domenica 13 novembre 2016

A Valencia vince Lorenzo, ma il vero trionfatore è Marquez

Si chiude la stagione 2016 della MotoGp con l'affermazione di Lorenzo a Valencia davanti al neo Campione del Mondo Marquez e a Iannone. Tanti i piloti al passo d'addio alla propria squadra, nel 2017 gli equilibri saranno meno scontati.



Marquez con la squadra festeggia il quinto titolo mondiale in carriera (Twitter ufficiale Marquez)


Si chiude con la vittoria di Jorge Lorenzo a Valencia il campionato 2017 della MotoGp, un campionato vinto e controllato dallo spagnolo Marc Marquez che porta meritatamente a casa il terzo titolo in  MotoGp della sua ancor breve carriera. 

Marquez è stato decisamente il più continuo dell'anno, ha limitato gli errori (due cadute avvenute dopo la matematica conquista del mondiale), è andato quasi sempre a punti, mentre gli altri, con Rossi in testa, hanno decisamente commesso troppi errori durante l'anno. Il "Dottore" ne ha commessi molti, più di quanti siamo mai stati abituati a vedere, consentendo al giovane spagnolo di amministrare comodamente il vantaggio accumulato e di vincere con ben tre gare di anticipo. 

Il campione in carica Lorenzo invece si è perso prevalentemente nella pioggia, chiudendo il campionato al terzo posto a causa di piazzamenti non all'altezza della sua classe quando si è corso sul bagnato. 

Ottimo il campionato di Vinales, che ha meritato di avere una chance sulla Yamaha ufficiale al posto di Lorenzo, con prestazioni sempre convincenti, impreziosite dalla vittoria in Gran Bretagna. 

Anche quest'anno le Ducati si sono rivelate molto discontinue, portando a casa una storica doppietta in Austria, con la vittoria di Iannone, e un'altra vittoria con Dovizioso in Malesia. La squadra sarà rinforzata con l'arrivo di Jorge Lorenzo, che tenterà di riportare la casa italiana agli splendori del periodo vincente di Stoner. Iannone invece passerà alla Suzuki al posto di Vinales, e questo sembra tutto meno che una promozione. 

Anonimo il campionato di Pedrosa, che chiude al sesto posto e con il solo acuto di Misano. Un talento che ogni anno conferma di avere enormi difficoltà nel lottare ai vertici del mondiale, troppo discontinuo, sembra sparire per lunghi tratti di stagione, per poi all'improvviso piazzare una stoccata vincente e poi ritornare nel dimenticatoio. 

Ottimo il campionato di Cruchlow che vince addirittura due gare come Rossi, in Repubblica Ceca sotto la pioggia, e in Australia. Anche Miller infine ha avuto la sua giornata di gloria ad Assen. 

Un'annata che ha visto ben nove vincitori diversi: cinque volte Marquez, quattro Lorenzo, Rossi e Crutchlow due volte, una per Vinales, Dovizioso, Iannone, Miller e Pedrosa. 

L'anno prossimo le carte saranno sicuramente rimescolate, con i molti cambi di squadra che avverranno. Il campione del mondo Marquez resterà alla Honda, così come il compagno Pedrosa, mentre la Yamaha sostituirà Jorge Lorenzo con Vinales, e questo probabilmente porterà Rossi ad avere maggior peso nella lotta per il titolo, che lo vedrà in prima fila insieme all'attuale campione del mondo. Per Vinales sarà un bel banco di prova. La Ducati schiererà la certezza Dovizioso e il fuoriclasse Jorge Lorenzo, una scommessa più del pilota spagnolo che della Ducati, che si ritroverà un pilota di primissimo livello, che avrà senza dubbio l'obiettivo di vincere subito con una nuova squadra. Vedremo se la Ducati riuscirà finalmente a tornare ai vertici con una moto competitiva, così come succedeva anni addietro (troppi) con Stoner. Le carte quindi saranno  rimescolate, ci sarà più incertezza con le sole certezze di Rossi e Marquez. 

Si preannuncia quindi un'altra grande e più incerta stagione, anche se il neo campione del mondo resta senza alcun dubbio il super favorito anche del prossimo anno. 

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