sunderland, mentre il Southampton, altra sorpresa negativa, è solo un punto più avanti. 

Risultati 

Manchester United-Manchester City 1-2

Burnley-Hull City 1-1

Arsenal-Southampton 2-1

StokeCity- Tottenham 0-4

Bournemouth-West Bromwich 1-0

Middlesbrough-Crystal Palace 1-2

West Ham-Watford 2-4

Liverpool-Leicester City 4-1

Swansea-Chelsea 2-2

Sunderland-Everton 0-3

Tamara

venerdì 9 settembre 2016

Nel week end tornano tutti i campionati

Dopo la sosta per le nazionali, tornano in campo tutti i campionati europei, Serie A in primis. Spettacolare derby di Manchester domani in Premier League, con uno scontro Mourinho-Guardiola che promette scintille. In serie B spicca il sentitissimo derby laziale tra Frosinone e Latina. In Scozia dopo 4 anni torna l'Old Firm Celtic-Rangers


Mourinho in una delle prime uscite con il Manchester United (foto sito ufficiale Man United)


Andate in archivio le nazionali, dopo la sosta riprendono tutti i principali campionati europei. Occhi puntati ovviamente su Serie A e Serie B, mentre all'estero la Premier League promette un week end spettacolare. Vediamo nel dettaglio quali saranno i momenti clou del week end calcistico nazionale ed internazionale.

Serie A

Interessanti gli anticipi del sabato della massima serie, che vedranno in campo la Juventus, che alle 18 cercherà la terza vittoria consecutiva in casa con il Sassuolo, orfano di Berardi infortunato, e il Napoli, che alle 20 e 45 sarà ospitato dal Palermo del neo tecnico rosanero De Zerbi. Due banchi di prova importanti per i campioni d'Italia in carica e per i vice campioni, che si troveranno di fronte a partite non semplici, soprattutto alla vigilia dell'esordio in Champions League. Domenica scenderanno in campo nell'anticipo delle 12 e 30 Bologna e Cagliari, alla ricerca di risposte importanti, soprattutto il Bologna dopo i 5 gol incassati due settimane fa contro il Torino. Il Cagliari cercherà invece di sfruttare l'entusiasmo dopo il pareggio in rimonta contro la Roma. Alle 15 la Roma cercherà di tornare alla vittoria contro la Sampdoria, una delle squadre a punteggio pieno, mentre il Milan, che ospiterà l'Udinese, cerca ancora conferme del buon lavoro svolto da Montella nel precampionato. La Lazio di Simone Inzaghi sarà protagonista dell'ostica trasferta contro il Chievo di Maran, mentre il Genoa di Juric, ancora a punteggio pieno, punterà al tris contro la Fiorentina di Paulo Sousa. Interessante anche Atalanta-Torino, con i padroni di casa ancora alla ricerca del primo punto, mentre il Torino cerca conferme dopo i 5 gol rifilati al Bologna quindici giorni fa.  Alle 20 e 45 il Pescara di Oddo ospiterà l'Inter di De Boer, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Lunedì sera alle 20 e 45 scontro tra due delle squadre ancora alla ricerca del primo punto: sarà infatti Empoli-Crotone a chiudere la terza giornata di Serie A. 

Serie B

In serie B la terza giornata di campionato è cominciata stasera con Cesena-Carpi, con la vittoria dei padroni di casa per 1-0. Domani il grosso della giornata alle 15: big match della giornata sarà il derby laziale tra Frosinone e Latina, scontro da sempre sentitissimo. Interessantissimo anche l'incontro tra Benevento e Verona, con i veronesi che avranno un banco di prova molto duro per confermare la loro annunciata leadership nella serie cadetta. Il Bari di Stellone cerca ulteriori conferme a Vicenza dopo la vittoria in extremis di Perugia, mentre la capolista Cittadella, unica squadra a punteggio pieno, cerca conferme a Vercelli, mentre il Brescia di Brocchi ospita il Perugia di Bucchi, al momento ancora in difficoltà. L'Ascoli ospita la neopromossa Spal, l'Avellino il Trapani, mentre a Novara, la squadra di casa ospita la Salernitana. Domenica alle 17 e 30 la Ternana incontrerà lo Spezia, mentre lunedì si chiuderà il turno con il Pisa di Gattuso ospite dell'Entella.

Premier League

In Premier League il clou di giornata è senza alcun dubbio il derby di Manchester tra City e United, che vedrà il primo "scontro" in terra inglese tra Mourinho e Guardiola. Domani alle 13 e 30 una delle partite più attese dell'anno, proprio per le differenze di filosofia tra i due tecnici. Vedremo a chi andrà il primo round di quella che si preannuncia essere una lunga sfida. 
Tra gli allenatori italiani il primo a scendere in campo è il Watford di Mazzarri, che, dopo due sconfitte con Chelsea e Arsenal, dovrà vedersela con il West Ham per riprendere il cammino. Alle 18 e 30 il Leicester campione d'Inghilterra in carica sfiderà il Liverpool ad Anfield Road, nella prima partita casalinga stagionale dei Reds di Klopp. La squadra di Ranieri sembra aver ritrovato la verve giusta che l'anno scorso gli ha consentito di raggiungere traguardi impensabili; non sarà una trasferta facile, ma mai fidarsi di Vardy e compagni, davvero capaci di tutto. Alle 16 completano il quadro la non facile trasferta del Tottenham con lo Stoke City, la partita casalinga dell'Arsenal contro il Southampton e le sfide tra Bournemouth e West Bromwich, Middlesbrough e Crystal Palace e Burnley e Hull City
Domenica alle 17 si sfidano altri due tecnici italiani: il Chelsea di Conte affronterà in trasferta lo Swansea di Guidolin, in una sfida che si prospetta comunque incerta, anche se i blues sembrano davvero aver già assorbito il carattere dell'ex tecnico della nazionale azzurra, senza brillare particolarmente dal punto di vista del gioco. Chiude la giornata il "Monday night" tra Sunderland ed Everton. 

Liga

La terza giornata nella Liga si è aperta con il pareggio tra Real Sociedad e Celta Vigo per 1-1 di stasera. Domani giocano le tre grandi: l'Atletico Madrid deve raddrizzare un inizio di stagione difficile affrontando una trasferta impegnativa con il Celta Vigo alle 13. Obbligo tre punti per gli uomini di Simeone. Alle 16 il Real Madrid di Zidane affronterà in casa l'Osasuna per continuare la striscia positiva, mentre il Barcellona alle 20 e 30 affronterà al Camp Nou l'Alaves. Il sabato si chiuderà con il Siviglia di Sampaoli impegnato in casa contro il neopromosso Las Palmas, mentre in contemporanea ci sarà Malaga-Villareal. Domenica il Valencia in crisi nera ospita il Betis per cercare di uscire da una profonda crisi societaria e di risultati, mentre nell'anticipo delle 12 lo Sporting Gijon affronterà in casa il neopromosso Leganés. Alle 18 e 15 Granada-Eibar, mentre completa il turno la trasferta dell'Athletic Bilbao in casa del Deportivo La Coruna. 

Altri campionati

Grande appuntamento del sabato in Scozia con il ritorno dopo quattro anni dall'Old Firm tra Celtic e Rangers. Il fallimento dei Rangers ha permesso al Celtic di vincere diversi campionati di fila, vedremo se i protestanti di Glasgow riusciranno a tornare a dare del filo da torcere agli "odiati" rivali. 
In Francia stenta ancora il Psg che non va oltre l'1-1 contro il Saint-Etienne dopo la sconfitta con il Monaco. Il Lione ospita il Bordeaux, il Monaco va a Lilla, mentre l'Olympique Marsiglia va a Nizza nella prima partita di Balotelli con la squadra rossonera. 
In Germania il Bayern Monaco inaugura la seconda giornata di campionato battendo lo Schalke 04  per 2-0 in trasferta. Nessuna esitazione per gli uomini di Ancelotti, due vittorie su due. Sabato i rivali del Borussia Dortmund saranno ospitati dalla neopromossa Lipsia, mentre il Bayer Leverkusen ospita l'Amburgo. 
In Olanda sabato alle 19 e 45 il Psv Eindhoven giocherà in trasferta con il Nec, mentre l'Ajax domenica ospiterà in casa il Vitesse. Il Feyenord ospita il Den Haag. 

Un sabato di grandissime emozioni e grande calcio, finalmente si entra nel vivo della stagione.  




mercoledì 24 agosto 2016

Premier League, vincono Chelsea, United e City. Cade il Liverpool

Nella seconda giornata di Premier League, spiccano i successi del Chelsea e delle due squadre di Manchester che, assieme alla sorpresa Hull City, che ha sconfitto per due a zero lo Swansea di Guidolin, guidano la classifica a punteggio pieno. 


Ibra esulta con maglia dello United (foto www.manutd.com)


Il Chelsea di Conte soffre contro il Watford di Mazzarri, andando sotto al cinquantacinquesimo per il gol realizzato da Capoue. I Blues però, hanno già il carattere dell'allenatore italiano e non si arrendono: all'ottantesimo arriva il pareggio di Batshuayi, da poco subentrato a Oscar, e poi ribaltano la partita, ancora una volta con Diego Costa che, come all'esordio, regala i tre punti a Conte con un gol nel finale

Soffre meno lo United che può contare su uno Zlatan Ibrahimovic già in grande spolvero: è sua infatti la doppietta che regala a Mou la vittoria contro il Southampton, con un gol realizzato su rigore e l'altro di testa con un imperioso stacco su cross di Rooney.

Tre punti anche per Guardiola, con il Manchester City che va a vincere quattro a uno sul campo dello Stoke City: Aguero nel primo tempo realizza una doppietta, prima che Bojan accorci su rigore al quarantanovesimo. La partita viene poi chiusa da Nolito, che realizza il terzo e quarto gol all'ottantaseiesimo e al novantacinquesimo. 

Dopo essere state sconfitte all'esordio invece, Leicester e Arsenal si sono affrontate tra di loro in una partita aperta, che ha visto gli uomini di Wenger e di Ranieri creare varie occasioni senza riuscire però a finalizzarle. Zero a zero il risultato finale.

Brutta sconfitta per il Liverpool che, dopo lo spettacolare esordio sul campo dell'Arsenal, perde due a zero contro il Burnley (gol di Vokes e Gray) e conferma di dover ancora risolvere i problemi di continuità dello scorso anno.

Bene il Tottenham, che batte per uno a zero il Crystal Palace grazie ad un gol di Wanyama, il West Ham, che batte uno a zero il Bournemouth con il gol di Antonio all'ottantacinquesimo, l'Everton che batte due a uno il West Bromwich grazie alle reti di Mirallas e Barry, ed il Middlesbrough, che vince due a uno sul campo del Sunderland, grazie alla doppietta realizzata nel primo tempo da Christian Stuani.

Ecco tutti i risultati:

Manchester United -Southampton: 1-0

Stoke City - Manchester City: 1-4

Watford - Chelsea: 1-2

Tottenham - Crystal Palace: 1-0

Swansea - Hull City: 0-2

West Bromwich Albion - Everton: 1-2

Burnley - Liverpool: 2-0

Leicester - Arsenal: 0-0

Sunderland - Middlesbrough: 1-2

West Ham - Bournemouth: 1-0 




Tamara



mercoledì 17 agosto 2016

Premier League, subito sconfitto il Leicester di Ranieri

Inizia la Premier League, inizia lo spettacolo. Arsenal-Liverpool cominciano subito con una partita memorabile: gli uomini di Klopp alla fine si impongono per 4-3 dopo una partita spettacolare. Cade subito il Leicester di Ranieri, vince Conte, bene lo United di Mourinho e il City di Guardiola. 


Coutinho, grande protagonista in Arsenal-Liverpool (immagine Sito ufficiale Liverpool )


E' iniziata sabato la centodiciottesima edizione della Premier League, che ha 
riservato subito delle sorprese.

Ad iniziare la stagione infatti è stato il Leicester di Ranieri che perde inaspettatamente in casa della neopromossa Hull City per due a uno. La squadra di Phelan si porta in vantaggio sullo scadere del primo tempo: Hernandez e Diomande' si avventano entrambi in rovesciata sul pallone, ma è quest'ultimo a colpire la palla e a realizzare il primo gol di questa edizione di Premier League. Il Leicester pareggia ad inizio ripresa su un rigore dubbio trasformato da Mahrez ma, dopo dieci minuti l'Hull torna in vantaggio, con Snodgrass che fissa definitivamente il punteggio sul due a uno.

Sorridono invece le due squadre di Manchester. Lo United fatica tutto il primo tempo contro il Bournemouth a trovare la rete del vantaggio, che però arriva al quarantesimo con Mata, dopo una disattenzione del reparto difensivo avversario. Nel secondo tempo a segno per la squadra di Mourinho anche Rooney al cinquantanovesimo e cinque minuti dopo Ibrahimović, che così segna anche all'esordio in Premier League dopo averlo siglato in tutti gli altri campionati in cui aveva militato. Per il Bournemouth accorcia le distanze Smith al sessantanovesimo. 

Tre punti anche per il City di Guardiola, che dopo esser passato subito in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Aguero, subisce il gol del pareggio al settantunesimo con Defoe. Il due a uno per il City arriva solo a tre minuti dallo scadere del match ed è un autogol di Mc Nair.

La partita più spettacolare del turno è stata sicuramente Arsenal - Liverpool, conclusasi per 3-4. Una gara emozionante che si sblocca al trentunesimo con Theo Walcott, che porta in vantaggio i Gunners dopo che un minuto prima aveva sbagliato un rigore, parato da Mignolet. Sullo scadere del primo tempo però il Liverpool pareggia con Coutinho e nella ripresa dilaga segnando al quarantanovesimo, al cinquantaseiesimo e al sessantatreesimo con Lallana, ancora Coutinho e Mané. La partita sembra chiusa, ma l'Arsenal non molla e al settantaquattresimo si porta subito sul quattro a due e poi al settantacinquesimo sul quattro a tre, non riuscendo comunque a completare la rimonta. 

Per quanto riguarda gli italiani, abbiamo già detto della sconfitta di Ranieri, mentre c'è da registrare un pareggio per Mazzarri e vittorie per Guidolin e Conte. Il tecnico toscano infatti ha visto la sua squadra andare in vantaggio sul campo del Southampton con Capoue, ma poi ha dovuto subire la rimonta di Redmond nella ripresa. Un buon pareggio esterno se si considera che il Watford dopo il pareggio è anche rimasto in dieci per l'espulsione di Watson. Lo Swansea di Guidolin invece vince sul campo del Burnley con un gol realizzato all'ottantaduesimo da Fer. 

Conte vince la sua prima partita a Stamford Bridge per due a uno: i Blues si sono portati in vantaggio ad inizio ripresa grazie ad un rigore trasformato da Hazard, ma hanno poi subito il gol del momentaneo uno a uno, realizzato da Collins al settantasettesimo. E' Diego Costa ad un minuto dallo scadere a regalare a Conte i suoi primi tre punti in Premier League.

Per quanto riguarda le altre partite, il West Bromwich vince per uno a zero sul campo del Crystal Palace, Everton e Tottenham pareggiano per uno a uno, così come Middlesbrough e Stoke City. 

Di seguito i risultati

Sabato

Hull City - Leicester: 2-1
Burnley - Swansea: 0-1
Crystal Palace - West Bromwich Albion: 0-1
Everton - Tottenham: 1-1
Middlesbrough - Stoke City: 1-1
Southampton - Watford: 1-1
Manchester City - Sunderland: 2-1

Domenica

Bournemouth - Manchester United: 1-3
Arsenal - Liverpool: 3-4

Lunedì

Chelsea - West Ham: 2-1

venerdì 12 agosto 2016

Nel week end il via alla Premier League

Al via da domani la centodiciottesima edizione di Premier League. Ritorna il campionato considerato da molti il più affascinante del mondo e lo fa con conferme e novità.

Claudio Ranieri, campione d'Inghilterra con il Leicester


L'epilogo della scorsa Premier League sarà di quelli difficili da dimenticare in quanto ci ha consegnato la favola Leicester, con le Foxes guidate dal "nostro" Claudio Ranieri sorprendentemente campioni d'Inghilterra.

Gli allenatori

Quest'anno l'allenatore romano sarà in buona compagnia: saranno infatti ben quattro gli allenatori italiani che alleneranno in Premier League. Oltre ai confermati Ranieri sulla panchina del Leicester e Guidolin su quella dello Swansea, ci sono infatti due new entry: Antonio Conte come manager del Chelsea e Walter Mazzarri come tecnico del Watford. Pochi giorni fa sembrava che un quinto italiano dovesse aggiungersi al quartetto: si era infatti parlato di Gianfranco Zola per la panchina dell'Hull City, che invece è stata poi affidata a Phelan. 

Gran fermento a Manchester dove le due squadre si sono affidate a due dei più grandi allenatori in circolazione: lo United per provare a ritornare a posizioni in campionato ad esso più consone, ha scelto Josè Mourinho, mentre il City ha optato per Pep Guardiola, voglioso di misurarsi con la Premier League.

Ronald Koeman invece è andato ad allenare l'Everton, lasciando la panchina del Southampton a Claude Puel. Ritorno in Premier League per David Moyes che allenerà il Sunderland, che ha dovuto salutare Allardyce, chiamato ad allenare la nazionale inglese. 

Tra i confermati, e non poteva essere altrimenti, c'è Mauricio Pochettino, che lo scorso anno ha sfiorato l'impresa di regalare la Premier League ai tifosi del Tottenham. Anche Wenger, nonostante qualche rumor ad inizio calciomercato, è rimasto sulla panchina dell'Arsenal: questa sarà la sua stagione numero ventuno con i Gunners. Anche Klopp è rimasto a Liverpool, dove proverà a migliorare i risultati dello scorso anno. Gli altri confermati sono Eddie Howe sulla panchina del Bournemouth, Alan Pardew su quella del Crystal Palace, Mark Huges su quella dello Stoke City, Tony Pulis su quella del West Bromwich e Slaven Bilić su quella del West Ham

Tra le neopromosse Burnley e Middlesbrough, a differenza dell'Hull City, hanno tenuto gli allenatori della promozione: Sean Dyche e Aitor Karanka

Le nuove stelle

Le new entry sicuramente più attese in questa stagione di Premier League sono Zlatan  Ibrahimović e Paul Pogba, entrambi approdati allo United di Mourinho. Da segnalare anche gli arrivi al Manchester City di Gundogan e del difensore John Stones, pagato ben 60 milioni. Il Chelsea invece si è assicurato il talentuoso attaccante belga classe 1993 Michy Batshuayi. Tutti top player che si vanno ad aggiungere a quelli già presenti nella Premier League, per una stagione che si preannuncia appassionante.

Questo il programma completo della prima giornata:

Sabato

Hull City - Leicester, ore 13:30 
Crystal Palace - West Bromwich Albion, ore 16:00
Everton - Tottenham, ore 16:00
Burnely - Swansea City, ore 16:00
Southampton - Watford, ore 16:00
Middlesbrough - Stoke City, ore 16:00
Manchester City - Sunderland, ore 18:30

Domenica

Bournemouth - Manchester United, ore 14:30
Arsenal - Liverpool, ore 17:00 

Lunedì

Chelsea - West Ham, ore 21:00


Tamara